Esausto
Vado spesso a nascondermi
dentro quel fuori, dove resto
svanito, intrecciato col nulla
che mi fa un po’ compagnia.
Là, non devo parole
resto senza dar niente.
Vedo tutto infinito,
in quel luogo
non mi sento oppresso,
meno né accuso il peso,
non mi sento proprio.
Ho paura, anche
se non so cos’è,
di restarvi troppo tempo
e non saper poi ritornare.
h 05,06 06.10.2010 Mn
.