L'aiuto

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585 h 12,23 17.08.2007 Mn
Sto seduto nell'arenile del Poetto, ben di fronte al mare, sull'asciugamano, intento ad ascoltare i discorsi di un gruppo di persone vicine, con cinque ombrelloni accostati. Vicine perchè danno la sensazione che provengano da famiglie imparentate. Oggi è il terzo giorno che m'accorgo di loro. Sono molto belli tutti, solo tre giovani fra loro, femminucce. Almeno tre donne si somigliano così tanto da sembrare sorelle. C'è una, più in là d'età, rispetto alle tre, vedo che gode di attenzioni rispettose. I signori molto comodi, d'altri tempi, anche sapientini, uno più degli altri però è un tipo. La cosa che mi ha colpito è la bella somiglianza delle tre. Anche ieri lo notavo, si beavano della loro bella somiglianza, atteggiate, no, orgogliose. Non erano importanti i loro discorsi quanto il fatto che se uno parlava tutti sentivano, si dimostravano attenti e interessati, legati da un sentimento di rispetto. Quanto detto avallato dal comportamento delle giovani, due forse diciassettenni ed una di circa dieci anni. Esse stavano, tornate dal bagno, fuori dagli ombrelloni, anch'esse rispettosamente staccate, quasi un copione automatico che le vedeva indipendenti e vicine. Un bell'esempio di famiglia patriarcale. La vecchia, per così dire, per quanto giovane sembrava la madre delle tre grazie. La serenità era ciò che le accomunava, insieme alla somiglianza. Anche la bimba tutt'una la mamma. Mi sono accorto della patriarca quando, alzatasi, si apprestava ad andare in acqua. Non mi ero sbagliato, giovanile, energica e tanto dolce, quasi diceva ai restanti sotto gli ombrelloni di custodirle il posto. Ora è tanto che dico di loro, m'accorgo quanto è facile dire del bene di chi sta bene. Penso mi sarebbe stato un tantino più difficile parlar di gente attorno a qualcuno un po diverso dagli altri, con tutt'altre aspirazioni, con minori doni dalla vita. Per chiudere questa finestra metto in fila due parole come augurio a chi trascorrendo una buona vita serena pensi a caricarsi della filosofia necessaria per sopperire nei momenti bui dove già nessuno può darti una mano, come le ferie saranno in inverno un ricordo di sole. h 13,06 17.08.2007 Mn

Non mi piace correggere i testi, e non mi basterebbe la vita

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