Lo Spazio di Meteora
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Lo Spazio di Meteora

A te rivolgo, Astro della Vita, il mio rammarico per non esserti Luna.
Muoio al pensiero di non giacere, pari e ignaro ciottolo
alla stregua di semplice meteorite scaraventato sulla Terra
.
 
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MessaggioTitolo: Commenti da Versi&Prosa   Commenti da Versi&Prosa Icon_minitimeVen 29 Ott 2010, 10:37 pm

Commenti lasciati da: meteora

Commenti da Versi&Prosa Pubblicazioni Leggi le Pubblicazioni di meteora
LA PESCHERIA DI CHIOGGIA di rodolfo vettorello
Odore di mercato là, dove si vende e si vede tanta gente che va, come a teatro, a veder morire, se lì non è già morto. E’ da secoli, è vero Poeta, che il loro morire agonizzando somiglia solo a uno spettacolo che ancora ci rallegra.
Quando non sono i pesci a morire ma siamo noi a partire, meglio che muoia chi ci sta lontano, degli altri, anche solo il grido farebbe certo male.
Non vi è motivo, non ve né è uno, uno soltanto, affinché la morte di un fiore ci rallegri tanto.
Una Poesia che sa di colore, di porto, di pennelli e sipari che si aprono e chiudono, davanti alla morte che l’arte, qualche volta, sta solo a guardare.
La ricchezza dei versi tanto evocativi quanto invitanti alla riflessione, non lasciano scampo, così dipinta volutamente dal Poeta, mostra la noncuranza verso la crudeltà e l’indifferenza che al mercato, con la folla, si stringe a braccetto.
Ciao Rodolfo.

L'amore che non muore... di Gioia
Hai detto tutto, tanto che a volerti rispondere, non si saprebbe dir che cosa e poi perché. Per dire qualcosa affermo che l’amore è quello che ho anch’io per lei, uguale, uguale a quello che ho per me. Aggiungo però che l’amore è anche un’altra cosa, è il gusto di non fare, mai male a una mosca.
Ciao, se avessi indirizzato a me la tua bella lettera, questa sarebbe stata la mia risposta.

Scuola: tempi moderni! di stira e ammira
Signore! Non mi faccia scompisciare la Sue. E' molto spassoso, va beh, però, attento!
Ciao stira e ammira e cucina, sono d'accordo con la Sue.

- Desiderio - di Drakul (S.Canepa)
“Allora farò tesoro” “Una goccia di sale”, “Nel colore profondo”. Se potessi chiamare elementi questi tre incisi, parti di tuoi versi, potrei asserire che in tutto quel mare di tenebre e cielo incupito si stia risvegliando il mattino.
Questa è la sensazione che ho tratto dalla tua magica Poesia. I simboli spesso parlano inconsciamente: chi fa tesoro? L’ottimista, chi riconosce il sale? Chi ha del gusto, chi vede il colore? Non certo la notte.
Ciao Stefano, ti vedo bene, piaciuta.

Morte di Anfra
La morte è un bell'argomento peccato che duri poco, perciò lo lascerò sempre d'accanto per quando non avrò nient’altro da fare.
Suvvia scherzavo se volete, parlatene pure! Poeta! Dicevi? La morte un traguardo?
La vedi quella è una gara che non faccio!
Ciao Anfra, tu hai parlato di una mia amica che non sento da tanto, mi disse che un giorno…

La stanza di loner
Chi vive una realtà come questa tua si dà un pizzico, quasi incredulo. Si cerca in ogni luogo con tutti i mezzi quel bel paradiso e non sempre si trova. Certo che da una lettera esula questa forma di prosa, va ben più per un sogno ma sogno non è, perciò spero che si tratti di un’opera di vita al suo primo atto e che non chiuda il sipario.
Ciao loner resta sempre così, anche spontaneo.

Un'onda e il suo sussurro di Sue
Antonio ha tatto e sentimento, perciò io non faccio rumore.
Un grande, dolce, sensuale, segreto d’amore.
Ciao Sue.

Quando scrivevo poesie di gianni grillo
Canta Poeta, una Poesia deliziosa! Sarebbe stata divina con una bugia.
Suvvia! Va già bene anche un sogno, s’è vero che vecchio ti vede.
Ciao Gianni.

RESTA, TI PREGO di Arwen
Resto e …
Lo guardo perché è il tuo orizzonte! Non fraintendermi tesoro, lo stavo dicendo al mio amore.
E’ vero, con gli occhi lei mi beve, ed io di lei mi sono già dissetato e resto …
Ciao Stefi, della tua bella Poesia ho rubato quanto a lei ho trasmesso, te lo devo.

LA VOCE DEL SILENZIO di Airon
E’ quando parlo con Dio che mi sento.
L’analisi è la tua Poeta, i versi divini, la Poesia dell’anima.
E’ un bel dir silenzio.
Ciao Airon è un piacere conoscerti.

IL CUSTODE DI QUADRI di Trane
Il custode è silenzioso e quanto parla di buon gusto la sua borsa di tela, lo dice il peso suo che a passi lenti a casa porta.
Bel racconto, mi ha preso il pensiero, la mano e mi ha portato là, persino, vicino alla Senna, dove non sono mai stato.
Ciao Trane, a bien tout.

Trionfano nell'armadio... di Scricciolo
Una bella riverenza all’Arredatore, fatta, con questa dolce Poesia.
Il gusto, Poeta, ti è amico. Dicendo dell’autunno era facile, non potevi sbagliare.
Ciao Scri

Stelle minori (R) di Ghiaccio
Dolcissima, tutti hanno quel disegno in cielo, non solo quello zodiacale, del proprio amore, anche le stelle minori. “Quelle parole, scolpite nel blu, ” un verso d’amare.
Ciao Ghia, grande!

Gazzella di gianni grillo
“Corri ragazzo laggiù!” Così cominciava anni fa la canzone di un cartone animato “Jeeg Robot”. Ti consiglierei di correre perciò, potresti farcela.
Ciao Gianni, un ottimo spunto.

GLI ARTISTI NON HANNO ETA' di delfinodellanotte
E’ solo un’opinione la mia. Tu sei un’artista, come un bambino vivi, la semplicità dell’attimo, hai perso la notte per questa bella Poesia e quanto di più incantevole e giusto hai detto non mi appartiene perché, io mi fido della felicità. Ciao

SURREALE di rodolfo vettorello
Sono rimasto colpito da un termine usato in un commento alla mia poesia pubblicata oggi. Colpito, mah stavo quasi affondando! Poi, due bracciate o tre, con i miei quindici chilometri di corsa, e poco alla volta, grazie anche agli amici, intervenuti con occhi diversi, mi son ravveduto e quell’urlo che quasi emettevo, l’ho riposto, quanto più adagio, non so bene dove ma lontano da me.
Tornando dalla corsa ho letto, dopo i commenti alla mia, la tua Poesia e mi sembra che nella tua non rientri ciò che porto in trionfo nella mia, la spontaneità, che rimarchi peraltro nel “volo scompigliato di anatre stanate da uno scoppio” immagini trovate guardando altrove lontano da quelle cui ti allontani poiché uguali, perfette che ti fanno male.
A me quel che fa male è lo scoppio che uccide la nostra spontaneità e ci estingue.
Ciao Rodolfo, ho apprezzato.

Dedica di loner
Così si ama! Totalmente, anche a me piace essere una sua cosa, è da come mi usa poi che capisco quanto lei mi ama.
Ciao loner, Poeta dell'anima

forse Chagall di voltaire
Come un demone dipinge traendo ispirazione da quanto più odia, così tu Poeta diabolicamente ravvisando tra i versi, trasmetti messaggi camuffati in velatissima arte che da altissimo autore che sei, disquisisci solo al mittente.
Ciao infausto

Lamento per Inaki Ochoa de Olza di okkiverdi
Una bella dedica, soave pensiero che abbassa le vette a un commento. Arriva con la tua Poesia una cometa al suono di un cembalo che rimbalza contro il rampone d’acciaio tra aquile e corvi là in cordata. Il ghiaccio, la neve, il sole e la luna sono uguali come da noi, qualche volta, anche là sulle vette. Il silenzio e il destino, seguono l’uomo ovunque vada, chiunque sia, ignaro o grand’uomo che sia, più vicino alle stelle ma sempre con noi un po’ più eroe. Grande Poeta ho cantato con te una musica tua, non so niente di vette e non amo la neve, ma i tuoi versi e parole toccano il cuore.
Ciao okkiverdi e un saluto a Inaki


MAL DI VIVERE di Airon
Perfetta analisi della negazione alla vita, non un verso in questa tua struggente Poesia che si tinga, neanche involontariamente, di una qualsiasi luce, di un minimo colore né un alito di tepore. Poeta, se tu l’hai letto, io non lo vorrei avere in petto, un cuore simile di un altro. I tuoi versi aiutano a tener lontane certe tristezze, come quelle tue riportate, sono esse come calamite.
Ciao Airon, alla prossima, spero d’alba


La prima pioggia di Rossella M. L. Bartolucci
Analogie che la verità fa sue dalla notte dei tempi che tu Poeta utilizzi al meglio parallelamente, con tre elementi di primordine, l’acqua, il pianto e la rugiada.
Tutto si rinnova con la purificazione, anche l’animo, col dialogo dei nostri pensieri.
Poesia superlativa che può sgorgare solo da una sorgente sincera, e la tua m’illumina.
Ciao Rossella

SE CI SARA' PER ME di rodolfo vettorello
Il frinire delle cicale è come la tua Poesia. Scende dagli alti rami, da un punto imprecisato, confuso e da uno spazio tra le foglie, d’azzurro di cielo, scappa, come se catturato, ci sfugge. Così tu Poeta, confondi con tante e più cose, sensazioni visive, di tatto, di odori e suoni che catturi con gusti d’amore porgendole a chi può ammirare la cicala che sei.
Ciao Rodolfo

Desiderio d'amore di zietta
Lasciati andare Poeta, c’è qualcuno che può amarvi anche cento per volta, perché cento e più sono le tue pose in questa Poesia che reclama, dell’amore una goccia, tu, che di quel sentimento sei mare.
Non hai meriti o colpe, è problema dei grandi, avere nel cuore, come gli ermafroditi, le gioie e i dolori, finché non s’incontra con un tifone che può esser di gioia o come dici dolore.
Troverai quel gigante, gli parlerai di te senza dire una parola e capirai di lui quanto non ti dirà.
Ho letto da tanto questa tua poesia, presuntuoso qualcuno dirà, assentimi tu se è verità.
Ciao zietta un abbraccio.

Domande... di Anfra
Poesia anomala per me che spesso mi aspetto un quadro della vita, uguale o diverso dal mio.
Tu Poeta vieni oggi con dei quesiti per i quali l’uomo si dibatte da sempre, nelle impari lotte sulla ricerca di un barlume di prova, di un motivo cui credere.
Ogni uomo o donna che sia, fa la sua scoperta e dice la sua a proposito dei tuoi quesiti. Io dal canto mio, letti i versi della tua Poesia, posso esprimere il mio intendere sul ”Perché si vive?”.
Io penso e vorrei ancora vivere per regalare quel poco di me a chi già lo vuole, e se lo terrà per se, io starò sempre con lei. Da noi questo pepe si chiama ancora amore e da gusto alla vita.
Ciao

L'amore invano di Ghiaccio
Poesia autorevole da una parte, l’altra non sente non risponde. E’ tristezza questa, sarebbe meglio il dolore? “Oh! Poeta!”. Sembra dire l’amore “Io son certezza, non so chi è invano.”.
Ciao Ghi, anch’io dedico il commento alla tua amica Paola e un sorriso a te. Piaciuta.

SALPARE ANCORA di rodolfo vettorello
Non ho mai letto niente di Greco … ma di un uomo so della sua vita e di ciò che a lui piace ed è solo questo che sto commentando. Mi piace il tuo mare è come il mio amore che io sto per salpare. Come fossi un bell’uomo di tante ricchezze, di tanti sorrisi con gli occhi miei azzurri e i capelli ancor biondi con larghe le spalle e la forza di un toro col cuore che mi sento, solo questo è il dono che gli porgo quel che mi sento dentro. Sono un vecchio veliero che ama davvero, anch’io.
Ciao Rodolfo, spero ti abbia trasmesso perché mi piace la tua Poesia.

Segui il sogno di riflessi del cuore
Sembra un sogno, uno di quelli che ricordi poco, fatto all’ultimo momento quando forse tristemente suona la sveglia o hai già messo piede in terra. Lo cerchi e non lo trovi, distrattamente pensi di restare ancora nel sogno per capirlo meglio e ancora la luce non si accende. Poi lo trovi e tutto smette, resta solo questa Poesia e la luce accesa con i riflessi del cuore. Ciao.

Benvenuto tesoro di guido 44
E’ come un ruscello, la tua gioia, gorgoglia e come tale va, tu verso la tua vita come il fiume al mare. Spero che il domani ti sia più trasparente e presto mare.
Ciao Claudette

Le vie del Signore 1^ puntata di Rossella M. L. Bartolucci
“Le vie del Signore…”. Mi hai tratto in inganno insieme alla tua storia. Comunque molto coinvolgente, ben narrata, s’è sciolta l’artista che si vede ancor prima dei suoi personaggi quasi a mettere il velo del mistero.
Abusato, penso il nome Suo, dove tutto può rientrare nelle normali cose, persino del non credente, secondo me, Lui non centra, tu invece parli per Lui con l’esempio, con ciò che ti piace e per quel che promuovi. Sii “Prossimo”, Lui in persona, così vuole.
Ciao Rossella, aspetto le altre puntate, sarò vigile.

Pochi versi di Anfra
Ciao giovane Poeta, adesso torni bimba con tutta la tua innocenza e baratti, come un ricco darebbe tutti i suoi averi per un po’ di compagnia, così tu sacrificheresti la tua vita per quell’amor che manca. Consolati per ora, la Poesia è sì triste ma bella.
La vita si volterà, sta certa. Ciao.

- Rimorso alle stelle - di Drakul (S.Canepa)
Resta un’amara illusione. Nessuno avrà sentore né percezione, il gelo e la tenebra infinita, sembra un castigo dato dalla sua assenza. Perché sperare che senta? A che pro Poeta vai alla ricerca dell’algoritmo capace di riavvicinarla a te? Non voglio disilluderti, chi mai potrebbe. Lasciare senza cibo quel motore che riposo non si concede e del pensiero ne fa dei sogni, non è possibile, è come cancellare una bella Poesia che, si legge sì amaramente con nostalgia, ma lascia in cuore almeno una dolce scia. Hai detto bene “Per non morire, per non lasciare rimorso alle stelle”.
Ciao Stefano, vorrei fermarmi più spesso, qualche volta hai visto lo faccio e con piacere sincero.

PENULTIME NOTISSIE di Massimo Guisso
Come fai ad ezzere tanto interezzato a tutte le chiacchiere del casso?
Non mi zembra bello zeguirlo in ogni buco!
Ciao Guisso

L'AMANTE di Pascoli2000
Era sogno o realtà? Resta il punto di domanda. Boh! Domani si vedrà!
E il Poeta mi sembra andare avanti, lasciando quel commento guardando indietro.
Sembra pronto a ritrovare quei tempi e un’altra donna, l’ha fresca in cuore, saprà cosa cercare dopo quello smarrimento lasciando quell’indifferenza.
Una Poesia non proprio solo tua, l’avevo già scritta anch’io nel cuore, per questo bella. Ciao

Un ricordo fioriva indelebile di gianni grillo
Non commento la Poesia, che mi sembra distratta, niente di più che, forse gettata di fretta per andare in altro sito dove puoi sentirti di più.
Ho apprezzato dai primi momenti V&P, non tanto perché potessi imparare a scrivere e leggere bensì per quello scambio d’idee che esiste tra la gente, che mi attira, e qui mi sembra ancora d’essere vicino a una sorgente.
Se ho l’acqua vicina, non anelo altra fonte lontana.
Cogliendo l’occasione affermo che accetto più un mio errore di ortografia che uno tuo di distrazione. Ciao

quale vedova.... di voltaire
Esemplare la preoccupazione del Poeta, attento che la disperazione non degenerasse in uno spogliarello totale.
Forse deluso aspettò fino a primavera ma quella rossa chimera non fece vedere che meglio, quel seno mostrato già bene d’inverno.
Fu così che al posto della vedova pianse il Poeta raccontandoci quasi tutto in questa bella lettera.
Ciao

nipotina mia di umberto624
Ciao nonno! Ti vorrà bene anche la vita!
L'ho letta ora questa tua Poesia, è stata una lama sottile, un sorriso o una gioia, non so, ma un augurio e un abbraccio ti mando, è tutto quello che ho. Ciao

UNA NOTTE DI LUNA di Pascoli2000
Non manca niente alla Poesia, deve passare solo il dolore, bravo Poeta.
E se il primo commento dichiara "Capolavoro!”, m’inchino. Ciao


LA FIAMMA VACILLA di rodolfo vettorello
E’ vero quanto dice Rebecca, c’è dell’erotismo nelle tue poesie, sembra che tu goda nell’erudirci su quanto ci aspetta e ci prepari a quell’ora.
Smetti di rotolarti per terra, tanto, anch’io come Ardman non credo al vacillar della tua fiamma.
Toccante anche questa tua Poesia. Ci presenti un ramo e un innesto, similmente, la tua arte con l’esperienza di uomo. Chiunque, leggendo i tuoi versi, si sente accanto, di nuovo a un suo caro e forse ricorda il momento, quell’ultimo che sembra a quel punto ridare la forza, quasi fosse cosciente chi va, della rilevanza nel mettere a nudo l’amore in quel saluto. Una sinergia che il corpo gemella con l’anima tu Poeta la saldi in quella fiamma.
Ciao

Ultimo tango di zietta
Sempre per grandi linee, i tuoi versi si danno arie di aristocratica nostalgia. Il lettore attento vede nell’ombra, guardinga e riservata qualche età ringiovanita che vorrebbe far parte della scena. La afferra per la mano e la invita a entrare nella scena insieme con lui. Io vedo te Poeta beltà d’un tempo incurante di quanto là ti avvolge e per un attimo ti sogno come tu puoi far di un altro scrivendo la tua bella Poesia con quel magnifico senso di follia in quell’ultimo tango col casquet.
Ciao zietta, sei una bella fantasia, un abbraccio.

Scritto su V & P (Cenni molto sommari su 'La Rappresentazione') di Trane
Grandiosa! Questa tua che mi ha entusiasmato. Non capisco appieno il fatto che la definisca recensione. Mi son chiesto dove fosse l’opera teatrale; ho capito di come si poteva svolgere, quali gli interventisti possibili e quanti e tante, tante altre cose che mi hanno fatto anche sognare. Mi ci troverei in quella tua possibile fantomatica compagnia sia sul palco sia in platea e credimi ho particolarmente tutti i sensi molto sviluppati specialmente il gusto, prova ne sia che ho capito la bontà di quanto tu descrivi, elenchi, spieghi, crei. Ho partecipato a piccole rappresentazioni, cose di poco conto che però ancora adesso, dopo decenni, ricordo con particolare nostalgia per quanto elargivano a livello inter-personale.
Non è di facile assimilazione quanto da te ben costruito e spiegato anche minuziosamente, io mi son fermato a capire la mia parte se mi trovassi in quel contesto e scegliendo a caso ho passeggiato trasferendomi, in avvicinamento come da copione, dalla platea al palco vivendo così qualche momento d’illusione.
Ciao

Mi hanno fregato seicentomilalire di gianni grillo
In questa Poesia ti vedo Poeta. Roma, prima l'hai guardata dall'elicottero e scegliendo il punto sei atterrato, dove ti sei trovato derubato a rivisitare le vetrine che tu ami tanto per il riflesso di qualche zingarella dal dente d'oro. Certo dico io ti hanno visto tutto incasinato e, metterti una mano in tasca non gli sarà stato difficile a te che la matematica pare non la mastichi abbastanza se ti accontenta che le seicentomila lire di ieri sono oggi appena che trecento euro! Io sono dell’idea che le seicentomila lire di ieri siano l’odierno valore di seicento cinquanta euro. Comunque apprezzabile la filosofia per tenere lontana la venalità da quanto ci accade. Mi è piaciuta la Poesia sembri di carne e ossa, un po’ come me, chilo più, chilo meno, maschio.
Ciao Gianni, senza rancore, punto e a capo.

Odore di te di gianni grillo
Dispersiva, povera perchè di un luminare. Ciao

Caro Dio di ardman
Sei come il comico dei nostri guai, tu li descrivi, li elenchi tutti, ci fai un po’ ridere, ma non capire chi è quel Dio che piace a te. Per dire poi quel che amo io ti dirò solo, “Fratello, amico mio” ha proferito Lui che noi siamo ”prossimo” ognuno, sia tu o io, ecco il mio Dio. Ciao Ardman

Le donne son come i fiori di Ghiaccio
I fiori nei giardini a mio parere sono femmine e anche maschi, ma quando la sensibilità si fa sempre donna, per caso, si vuol parlare anche in amore di “quote rosa”?
Un’introduzione al commento mi sembra difficile stavolta perciò miro e vado subito al sodo.
Poeta, questa tua poesia somiglia ad una botte bucata, sembra disperso l’amore da dentro. Ciao

Bravo Gianni ma diciamolo senza sentirci antipatici.


Un giorno come un altro di Rossella M. L. Bartolucci
C’è un altro motivo nel tuo nuovo giorno, a mio avviso, che sembra sfuggire. A me, quando succede di raccontare, come tu hai fatto, del giorno mio nuovo, descrivo il bell’incontro da farne un lauto compenso con un dolce boccone indirizzato al lettore. Non è stato da meno il gusto speciale del tuo nuovo giorno che ci hai appena trasmesso, infonde in altre parole quel dolce che dà la gioia di vivere nella giusta misura. Ciao

LE NOTTI BLU di Trane
Il personaggio del tuo racconto vive la sua vita come un handicappato, questi, infatti, felice della sua realtà, la vive e difende il suo modo di interpretarla contro di tutto e tutti. Come un pazzo che ha capito di non poter fare nulla per quel modo di essere, si sente attaccato da chi lo vorrebbe rinchiuso, elevandolo magari al pari di una nobile belva ma privato della sua libertà che capisce esser la cosa più bella.
Solitamente i diversi li creiamo noi, con i nostri limiti e con quanto più di diverso vogliamo per noi dalla vita.
E’ chiaro che il racconto mi è piaciuto specialmente per l’opportunità che dà al lettore di riflettere, di crescere, perché è da troppo ormai che si pensa quasi a sopprimere chi vive diversamente.
Ciao Michele, ho apprezzato molto, sai cosa intendo, ci penserò.

Buongiorno... (a 4 mani con French man) di Ghiaccio
Dite quando il regalo,
vi preparerò il conto
per adesso vi mando
un saluto profondo.
Se, soltanto un giorno
vi sentiste soli per via
ricordatevi sempre
la vostra bella Poesia,
“si vedono la Tos-ana e l’Elba, ”
“Da qui non si vede il mare…”
ma dove -azzo voi siete oh strega!
A me non l’hai chiesto, ma
da qui scorgo … che vi vedo bene!
Ciao, basto io meteora!


STILLE di Trane
Sembrano tutti buoni propositi, bisogna perciò dubitare delle imitazioni. Sembrerà poco felice quest’affermazione eppure è più vera di quanto non possa sembrare. Infatti, se si accetta il principio o meglio il detto, “Son toste le cose buone ad avverarsi”, ne discende che queste giacché toste son buone. Diceva mio nonno “Per fare le cose buone bisogna andare a scuola”, e diceva ancora” … e se ce passi de fori a Regina Celi e come non esse annato a scola”. Diceva pure “Scusa la pronuncia ma an vedi quante pure tu ne sbagliave”.
Bel sole ma che illusione!
Ciao Trane


L' Universo. di Anna Maria Cuccu
Sembra che nessuno voglia parlare con te!
Lascia che parli l’universo!
Riprendi i tuoi silenzi con i fogli tuoi amari!
A me basta il tuo intento!
Se mi rispondi, più non ti commento.

Un fil d'erba di Anfra
“Non più vecchio divenne di quanto si fece e gli anni andarono che si fecero bianchi i capelli varcando la soglia dei cento e più anni.” Da un pensiero che mi scorre qui adesso per dirti “Non farti più vecchia di quello che sei!”. Ciao

SE TU, DOMANI... di Arwen
Perché, tu sai che vuol dire comprare una macchina, non pagarla ed essere inseguito da chi te la porterà via. Tu capisci lo scialo, la goduria d’essere l’unico in casa ad aver posseduto un’Alfa 3000, certo uno schianto, altro che il diploma di Carlo 100 e una sfiga, all’Università alle otto di mattina. … fania! Scherzavo! Vuoi mettere insegnare ai bambini quanto gli vuoi bene, non rimproverarli quando ti cambiano il nome, ma tu non ti chiami Stefania? “Giro giro tondo, casca il mondo, casca la terra, tutti giù per terra!”. Ciao Sara

ci saranno giorni di mavec
Una Poesia attuale di lamento nello scandire i giorni, lo credo anch’io che ci saranno giorni diversi, anche migliori, mi va di crederlo. Mi piacciono poi quei versi che sembrano fare i prudenti “non so i particolari ancora” e ci ributtano in quel ritornello che impazza da una vita, lo sento “ci saranno giorni diversi”. Aspetteremmo anche “quelli che verranno dopo”. Ciao

Cos’ho dunque stasera? di Scricciolo
Non lo so! Sei arrivata adesso, così, all’improvviso con questa bella Poesia. Mia ha fulminato quell’ozio lontano da un cuore cui dedicarlo e la malinconia impregna i versi di quell’improvvisazione abituale per quel sentimento che sembra mancare, l’amore. Dillo tu, cos’è? Ciao Scri

93 anni fa: 5 maggio 1913 di Pascoli2000
Certo che ti pensava, che avresti fatto grandi cose, non di lui è la colpa se tu ne hai fatte si tante e belle per giunta, che forse hai già superato quel tetto da lui immaginato, per questo se lui solo sapesse, sarebbe già fiero. Mentre parli di lui, sembra che dica, almeno voglio pensarlo, “Hai visto che ti ho fatto?”. “Si lo vedo” io rispondo, “Un gran bel regalo.”. Ciao

Attonito silenzio. di Anna Maria Cuccu
I tuoi commenti surclassano molto il parlarmi della tua Poesia. Togliere poi la “spiegazione” di bocca a Gianni è stato il massimo. Che dire, ma niente, tu immaginerai cosa avrei potuto dire, eventualmente confermerò poi.
Scherzo Anna Maria, ma con te un po’ lo spazio mi manca e non mi resterebbe certo il tempo per il contro commento. Ciao

Oggi è l'alba di Rossella M. L. Bartolucci
Sono d'accordo con Ardman e poi, quiete di che cosa? Per chi? Sembra quasi che andandocene vorremmo spegnere la luce a chi rimane. E’ vero qualcUno ha detto della fine del mondo, ma per ognuno di noi! Per Lui il giocattolo è nuovo lo rigenera nel tempo, a molti invece non piacciono le Sue scelte, tempi, modi e luoghi dove esegue le ristrutturazioni. Sveglia! Non pensate come Lui! Egli pensa come me, come Ardman, come chiunque non fa della sua vita un regalo a Lui, è già sua, l’ha data a noi.
A parte il disquisire, l’alba è quanto tu dici, il rinnovo giornaliero del contratto che il Signore ha con ognuno di noi e Lui lo rispetta…
Ciao, Rossella

Solitudine di Anfra
Rispondendo alla domanda di Gianni cercherò di nascondere dentro il commento.
E’ tenebrosa la vita, dove manca il germoglio, la nuova stagione, l’amore. Perciò io faccio gli auguri al Poeta perché domani sia un giorno migliore e quella nenia una Poesia già bella con la stufa, sia gioiosa di sole. Ciao

BACIO FARFALLA di rodolfo vettorello
Per fortuna Gremlin è passato dopo di me altrimenti…
A quell’autorevolezza, dinanzi, avrei messo quel gusto, il fino sapore che regala al palato quel vino che diverso io ho bevuto e ribevo per cercare quell’attimo che amore forse non era, sì, la prima volta, fuggita la mia adolescenza. Quel momento restò come un atollo senza mai un poi, per me solo un bacio a farfalla.

MALEDETTO INSETTO di Massimo Guisso
Bella, bella davvero! Quel frinire rende eterna una cicala, un aspetto che non puoi condividerle. Mi piace “guadagnarsi con quei trenta denari, ai dadi, le vesti di un uomo chiamato Gesù”. Il suo nome l’hai scritto tu, perché sai, a mio parere chi usa una locuzione come “bestemmia” vicino al suo nome è perché crede in lui. Io mai potrei farlo per chi non conosco, sarebbe come non capir cosa faccio. Ciao Guisso

Nella mia stanza di thimida90
Bello cambiare e lo sono gli occhiali che indossi, non lasciare le parole a tappezzare le pareti ma portale al sole. Ciao timidina non ringraziare, fai anche tu dei commenti hai una bella vocina. Benvenuta, mi piacciono i colori delle pareti di casa, ho detto bella la tua pagina e sta certa, non la metterò al muro. Ciao

Anche se il nostro maggio ha fatto a meno… di Trane
Mi è piaciuto quanto hai scritto e … “Tanto niente cambierà” è solo uno spigolo, dove si passa alla larga, noi comunque… chi scrive dei versi chi con i suoi commenti ci passiamo radenti col rischio di farci un po’ male. Per potermi incazzare faccio io il moscerino e vediamo chi si mette a urlare. Condivido ciao Trane

Avvelenata pro quisque de populo di Massimo Guisso
Hai molto per andarne fiero “Essere italiano”, molto più motivo ne ha chi vuole passare come italiano anche se non è. In questo dire vi è la verità, anche se non c’è.
Caro Guisso hai toppato, al penultimo dei Vostri Righi hai toppato come un fiume in piena, t’è scappato con due zeta un incazzato e chi sa, dove andato mai sarà. Vuoi vedere che è venuto giù da me solo a dirmi che le zeta proprio a te battono tra i denti come sembra un dentenuto a Marassi che risponde al nome di Pazzini, o come tu lo chiamerai domani il poverino proveniente da Firense quando segna un altro gol, Passini?
Ciao Guisso

BACIO FARFALLA di rodolfo vettorello
Mi hai ricordato il primo peccato, era freddo e sudavo. Ah, quei baci a farfalla, respirargli là accanto, ridargli il respiro, sentire quel palpito, tenerle la mano, soffrire, tutte cose vere, tremavo! Per caso, ci stavi spiando?
Capirai Rodolfo, ma tu di noi sai un po’ troppo chi ti ha detto? Sì, era bionda davvero!
Ci riporti le scene di vita di un tempo Poeta e scrivi in Poesia una melodia che ancora risento. Ciao

Gli anziani di gianni grillo
Avrei accettato di più una poesia rivolta a “un” vecchio, ad un diversamente abile, ad un disoccupato, ad un extracomunitario e a quant’altri in vesti diverse ma pur sempre dimenticati.
Vero è che, per fortuna, non tutti i vecchi seguono quell’iter e che molte delle figure citate hanno riconosciuto i primordiali diritti se non altro dalle loro famiglie o propri cari in genere.
Di quei pochi, supposti che siano, a cui la Poesia si riferisce, riconosco nei versi la bontà delle immagini presentate di cui il Poeta con il suo strazio richiama l’attenzione del lettore ed io uno di questi dico “Fosse anche uno solo, la Poesia ben venga, non sia mai io uno di loro, si accetta l’urlo da dove provenga.”. Un calendario fermo a novembre che a nessuno più serve.
Fermo questo ciclone che ha mosso la tua Poesia, prima di urlare, basta quanto da te fatto verso questo gran malanno sociale. Ciao Gianni, grande!

Ao, famo pace? Io me so' stufata de litiga'!!! di nadiacinque
Nooooooooooooooo: non ci credo!:-(((
Ambiguità è una donna sguaiata, poco sincera, un po’ megera, quest’ambiguità;
Una voce sentita sempre la stessa che fa ta-ra-ta-ta, non felicità…


miseria e ricchezza di dado
Sarebbe bello per ora già una buona compagnia io - Ardman e te...
Poesia deliziosa da un sapore sottile, una lama di vero che da vita o uccide.
Ciao dado

Buon compleanno Ardman di zietta
E'già passato da sette giorni, il tre-Sad
Vorrò vedere, auguriamocelo e... sino allora sto contento anch'io.-Smile)

Buon compleanno Ardman di zietta
Delle tue carezze fai alquanti gelosi, prometti che per lui bastano quelle di oggi.
Tu lo vizi il picciotto è già grande e già tosto, ma l’ho detto noi siamo gelosi. Ciao

Un uomo fuori dal comune di ardman
Dimenticavo, auguri! Che tu possa moltiplicare per tre questi tuoi trentacinque anni. Ciao

Un uomo fuori dal comune di ardman
Non è possibile, andare appresso a tutti i perditempo che si trovano in giro, anche questa mi doveva capitare "Un uomo fuori dal comune". Son stato lì a leggere ardtentament ma è stato inutile, si trattava di un comune uguale a quelli che ci sono d’ardme. Meno male non l’ho perso proprio tutto il mio tempo, infatti, quell’idea del panzerfaust non è male, è anni che di quell’oggettino non so cosa farne e devo dire che mi ha proprio dato un’idea “Mon Dieu dell’Ardman, speriamo che anche da noi abbia lo steso effetto s comuni cato.” Voglia il cielo in futuro allontanare dal sito tutti i perditempo, un’idea così geniale stava proprio per sfuggirmi inosservata. Mille scuse e grazie Ard, pauroso!

E passa... di Rossella M. L. Bartolucci
Siamo noi i primi a dover apprezzare quanto abbiamo fatto e come. Saremo sempre noi a condannare e a non approvare quanto la vita ci darà di rendercene conto e soffrirne in un modo o in un altro perché è sempre in questa vita il nostro inferno, tutti avranno un’ultima opportunità, Dio è misericordioso, non contraddirebbe mai un suo simile principio.
Allora, si chiederebbe qualcuno, “L’inferno?”. A noi è dato il mistero di non capire l’entità dell’inferno, non a misura del cervello umano è il suo metro.
Ciao Rossella, una Poesia bellissima che… “ E passa…” ogni commento.

M. come musica di Antonio Colandrea
M. come musica, per me è meglio come Mamma. Non è mai abbastanza ciò che di Lei il tempo ispira per quanto ci ha dato e di quel che ci manca.
Ciao Antonio

Oggi non rido di ridooggi
Ogni qual volta, non si tiene conto del rispetto che dobbiamo agli altri, non si riconosce il proprio.
Qui ne approfitto per dire che su V&P nessuno, nei miei confronti, è contravvenuto alla qual cosa, per cui il Sito di ciò si onora.
Poi, le offese, scritte o lette, hanno valenza quanto dette, ciò vuol dire che dialogare non è poi lontano un mare.
Io, per conto mio, ho meditato. Parlo e parlo, sono chiacchierone e non mi sento mai buffone, vorrei solo inventare cose che ci fanno parlare.
Certo io di più non posso, io non rido anch’io ci provo. Ciao

Dell'incoscienza di zietta
Poesia, lettera, diario. Tutto può essere. A una mia piccola esperienza si addice tanto, specie il finale, dove una parte resta lesa, aggiungo io, solo una parte. Non è da meno poi quando i versi “le paure tu le hai ignorate a lungo / ma adesso devi tessere una tela” stridono a me che non ho l’ercolaio e il chiacchierino più non sento.
Se poi è giovane chi ha da sentire il tempo non gli mancherà in avanti ma sarà dura quella vita incominciata o come dir si voglia quella strada. Dovrà appoggiarsi a qualche mano amata e augurarsi che la salute sia molto superiore alla fatica per chiudere sereno gli occhi la notte e riprendere la fatica ogni mattina.
Buone cose. Ciao

non sono giovane, mi dispiace, di voltaire
Ti capisco.
Di meno la bionda, Brignole, la nebbia e il dopo.
Ciao fausto, la malinconia è giovane.


Non, je ne suis pas Catherine Deneuve di MarcoEBasta
Che qualcuno lo marchi stretto, che stia poi attento perché a detta di chi lo fa da tanto sembra "ntantinello incassè", perciò vi raccomando la zona, non è più roba sua, se l’è giocata in periferia da militare quando adolescente in una squadra di calcio ricorda i tempi di quando della sinistra era terzino. Non posso comunque dire tutto io, un ultimo avvertimento “Attenti alle gambe.”. Io me le do in spalla. Ciao Marco, “mi fai ‘sci pazzo”.

UNA BUONA RAGIONE di Trane
Niente da ridire per come usi la punteggiatura, non se ne poteva aggiungere né togliere una. Mi andava tutto bene o quasi, con quello che tu prendi tagli e incolli, mi hai fatto dei nodi al collo, tutto bene ti ripeto, sono uscito sano e illeso.
Per capir però un po’ meglio, mi son detto “Lo rileggo.”
Si sa che i grandi scrittori si perdono proprio nelle prime righe, perciò le ho lette molto attentamente, tanto che m’è venuto da dire:
“ Non sempre nella vita ognuno trova una buona ragione per vivere. Come dici tu, almeno una buona ragione nella vita, ecco, non ci credo. Penso di più che qualcuno sia nato esclusivamente per rompere a me le palle, Questa però non la ritengo una buona ragione per vivere.”. Ciao.

Non, je ne renie rien di ardman
Io … che c’entro? Tu invece, mi turbi! Per quel che conosco di te comunque, io non andrei, al posto tuo, a cercare nuove verginità, inesistenti o meno. Non puoi, te lo devi, ci vuole un minimo di coerenza. Se poi deve andare, com’è scritto “A puttane”, ben vada, io lo so, ci credo! Tu non rinneghi nulla. Ciao Ardman “Ne sei, nei secoli fedele”, come un Carabiniere.

Indispensabile sfondo di Scricciolo
Meteora! Sta attento, le T son due a settembre e ad ottobre. Ogni anno è così.

Indispensabile sfondo di Scricciolo
Lo vorrei per la mia vita uno sfondo sì fatto, di mezza stagione con fermo il calendario a setembre o ad ottobre.
Ciao

Ombre di luce di stella
Non smettere mai di sognare nè di far sognare. Ciao

NELLE COSTE DEL TEMPO di Arwen
La Poesia mette in risalto l’animo del Poeta. Ne descrive con una trasparenza ineguagliabile un aspetto fondamentale della vita. Parla di un'arma a doppio taglio, la sincerità.
A volte è difficile convivere in coerenza con solo quanto è vero, in amore spesso è impossibile. A mio parere la sincerità fa rima con segreto, anomala per dire il vero.
Poesia vera e vicina a tanti, in compagnia di un alone di malinconia. Ciao


Candle light di candlelight
E' un peccato! All'ombra di una candle
son meglio due ombre.
La delicatezza del colore che sprigiona la tua Poesia fa sentire più tenue quel grande dolore e in silenzio può fuggire anche un'ombra. Ciao

Vado cantando di Rossella M. L. Bartolucci
Canta, canta Poeta, ricorda però tra le righe Gesù ha detto che la porta dei cieli è stretta per chi vuole passarvi da solo. La Poesia è un incanto. Ciao

EROI di Pascoli2000
A dimostrazione che il razzismo c'è, si vede e si tocca, parlo anche del semplice "brutto" italiano. Ciao.

Augusta di gianni grillo
Augusta tutta n’andrà orgogliosa,
penserà a qualcuno che la ricorda
invece solo un pensiero, alma
di un Poeta che ancora l’ama.


Attendo di Anfra
Un’apertura totale del cuore questa tua, sarà il caldo del camino a far lievitare le parole e i versi. Tanta è la tristezza dei momenti in compagnia dei silenzi che ci fai toccare, io non so se Poeta tu sia, ma certo questa è vera Poesia. Ciao

pioggia e vento di dado
Mi unisco al tuo cordoglio.
La tua Poesia è un lamento composto che si addice ad un uomo.
Con un abbraccio mi associo. Ciao dado

TENEREZZA di Rosarita
Un bel ringraziamento, al tripudio mi unisco con felicitazioni vivissime.
Tenerezza ma anche e soprattutto vigore, in questa gran bella Poesia. Brava Rosarita

Surreale di sarenda
Un giorno ci fu serva, di ciò a noi non resta.
Un certo Chicco, a me racconta:
“Come a casa mia, ho lavorato presto sembravo io il sinistro di papà, lui braccio destro. Solo adesso, e son passati decenni, i miei fratelli mi stanno accanto ora li tocco e più li amo. Avrebbero di più di quel che ho io se non fosse per quel che loro mi mettono nel piatto. Oggi li ringrazio e non mi dolgo per quanto a loro ho dato, con me, la vita avara, non si soddisfa. Ieri eravamo in dodici oggi diventati, siamo quaranta.”.
Un politico in ogni casa salverebbe l’Italia. Aggiungo che ci vogliono orecchie per sentire. Ciao

L’AVIDITA’ di Trane
Non penso che ti sia stupito più di tanto nel vedere quanti commenti hanno lasciato di fare. D’altronde, sentendo che per fare qualcosa c’è sempre da guadagnare perché rischiare quando altri potrebbero capire quanto non so ascoltare, dopo che dico di aver letto e che non ho capito? E’ come quando il Cristo parla, quando spiega cosa si deve per entrare nel suo regno. Non l’han capito ancora i Papi, di nessun tempo, ed io… dovrei… fare che cosa? Come siamo creduloni, sembra! Allora perché? C’è un premio in terra? E via le schiere di seguaci là dove sembra di non pagare niente …
Forse ripensando bene, ciò che ci lega un po’ è quanto c’è da fare e sembra ci chiediamo “Se non l’hanno fatto gli altri, a noi conviene?” Effettivamente dico io finché non ci chiediamo “Che mai sta succedendo?” possiamo andare avanti, abbiamo si topi al naso ma in testa niente cervello.
La religione non è altro che il contrario dell’utopia per l’uomo, per qualche uomo.
In definitiva uno scritto per me surreale, ancora a parer mio, tanti altri di questi scritti tappezzeranno il secolo che ci vedrà invecchiare. Ciao


NONNO AUGUSTO di rodolfo vettorello
Del tuo Racconto breve l’introduzione è una gran bella rarità come te d’altronde. Saper di vero che fosse proprio Augusto il nome o nonno tuo o di altri per davvero, poco importa. Se un poeta e come te, con la tua fantasia, la tua ricchezza di esperienza e ancora, con quel tuo modo di arrivare al lettore, può permettersi di tutto. Col tempo e le tue opere ci hai già insegnato cosa vuoi dire di vero, cosa non pronunci di falso. Perciò continua a deliziare chi ti legge, come sai fare tu con quell’amor che hai e la distrazione che dici, la memoria ti ha fatto come regalo, e meno male, a noi basta, anzi è già tanto.
Un’ultima cosa mi permetterai Poeta, è una riflessione per dirti quanto la tua breve storia mi sia piaciuta, l’ho trovata attenta, e vero è che ho pensato “Se a stare solo fossi io, avrei voluto fare il nonno, Augusto dico anch’io.”. Ciao Rodolfo

IL TEMPO FERMO di gricio
Poeta, oggi ti voglio ricordare per un verso della tua Poesia che mi piace tanto. Un preambolo è d’obbligo perché del commento vuole essere la chiave di ciò che credo cardine unico. Il non parlare, il nulla, i sottintesi, inchiodati! Tutto questo, fanno del verso che citerò, gli artefici che dell’amor non sanno poiché “maestri d’imperizia”.
Se solo ci scrollassimo questo titolo di dosso, sapremmo certo l’amore.
Piaciuta, ogni verso un chiodo, messo o tolto non importa. Ciao gricio

Amore di Anfra
Ciao Poeta, sì ho detto bene, in verità lo siamo tutti che estrapolano dal cuore le proprie pene, è come arricchire qualcuno che poi legge, le povere miserie che in fondo siamo, poiché davanti alla natura, nella nostra condizione, di più non possiamo.
“L’amore è malattia…”, questo verso della tua Poesia non mi trova d’accordo, forse sarà anche vero, quando, però non sai chi è l’oggetto del tuo amore.
Per tutto il resto è una Poesia ricca di frenesia tanto che quella “malattia” non sembra essere. Piaciuta. Ciao

equivoco di voltaire
La pioggia meteorica arriva e dilava e per non equivocare porta tutto al mare.
Il Poeta che è in ognuno di noi scriverebbe, leggerebbe e interpreterebbe così, i fatti che in un momento particolare non si addicessero alle attese.
Il Poeta descrive quanto aspettava invece, senza tener conto di altre volontà, alla pioggia e al vento, spiega che non è da loro portare quanto attendeva, e nella Poesia rimuove da se il suo equivocare imputandolo ad altre forze perché non vuole far sembrare che sia lui che non ha potere del suo volere, e aspetta, dice, di accettare una morte in forma a lui nota, ma ormai lontana.
Ciao fausto

Dedicata di Rossella M. L. Bartolucci
Una Poesia scritta in rosso sta bene da sola. Semplice, tenera, aperta all’amore quello che si può toccare attraverso una lacrima, un gesto, e tu l’hai fatto con questi versi belli.
“L’amore è quel che da me può rubar chi vuole.”. Tu Poeta in questo mio dire ti rifletti, “…in ogni farfalla, in ogni arcobaleno, in ogni fiore…”, io nei tuoi versi. Ciao Rossella

Lacrime di sale. di Anna Maria Cuccu
Chiunque di un amor perduto ha quanto dici tu d’aver nel cuore, ma noi siamo sardi e alle disavventure amorose rispondiamo sereni con fiducia senza timore. Ciao

orasion seral de un povero cristo di genzianella
…e a te piacciono queste poesie, che vergogna!
Sei un amore! Ciao


TORNA E NON TORNA di rodolfo vettorello
Le cose tristi e belle della vita, la parte rivestita, se vogliamo come attore, descritte dal Poeta nei vari momenti, dall’infantile all’adolescenziale, ci consentono di ritornare col pensiero al passato. Ci ritroviamo nei versi che la Poesia segue passo dopo passo da quando, più comparsa che attore, l’accaduto segna il passo e dal ricordo non svanisce. Mi piace della prima e della seconda parte l’ultimo verso identico “che più non torna.”, i motivi possono cambiare tono alle parole a seconda che queste portino con sé gioia o tristezza e ci sembra giusto sia finita là dove il Poeta, per se, le ha riposte. D’accordo con lui in tutto che quella è stata anche per tanti altri sì fatta, mentre lui disegna, leggendo noi aggiungiamo o togliamo, col suo aiuto costruiamo il nostro cortometraggio accanto al suo.
Che dire di più sennonché della tua Poesia mi fai ubriaco della vita mia. La riavvicini, a volte svanita tu la risorgi e me la porgi ai pensieri e ai sogni con quella dolcezza che anche un lamento lontano ha con sé un buon sentimento.
Ciao Rodolfo, più che un commento è un ringraziamento, poteva continuare per ore.

Frammento. di Anna Maria Cuccu
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