meteora utente
Numero di messaggi : 431 Età : 72 Località : goa Umore : felice Data d'iscrizione : 12.05.09
| Titolo: La canzone di Masini Ven 05 Nov 2010, 1:33 pm | |
| La cazone di masiniDel: mercoledì 18/02/2009 alle 09.52 Di: meteora In: Saggistica Filosofia . | |
612 h 18,51 20.09.2007 Mn Da tanto tempo sono conscio e consapevole che quando un misero fa una scoperta non deve più parlare nel sonno. Arrivano presto a lui, lo elogiano, lo circuiscono e lo derubano. Persone più scaltre, senza pregiudizi, allevano il suo pensiero che diventa presto il loro e lui non può niente contro quella che si dimostra una macchina che fa tacere il suo diritto. Non ha la forza da ostentare e s'accorge presto della forza del nemico. A me è sempre successo così sono avvelenato dal loro modo di agire da ladri, vigliacchi e scaltri. Poco tempo fa avevo intenzione di aprire un sito per poter riversare pensieri, riflessioni e quant'altro ho scritto in questi ultimi anni. Nella mia strada ho incontrato la fortuna-sfortuna di non poter aprire il sito. Fu allora che sentendo parlare dei blog mi sono documentato studiandoli un po. Non mi è servito tanto tempo, per rendermi conto che più scaltri di noi umili, anche se ricchi di idee, erano in agguato, questi sono giornalisti a caccia di idee e non solo, perchè non sembra vero, ma io so che lo è, loro sono le vere spie del sistema. In Russia si finiva in Siberia grazie, se così si può dire, a quella grande rete di spie che il partito aveva in tutto il paese. Questi uomini di media cultura come i giornalisti avvicinavano o si facevano avvicinare da grandi scrittori e grandi menti, come i possibili amplificatori della loro voce tendendo trappole che hanno visto vittime illustri, non faccio nomi ma furono martiri per quel dio minore che è la coscienza e noi il loro gesto non lo abbiamo ancora meritato. Da dove nasce tutto questo mio dire vi chiederete. È presto detto. Il gran parlare che ha fatto di se Beppe Grillo, ora lo prendono in esame, c'è chi trova da ridere, chi definisce tutto molto pittoresco, chi preoccupante o pericoloso, chi l'accusa di demagogia, chi di questo chi di quello. Per me Beppe è col suo dire l'immagine della nostra coscienza, per questo si stanno dando da fare per spegnercela. Adesso si fanno le tavole rotonde in tutti i canali tv. Chi non ha mai parlato della coscienza del popolo fa finta oggi che sapeva da ieri della sua esistenza. Tutti prendono le misure per arginare questa coscienza. Giornalisti, personaggi dello spettacolo tv in primis, politici, prelati, tutti che stanno troppo bene hanno paura di dover ammettere che loro sono i veri ricchi del momento, quelli che per questa nostra coscienza, nel modo più figurato possibile, devono finire al rogo, Beppe dice devono andare e tutti, vaffan..... Sono tante le categorie che non ci consentono di vivere decorosamente, ne con un lavoro ne con mille euro al mese. Queste categorie devono fare dei passi indietro. Io so che nessuno si muoverà. Beppe verrà zittito. Lo ricorderemo come uno spettacolo comico, ma tanti che l'anno affiancato ne buscheranno. A Matrix, su canale 5, ieri sera s'è parlato di niente perchè niente sanno di ciò che chiediamo. Beppe Grillo ha parlato e detto tante cose su tanti fronti, ma lui sa bene che i fronti non chiamati in causa sono più numerosi e forse anche i più difficili da gridare in piazza. Provate a sentirla la voce di chi più non è, per colpa di un errore umano, può dirlo “bastardo” all'autore di quel gesto? Noi no di chi ci toglie l'aria, di chi fa della nostra vita una sua servitù, noi dobbiamo moderare i termini, dobbiamo dimostrarci civili e dopo che ci hanno stravolto la scala dei bisogni, disattendendo tutte le primordiali necessità della crescita dobbiamo ancora essere ordinati, pazienti, civili. Beppe perciò, per quanto parli lesto e bene, sa che per dirle tutte non bastano due anni ed io so che lui ha il diritto di dormire, chi gli darà una mano? A Matrix, giornalisti d'alto rango e politici altrettanto han detto di aver capito ciò che Beppe ha detto. Son contento invece di potervi dire che non ha capito niente nessuno. Il popolo non è ancora maturo, per questo, voi porci all'ingrasso, finirete i vostri giorni nel benessere più sfacciato. Chissà se e come, pagherete per ciò che avete perpetrato. H 20,07 20.09.2007 Mn . | |
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