Vana attesa
Vorrei dirti tante cose
ma sei come una gatta
mi graffi e mi segni
non mi accetti
come piccolo sciocco
che sa solo amarti.
Continuo a imbastire
quel muro ché regga
la mia solitudine
che nel tempo ahimè
accusa intemperie
e questo mio cuore
come un vulcano
ha le sue scosse.
Di un bimbo
somiglia la voce
che parla alla mamma
la cerca e le dice
che l’ama
che vuole un suo bacio
che le resti vicino
ma il tempo è tiranno
non sfrutta il momento
che passa e non torna
verso il piccino
che cresce
come un albero assente.
h 08,43 21.09.2010 Mn
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