Lo Spazio di Meteora
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A te rivolgo, Astro della Vita, il mio rammarico per non esserti Luna.
Muoio al pensiero di non giacere, pari e ignaro ciottolo
alla stregua di semplice meteorite scaraventato sulla Terra
.
 
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MessaggioTitolo: Vivě - tratto dalla pag.89   Vivě - tratto dalla pag.89 Icon_minitimeGio 11 Nov 2010, 2:22 pm

Vivě - tratto dalla pag.89


Del: sabato 27/02/2010 alle 17.04
Di: meteora
In: Narrativa Romanzo

“Ti amo tanto Ni”, “Vivě anch’io”. Ci stringemmo ancora ai rintocchi della mezzanotte e ci divise il sonno.
Mi risvegliai da quel riposo con tanta notte ancora avanti e osservai quel fiore; sarŕ stato quel grande letto, quei tre cuscini attorno, ma quella primavera, giŕ fuori dalle lenzuola, senza una nube era serena. A braccia aperte, le gambe ben distese, quel suo minuscolo slippino sempre variopinto, ora di colore come la stanza e i suoi capelli in gran disordine per il vento del suo sorriso che non veniva meno. Non la baciai per non svegliar quel sogno che aveva dentro ed io son certo mi aveva lě con sé. La sua tranquillitŕ nelle sue membra diceva del drago la sua fine ed io deposi le armi e con un dito spensi la luce.
Fu lei a dar la sveglia quel martedě, appena sveglia mi osservň qualche minuto, avevo la serenitŕ lei me lo disse, dell’uragano ormai cessato. Poi cominciň a toccarmi dolcemente lě, dove mi dolsero le ernie, piů su, appoggiava le sue labbra e con dei baci aspettava il mio risveglio con gli occhietti suoi attenti a quelli miei. “Buongiorno”, dissi. “Amore”, mi rispose e aggiunse “Fai finta di dormire ti bacerň per ore”, poi avvicinandosi al mio viso.


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