meteora utente
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| Titolo: Cuore Dom 15 Ago 2010, 7:03 am | |
| CuoreDel: giovedì 22/04/2010 alle 06.49 In: Poesia D'amore
| | . Ché dell’amor soave mai ebbe d’altri, allora disse, “Io che ho la sete bramo chi, di quell’acqua è il mio catino.”. Ed io che non fui mai quel desiderio, non ti risposi e tacqui, per altre vie poi me ne andai, lasciandoti com’eri, quale ti trovai. Né quando venni a te, né quando me ne andai, sentii e neanche scorsi nei tuoi occhi ciò che vedevano già quelli. Questi son gli anni che passano, lesti come catini, al naso indifferente, educato dalla mente al sogno tuo, languente. Del sole, allora, riprendo il passo e la sua marcia, un giorno alla volta; dell’uno, vedo la luce e dopo, il buio, tingendo con gli occhi il paradiso. Lei, semplice, poggiata alla mia spalla con la mano, come una cesta d’uva, la più bella, aspetta a sera d’essere mangiata. Io, il suo unico sogno, con la bocca calda e mani voluttuose, il corpo acerbo con dentro il petto, quell’ansimar, suo pulsar di lei che crea, quel battito che a me da vita e mi fa sperar. …E quando notte vi è sempre un temporale che un po’ mi uccide.
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