Mia sposa
Ti guardavo e supina
sembravi una mezzaluna
sotto il mento le mani tue chiuse
come piccina le tenevi a te fuse.
La cosa più bella della mia vita
l’avrei messa in quel porto nella tua cinta
tra i gomiti e le tue ginocchia
per riempire il sorriso che la notte ti specchia.
h 05,40 18.09.2010 Mn
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