Lo Spazio di Meteora
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Lo Spazio di Meteora

A te rivolgo, Astro della Vita, il mio rammarico per non esserti Luna.
Muoio al pensiero di non giacere, pari e ignaro ciottolo
alla stregua di semplice meteorite scaraventato sulla Terra
.
 
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MessaggioTitolo: Perlina   Perlina Icon_minitimeVen 05 Nov 2010, 4:07 pm

Perlina


Del: lunedì 23/03/2009 alle 08.59
Di: meteora
In: Saggistica Filosofia
.
19 h 17,20 22.04.2006 Mn
Erano in sei in quella casa prima che arrivasse Manuel. Lina, la più piccola allora, diceva spesso di non credere che nella pancia di mamma ci fosse un fratellino, gli altri già lo chiamavano per nome, lei no, innocente, due anni "m'imbrogliate" diceva. Accarezzava spesso il pancione di mamma, la credeva ammalata. Fino ad allora era lei la bambina di casa, poi lei non lo credette più. Non riusciva neanche a pensare senza informare la mamma. Se la mamma diceva che una certa cosa non era bella, per Lina diventava facile convincersene. Ah! Dimenticavo: la mamma la chiamava da sempre Perlina, lo è sempre stata davvero.
Un giorno Perlina, aveva circa 16 anni, prese di mano il martello con il quale la mamma si apprestava a rompere le mandorle e disse: "È ora che Perlina faccia qualcosa per questi dolci". Presto sarebbe stata Pasqua e in casa si facevano tanti dolci, anche per amici e parenti. Fu così che a furia di pestare sulle mandorle quel martello, il sacco si vuotò, ne aveva tre o quattro dentro il pugno ancora da spaccare. Ma come ben si sa, giunti alla fine dell'opera si sottovaluta il nemico perciò quell'ultimo colpo vide salva la mandorla, ma non quel bel pollicione che, forse innamorato del martello, si fece troppo sotto e prese su di se quel micidiale colpo. La mandorla scappando via prima che arrivasse in un angolo raccontò nella sua corsa l'accaduto. Perlina dal canto suo fu un po' più lenta ed annuì con due diverse uh!!! uh! Uh! Uh!. Quando riaprì gli occhietti il suo bel pollicione era già in bocca a mamma che gli rubò istantaneamente tutto il suo dolore.
Dopo un po' Perlina disse alla mamma: "Sono felice che sia successo a me e non a te". Da quelle sue guanciotte col seno cancellò le due ultime lacrime.
h 18,11 22.04.2006 Mn

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