Pensieri e gesti

Forse è la prima volta che mi sono seduto in una panchina del parco antistante al palazzo del Comune di Assemini. A tratti il parco sembra un vecchio addormentato con la barba non fatta, si potrebbe fare di più, e tutt'intorno alle altre case, palazzoni invero, già descritti un'altra volta, anche se non gli stessi, somiglianti a quelli anche questi, come antichi già visti nei paesi vicini alle miniere, ma negli anni cinquanta. Perciò un po’ brutti a vedersi, e i bimbi quando vengono, li han davanti. Già li sento raccontando alla maestra cosa hanno visto tutt'intorno, al parco. Lasciamo questa foto che mi vuol dire solo una cosa vera “Assemini sei più bella!”.

Prima di passare al parco sono stato a Elmas a prendere l'acqua a una “fontanella”, un rubinetto in Via Polveriera vicino a casa di un amico che lavora per Abbanoa l’Ente che gestisce il servizio della distribuzione dell’acqua, in questo caso il prelievo è gratuito per tutti. Dicevo, durante il prelievo dell'acqua, rifornimento settimanale con bidone da venticinque litri, ho notato un comportamento assai singolare per due donne abbastanza attempate. Pareva girassero la zona dando qua e là cibo agli animali, cani e gatti, che incontravano nel loro cammino, ho visto un gatto saltare il recinto in cui stava per accettare il cibo dalle loro mani, più avanti, le ho riviste vicino a un cancello chiuso dando del cibo a un cagnetto che stava all'interno. Avevano le postazioni fisse da accudire e le raggiungevano con una Panda, sostenevano necessariamente dei costi, erano per bene equipaggiate avevano nel cofano dell’auto quanto serviva loro. Che ingegno, questa come tante altre forme di intendere la vita, è arte. Brave! h 20,38 14.07.2007 Mn

Con nostalgia ripenso.

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