Commenti da Versi&Prosa

Commenti lasciati da: meteora

Io, il passero e tu! di gianni grillo
Poesia è, ciò che scrive un poeta.
Egli solitamente, nei suoi versi, è buono con i deboli, tagliente con i prepotenti, rispettoso dinanzi ai leali. Tutto questo per dire che quanto tu scrivi, è diverso dalla poesia. "Sei tu che non sei.". Il resto che manca è dell’uomo. Ti si addice questa “poesia” lo scricchiolio di una banderuola.

svuotamenti di organick
Combatto una guerra dacché sono nato, la vittoria sarebbe ridurre la prevaricazione dell’uomo sull’uomo. Non vado appresso ad ogni banderuola, non volermene per il termine è solo per esprimere un concetto velocemente, ma vivo in prima persona impegnata a tutelare il mondo in cui vivo e chi sta intorno a me.
Ciao organick vedo delle priorità e fintanto spendo le mie poche forze là. Per le buste che volano nel cielo ti ho già detto “il disappunto è la conferma dell’anima”.

Gli artisti moderni hanno venduto l'anima di nadiacinque
-sì sforneranno solo pappe sapute e risapute in tutte le salse e coloriti senza più, vera e sacra arte...-
Saggi contenuti, nessuno mette di suo una sola verità, l'anima che tu chiami in causa, è assente, non frequenta e tutti la bocciano. Questi prof. non sanno che, a chi è dato insegnare deve sapersi accontentare di fare ciò per cui è portato, eppure dovrebbero averlo studiato che non si possono adorare due Dei.
Ciao Nadia, si sente che quanto dici vien fuori dalla tua cucina interna, i piatti tu li prepari in casa, fumano di originale sentimento, della tua anima.


Teoria delle migrazioni(Paventamenti) di Antonio Colandrea
Eh, sì, in certi siti ne bastano poche di locuste, quando scoperte tacciono, hanno poco da fare commenti, comunque è vero il detto "Ognuno ha ciò che merita.".
Le locuste sarebbero ideali bersagli di allenamento per evitare dei nemici, anche peggiori, dell’uomo, che nei suoi siti lamenta l’arrivo di esseri indesiderati, camuffati spesso, com’è indole di chi ha un naturale disegno, da benefattori. Una lotta capillare è quanto di meglio auspicabile, perché non ci si dimentichi dei deboli da difendere.
Ciao Antonio come sempre, superlativo assoluto, amico.

Un saluto a tutti di zietta
Condivido lo stesso atteggiamento e approfittando di un vagone dello stesso treno mi defilo senza un mio suono.
Ciao Paola e a tutti buona vita come desiderate.

se fosse morta? di voltaire
Qualsiasi cosa, che dia un valore alla vita, che c’è di meglio di dedicare quel soffio a chi in te ora vede la speranza, d’altronde si accede in coppia in quel paradiso!
Ciao Fausto, trabocco della tua poesia. Per capirne i contenuti ho disceso una scala nel pozzo, c’è calca di anime, un coro.

Versi in altri luoghi di meteora
No, Ghisilbert, penso tu non abbia afferrato il messaggio verso Gianni Grillo. Ho parlato di guerra all'entusiasmo, è come sentirsi le mani addosso, ma io non devo difendermi. Uguale al nostro governo, non fa lui la guerra al prepotente per cui lo dobbiamo subire. Da qui che i “Versi in altri luoghi”, fossero anche in un cassetto.

I miei amori di Pascoli2000
L’arrivo della bonaccia visto dal pescatore che vuole tornare in porto. Si apre il pensiero in questa poesia stendendo il tappeto di un passato davanti a quella che in quel momento diventa nostalgia nel corpo e nella mente di chi come lui vede consumarsi la vita con affanni, con quei resti di felicità.
Ciao Armando, hai trasmesso la tristezza di chi, remi in barca, non può far altro che aspettare. Eloquente poesia.

Riflesso di speranza di zietta
Come una bella stagione che ritorna, ne abbiamo viste tante, non le chiediamo troppo il tempo di un’illusione, come son state quelle già conosciute per aspettare sereni l’alba che verrà.
Ciao Paola, te ne auguro tante, con un goccio di pioggia in poesia fai una tormenta, se ti tocca l’amore tu, diventi una stella. Chi migliore di un fiore in un regno deserto per il viandante in cerca d’amore? Dolcissima impalpabile poesia.

Cala dei Santi:Argentario di Ghisilbert
Penso che tu ami toccare con i versi sinuose coste, prepotenti primavere, ricordi estivi e del caldo in fondo al cuore, coltivi per chi vuole, cogliere quei frutti e far bottino per rigenerar l’amore.
Ciao Ghisilbert molto prorompente di gioviale forza questa tua poesia che ricorda i sogni di chi la chiama sempre “La prima volta.”. Magico.

IL GUIDONE UOMO CANNONE di animamia
Tutto con sportività, ogni fatica se fatta per un nostro trionfo ben venga. Segui il consiglio di Carla, mi sembra già di vedervi sulla linea di partenza, io faccio il tifo per la panza che resterà a dieta.
Ciao Guido pensavo ne pesassi ottantanove, ma non cambia niente, spero sia giunto per te il momento di usare tutta la tua intelligenza. Sì, non ti stupire “A sopravvivere come si vuole, si deve fare affidamento solo sulla nostra intelligenza.”. Sempre che non ci siano patologie di salute, ci si deve perciò sincerare e il primo medico lo abbiamo nel nostro di dentro che ci dice se dipende da noi. A buon intenditor poche parole e tanti auguri. Non sarebbe male frequentare persone che sappiano aiutarti. Io ho avuto un maestro di corsa nel mezzo fondo. Chi ben comincia … ma va là che le sai! Ammirevole la tua poesia.

I momenti che ti vorrei donare di gianni grillo
C’è di che fare poesia ma in generale non la giustifico che come una prosa.
Ricordi il coraggio, incosciente
di quei lunghi momenti vissuti
aggrappati al filo del… niente?
Questa è per me la tua poesia, il resto l’ho già detto e aggiungo, una storia.
Ciao Gianni, mi stupisci negativamente, così non m’insegni niente!

figli di animamia
Figli, figli, pensate in tempo a ciò che dice quest’anima, domani sarà la vostra a pensarla tale e quale e le nostre più non ci saranno. E’ una ruota che gira senza mai tornare indietro.
Ciao Guido purtroppo dobbiamo prenderne atto, non siamo statuine di argilla fatte con la stessa forma, però è vero, consentimi, che un giorno si risveglierà in loro l’aspetto critico e vedranno nei loro gesti i nostri, allora cominceranno a copiare di noi le cose buone.
Un abbraccio Guidolone. Bella questa poesia tutta per loro, godiamocela!

VITA di egona
Se ho ben capito, è una poesia di un tempo andato? Bella! Ti ho visto qualche tempo dopo e questa l’avrei detta più recente.
Mi piace ricordare quell’aria tua serena, ma che vulcano dentro!
Ciao Lory non ti allontanare dalla poesia, anche un commento ci fa sentire in quel mare, io ho una vela bianca.

Versi in altri luoghi di meteora
Gianni eri contemplato tra i “ …e non solo.”. Rifletti un po’ ti renderai conto che col tuo “fare” cancelli ogni entusiasmo in chi come me senza rottura alcuna ha imparato col tempo e l’esercizio a scrivere una seppur piccola poesia. Bada bene poesia.
Il tuo “fare” non posso descriverlo diversamente da un “andazzo” che alla fine, come vedi, logora, come un mal governo assente o che t’ignora. Non voglio fiori ma ciò di cui ho bisogno non mi è concesso, perciò metto in avanti solo una mia paura. Mi sembra cosa lecita e anche giusta. D’altronde sono approdato su versi non sapendo di trovare dei professori, lavoro nella Scuola, non erano quelli che cercavo. Volevo solo aprirmi verso chi potrebbe, non avendo idee, trovare qualcosa di lucente in qualche verso sfuggitomi di mano. Che cosa posso dirti sennonché la letteratura italiana ebbe una bella scossa che le ridiede vitalità aprendo al volgo e agli “idiotismi”, Foscolo tratta meglio l’argomento ed esorta “Aprite a loro le braccia!”. Queste ultime sono parole mie ma suoi contenuti.

Versi in altri luoghi di meteora
Archie! Ce ne sono due quale tolgo? Ma mi faccia il piacere!

NERO di MINIMA
Ho sempre avuto paura di acconsentire tacendo, colgo l’occasione per invitare quanti volessero fare una seppur “minima” riflessione.
Tornando al “Nero”, esso non è un colore per antonomasia, sia perché non esiste in natura, sia perché anche i pittori ne hanno ognuno, un suo diverso particolare.
Le paure poi, è lecito sentirle prima. Giusto non sottovalutare una situazione come quelle descritte nella poesia. Mi trovo d’accordo con tutte tranne che con l’ultima che avrei formulato la risposta in questo modo “Sì, avrei paura: per me.”. Per finire poi la chicca, grazie poeta dell’opportunità che mi dai, “Ogni “nero” si sposa bene con ogni bianco, e poiché neanche quest’ultimo è un colore, non capisco la paura che esso ha di ogni nero.”. Parlo da pittore mai affermato soffermato su un problema tra la folla!
Ciao Carla quando ripeto che il “punto” è l’origine per analogia penso a te. Sono cattivo in quest’affermazione che vuole essere un invito in modo che tu ci costruisca intorno, scacciando la paura, se puoi.

Fili d'erba della memoria di Pascoli2000
Gianni ... controllati!
Armando perdonalo, tu sai che quel che dice, lui non sa. Figurati se per farti un apprezzamento ti mettessi lui a confronto. Ma smettiamola! Siamo seri!
Ciao Armando gran bella poesia. Felice di saperti passato per vie simili alle mie.

Deeper di Trane
Mi sembra di averti passeggiato accanto leggendo questo tuo brano. Letteralmente, l’ho divorato. Non ti ho interrotto né l’avrei fatto se lì ti fossi stato davvero a un passo. Che dire, riesco a rubar del tuo quanto di più profondo anche da versi che sembrano sbandati quanto e più di quando lo sarai stato mai.
Ciao Mc si dice a volte che queste ricchezze non si regalano che agli amici, tu scrivile comunque poiché siamo solo noi che riusciamo a essere poi quelli che arrivano a trovare il passepartout.

Libero componimento di domenicabramo
Neanche a una gattina si frena l'entusiasmo.
Ciao domenica si avvicinano gli amori quando emettiamo suoni felici. Una poesia che è un raggio del tuo vivere, dolce armonia.

Cerreto Sannita (A Elisa) di Pascoli2000
Non dovrebbe soffrire, come invece tu ci dai, un animo nobile. Chi con la tua arte regala sé ridotto a pezzi, può veder quei monti e mari oltrepassabili disegni. Perché mi domando allora, non ti rabbonisci dietro una qualsiasi ombra di pace e di quiete come fan tanti dopo un gran lavoro, quand’è l’ora di vagare con la mente?
Ciao Armando, così mi sarei detto, al tuo posto, davanti allo specchio ma ahimè, anche quello è un dono e non si può barattare, a me delle tue poesie non resta che amarle, a te poeta … provaci te sei grande! Questo è un augurio, ascolta la Sua voce, anche se a volte sembra la tua.

Se taire autant se taire, aussi, pour parlaire di Antonio Colandrea
Tacciono i numeri, lettori e commenti, assenti viandanti o poco impegnati. “L’autore, non è cosa!”. Hai ragione poeta, e come tu accarezzi le note, ci sono chi, non sanno carpir dal motivetto ognuno la sua nota con tal dolcezza, che pare, all’apparenza, tu faccia a chicchessia cosa sgradita. “Non vi è più sordo di chi non vuol sentire.”. In questo proverbio rientra la consapevolezza dei mezzi intellettivi, propri di ognuno.
Grande maestria la tua, quasi prestigiatore nel sottoporre aspetti decisionali, coscienze e chi di queste si fregia dell’appellativo “uomo”. Ci vuole ben altro a esserlo, e per applaudire la salma di chi è stato eroe.
Ciao Antonio leggo e parlo per me, esclusivamente a me medesimo, indirizzo le tue note. Trovo questa tua poesia, satirica, ironica, umoristica e filosofica, molto realistica, uno spaccato, dove emergono chiari i responsabili dei doveri mai assunti.

Libertà vò cercando, ch'è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta... di animamia
"Ch'è si cara" è vero amore. M'inchino.
Ciao Guido io rispetto chi ha quel sentimento.

Nel chiuder quella porta d'alabastro di Aurelio Zucchi
Come dice qualcuno "pomposa", ma l'hai scritta tu, e hai in essa espresso, quel desiderio di gioia irrefrenabile che i bambini sanno dare a chi, gioca con loro, vive per loro. La poesia porta con sé questo grande desiderio che vorrebbe dividere con tutti perché di fondamentale importanza. Bella la lirica. Ascolta Armando, poi farai di testa tua, ma ascoltalo, se dice che può diventare perfetta … Io non so d’imperfezioni sento l’aria.
Ciao Aurelio l’hai capito quanto mi è piaciuta?

Il bacio che ricordo di stella
L'ingressino dell'amore. Per cert'uni ricordanza a non far confusione.
Ciao stella, splendida poesia.


A Te Maria di meteora
Fausto, questa preghiera è dedicata alla Madre delle nostre Madri, ricordale la sua e parla con lei di Maria, ti diranno loro tante cose.

Granita di fragola a Marzamemi di gianni grillo
Dopo questo eloquente gesto di contrizione ti presento una preghiera. Ho terminato di scriverla proprio ora.
Gianni sii più tenero, la vita è breve. Prega con, e come me!

Granita di fragola a Marzamemi di gianni grillo
Prove di poesia da dilettante, cose trite e ritrite da chi meglio di te, dove una cannuccia gorgoglia per motivi diversi, forse essa non riesce a trovare poesia in questa granita che non ha niente di particolare, neanche un verso da collocare nella nostra piccola universalità. Una prova di scrittura, voto, sei, perché elaborata a casa e non implica difficoltà alcuna.
Grillo la poesia è un’altra cosa, ci mancava che descrivessi il tuo ombelico e saresti stato perfetto.
Devi, poter fare di meglio sennò che ti leggo a fare? Mi faresti solo perdere del tempo prezioso!

Sonetto tra gli ulivi di Pascoli2000
Ehi, ehi, ehi! Grillo! Vaneggi sempre quando canti. Bada bene “la conoscenza non è arte” specialmente nel tuo caso che del “Sonetto” non hai capito il canto. Tu di musica poetica non ne potrai mai sapere perché ti manca proprio l’anima. Sarai sbruffone, arrogante, megalomane, prepotente, ma mai poeta. Poeta è un’altra cosa che scrivere quanto già mille hanno fatto, e mille altri prima di te. E’ di più, il poeta deve somigliare a qualcuno che sta su una croce, non a chi lo insulta.
Per me sei solo un povero sprovveduto di quest’arte che si lamenta di se in questo modo.
Ciao Salvo ottimo sonetto, ti si vede dentro, immerso con più della tua anima, anche cioè, quella di chi ti legge.

Non é poesia di Aurelio Zucchi
Mi piace il tuo entusiasmo come pure quello di quanti ti hanno letto e non commentato ma che vuoi farci, su Versi
chi legge poesie son rari e se "Non è poesia" ti stanno larghi. Dai retta a me sei caduto tra gli ignavi!

Libertà ed Educazione di La Redazione
Ciao punto "ti hanno mandato o sei venuto spontaneamente? Sei spia o giornalista?

Libertà ed Educazione di La Redazione
Spero che non esista, chi, sentendosi in disparte da occhi e orecchi vive di certe bassezze. Dai vostri commenti tutti, sembrate del nostro governo “Siccome grandi e potenti possiamo esser porci.”. E’ altro, tutelare il futuro di chi vogliamo bene.
Tanti mi hanno deluso! Col solo rispetto, li saluto ciao.

Esercizi di scomposizione paradigmatica delle poesie di Rodolfo Vettorello di Antonio Colandrea
Di questi tempi riuscire a interessare se stessi e la gente di cose che ormai e di cui nessuno parla è più difficile che dialogare di ciò che ormai tutta la gente è invasa a ogni momento. E’ più facile imbastire discorsi e citare le cose che sentono già tutti i giorni, è più accettato e costa meno fatica.
Si può dire qualsiasi cosa appresso a questa tua esercitazione, trattenersi ore e ore a parlarne o a scriverne ma a che servirebbe non so, è meglio per chiunque rileggere la tua di opera, però lasciami dire “In questa tua Recensione Letteraria la prima cosa che colpisce è l’amore con cui tratti l’argomento in scrittura e dimostri nell’insieme la fatica che occorre per presentare un amore.”.
Ciao Antonio stringere il cinto a volte è una fatica immane, ma spesso si deve chiudere presto il cerchio.
Di facile comprensione e complesso nel suo insieme il messaggio è arrivato chiaro e in modo esaustivo. Complimenti, da vero cattedratico.

PASSATO REMOTO - PRESENTE IMPERFETTO di gricio
A differenza di quanto detto da Cassiopea, non me ne vogliate, in una pagina di diario mi aspetto più volentieri trovar qualche debolezza dell’autore anziché la sua bravura nello scrivere e in ogni cosa si cimenti nell’intrattenere quel suo io troppo spesso in guerra con l’interessato di turno e che ora non può far altro che fare come faccio io, i più sentiti complimenti.
Ciao grii, cerca di capirmi, a tanti sembro incomprensibile, ma se tu vuoi di te puoi dar di più e più vero.

Il mio poeta di zietta
E’ come quando, questa tua bella poesia, mi guardasse per un attimo una donna, comincio a leggere due versi, e se non lo fa lei, sto là a guardarla io, e come solo a te son chiari, se si rigira, di me, s’è innamorata, poi vanno gli occhi scorrendo gli altri versi, che si confondono vedendo quei suoi belli, che guardano verso la parte mia, ma l’ultima quartina mi spaventa, mi sembra una tormenta ha già pagato la bolletta e si precipita di fuori molto in fretta, ed io m’illudo di stare al posto suo per non restare in bolletta, da dietro mi si dice che ho scavalcato la fila e allora torno indietro che io per fare questo non sono né poeta e neanche un po’, artista.
Ciao zietta, sì a volte si pensano cose che dopo un po’ sembrano, lì, lì, capitando, oppure che ogni suo pensiero proferito sia volto a, chi so io. Piaciuta, molto poesia, adesso sei tu il poeta che può dire per chi l’hai scritta.


ti la dedicu di neferlabella
Bella, bella, poesia, altrettanto la dedica. Beato il poeta.
Ciao nefer diverrai la sua bella per una pittata.


Dimmi che ti manco di gianni grillo
Ho letto or ora che è una tua vecchia pubblicazione, mi sono sentito un po’ buggerato. Va bene, farò più attenzione la prossima volta. Ciao.

Dimmi che ti manco di gianni grillo
Non immagini quanto!
Ciao Gianni adesso ti sei persino confuso tra i versi, e chi ti tiene più!

caleidoscopio di solitudine
E' perfetto! Solitudine. Dipende dalla nostra posizione e l'estate diventa come un caleidoscopio e la giri come più ti piace. Ciao.

FANTASMA D'AMORE di Airon
Nel freddo ogni fiamma soffrirebbe, senza il caldo dell’amore non un fiore in quella terra né i ricami delle rondini nel cielo.
Ciao Airon, solo un velo, una coltre che assopisce ogni tepore. Grande poesia di una tristezza soave.

PRIVE' di gricio
La storia del diavolo alle prese del nostro primo peccato, all’uomo è lui che l’ha insegnato. Oppure, somiglia a quel tale che compra la roba rubata e non si sente mai ladro. Forse meglio gli calza, quei che dice alle figlie degli altri “Lo fanno tutte prima dei quindici anni.” solo per contentare, i suoi due figli maschi.
Ciao gri, una pagina che delizia la sintassi, non volermene se il commento non si lascia fare un baffo, è matematico.

ANDARE VIA di rodolfo vettorello
Leggendo le tue poesie mi scarico l’assenza e torno in me. Ogni volta si ripete. Se sono stanco, la tua stanchezza mi carica, se ho sete, mi passa. E cosa dire del grigiore di certi giorni, mi fermo, ti leggo un attimo e il cielo sopra di me si rasserena.
Ciao Rodolfo, è stata forse la tua generazione a darci l’imput ma noi l’abbiamo poi perfezionata. Noi delle macchine in transito anticipavamo il loro arrivo e da lontano riconoscevamo l’esemplare e quando più vicina proferivamo la sua età con l’ausilio della targa. Tu sei nato col dono della Poesia e sembri un ragazzino che ne ha sentite tante. A volte nel vicinato si scrutava anche l’età delle persone, allora si azzeccava.

Ebbrezza di Pascoli2000
E poi non resta niente nel bicchiere … Questa tua bella poesia, non riesco a capacitarmi oggi, dicendo bella poesia, bella come una goccia di sangue che ti schizza via ma forse, non è poi così tanto bella, quando stride quella rabbia che non tace e che ribolle. Triste come quella lontananza che mai si stanca.
Ciao Salvo mi par di capire quel tuo andar ricurvo e stanco come avessi tra i piedi ciò che prendi a calci, e il tuo vaneggiare secreta pura poesia con la tua solita musa.

SENZA INSONORIZZAZIONE... di Raimondo
Fantasia romantica la tua che al poeta quale sei, non lascia altro da fare che ordinare e presentare gli ingressi di persone e cose in quel palcoscenico che dal pensiero trasli con maestria incommensurabile, minuziosa e precisa, in quel solito teatro dove, non solo con le mani ti si applaude ma con i sensi, tutti.
Ciao Raimondo, sei un maestro. Piaciuta.

La Marina matta di sarenda
Anche se "schiaffi" e "paroloni" le danno un brio particolare, resta molto e comunque una dolce poesia, un bel saluto che strappa un bentornato di vero cuore.
Ciao Sarenda conosco una Santa Margherita, ma da noi niente scogli nati.:-)) Solo sabbia finissima.

Sudore e pensieri di ardman
E sì, uguale a quando si avevano quindici anni, la cotta. Gli amici lo sapevano e l'interessato non le aveva, mai, neanche parlato. Tu la conosci?
Ciao Ardman, non scherzo, l’hai sentito, ritorna chiunque ragazzino quando il cuore non capisce più un c. Che magnifica sensazione sapere di un altro!

VICOLO DOTTI di penelopesala
I tuoi versi, illuminano più della luna quel vicolo, che sembrano loro dare l’impulso al tuo cuore.
Ciao Penelope ti fa grande la poesia al “Vicolo Dotti”.

(divenire) di Raimondo
Due insetti, un'anima che a me la dice lunga.
Ciao Rimondo, siamo noi ancora sul prato. Mi piace così sviluppato istintivamente dalla mente.

MISERERE MEI DONNA MIA di animamia
Ciao Guido, come dire che mi piace quello che scrivi! Non ti credo però, sei un mandrillo! Ci racconti le bugie e vai a pascolare dove noi non conosciamo l’erba. Spero qualcuno capisca la battuta. Buona domenica.

RE MIDA di Airon
Il paradiso dei desideri.
Ciao Airon, un cielo che cambia continuamente, un altro aspetto, sempre e nuovo desiderio.Bello ma non è il mio sogno.


ONDE SULL’ACQUA di Trane
Sono convinto che i revaival stimolino il rilascio di endorfina, almeno, se non altro, caricano, come dovrebbe un quadro dichiarato ultimato. Solo in questa tua poesia, ad analizzarla, io denoto particolarità riflessive di rara complessità e bellezza, e non dovrebbe piacermi il quadro? Non oserei mai dire di ciò che è stato, è solo un riflesso, un’onda sull’acqua, è piuttosto ciò che mi ha dato, di essere, oggi, quel che sono.
Ciao Mc supposto che possa ritenermi un quadro ancora da modificare, io non cambierei il mio passato, non fosse altro per quella falsa riga da tener lontano. Non riflettere e pensami in un abbraccio. Buona domenica.

no, no, non te lo posso dare il numero... di poetella
Come ... hai detto che si chiamava?
Ciao poetella, simpatica, tenera e solare, e perché no, domenicale. Poltrona invitala anche tu a far niente qualche volta, casomai a casa tua. Troppo carina, se era la tua meta bene, ci sei riuscita.

FANTASMI ? di gricio
Narrativa Umorismo, sì come nell’ottobre del ’69, il primo uomo sulla luna!
Una bella storia, interessante il fatto che sotto la lente vi sia l’atteggiamento femminile, descritto però, dalla macchina pensante del pensiero maschile. Attese forse non concepite, di più, palpabili sensazioni di desideri segregati in quella stanza femminile detta dell’oblio. E questo è un altro pensiero fatto al maschile.
Ciao gri, è bello senza dubbio il tuo narrare forse o specialmente perché si lascia facilmente interpretare e questo in tanti modi ovviamente. A me, te lo dico apertamente, il tuo racconto mi mette lo sconforto perché mi dà di pensare a quanto le donne possano meditare di noi. La tua penna… un tratto finissimo.

E' finita così di mario.sva
“Non ho perduto solo te / ma anche un po’ di me.” e quelli in coda, quella fiducia che a ogni uomo tiene compagnia, a parte la rima, che ritroviamo anche nella vita, per me la poesia non è da annoverare tra la genericità ma tra le poesie d’amore più tenere che nelle situazioni tali, non vi saranno lacrime, ma quanto di più sottile stringe, quella delusione, il cuore.
Ciao mario, piaciuta tanto anche per i ricordi che risveglia.

ULTIMI PASSI di MINIMA
C’è sempre qualcosa che aspettiamo dalla situazione, il più delle volte, infatti, si agisce per correggere uno stato di cose non pari alle nostre attese. L’ultimo verso catechizza. Siamo sovente proni all’attesa più che alla ricerca d’idee, finita una mossa, si cade in stallo. E’ improprio il titolo della poesia “Ultimi passi”, l’avrei intitolata di più “Diapason”. L’autore è consapevole che ha bisogno di una sua dimensione deve quindi rapportare la sua vita a un tono che a lui si confà.
Ciao Carla come tutti anch’io ho la mia nota ideale alla quale tutto di me, a essa, ruota intorno. Mi ha fatto riflettere la tua poesia, la prima immagine è stata la trasposizione tra te il sole, lì ho immaginato il diapason, il sole, che girava attorno alla propria innamorata. Che nota! Che casino!
Di nuovo Ciao e buona domenica con un bacione.

IO... MENDICANTE D'AMORE di solitudine
E meno male che non sai parlare d’amore sennò che cosa avresti detto? “Come un mendico sordo cieco e muto” un esempio per dire la bellezza dei tuoi versi, e questo è proprio dell’amore che, meglio di lui nessuno aspetta.
Ciao solitudine bella pagina. Cercala, è possibile che qualche pagina abbia risposto a questa, sentendo la dolcezza chiusa in essa.

- Fiori di Seta - di Drakul (S.Canepa)
Quando la tristezza incombe ciò che si guarda diventa arcano e scuro, i fiori sì di seta ma nera.
Ciao Stefano in questa poesia sento più la morbidezza, un invito a starti più vicino, non sfuggo all’occasione anche perché la seta, profuma sempre d’amore.

SBANDATA di animamia
Non mi trovi d'accordo, ma se dovesse succedermi, vivrei la cosa come un calvario, una croce. Spero di non percorrere di quelle strade, ne sbaglio già troppe, sarebbe a me imperdonabile.
Ciao Guido, ho letto la poesia e commentato i versi, il poeta in disparte, mi sembrava desideroso di sentire che poteva esserci qualcuna che sarebbe capace di amarlo di più.

TI PORTO NEL CUORE di Arwen
Che tenere cornacchie, vi voglio bene a entrambe anch'io. Sono quello che dall'altra parte, da quel faggio, vi ripete "Restate sempre unite con la mente insieme."
Ciao Stee, sono cornacchia anch'io, ascolto sempre.

FORMICA di solitudine
Carina verità naturale che a volte intenerisce, meno male dico io, che raramente interveniamo, dando una pagliuzza a un insetto caduto in disgrazia o togliamo di bocca un topino al nostro gattino, così facendo riusciremmo soltanto il bel gesto, a mutarlo in gran torto.
Ciao solitudine, profondo pensiero che condivido nella tua poesia.

GIAPPONE-FLASH di Raimondo
Non penso ti sia passato inosservato il servizio regalatoci, spero comunque di più che colga il valore vero del mio sentito ringraziamento. Per quanto assente ai commenti, ho letto con piacere.
Ciao Raimondo, presto proverò di nuovo il volo con l'haiku, sperimentale.

EQUILIBRIO PRECARIO di gricio
Ti ha punto vaghezza? Una tv locale alcuni anni fa trasmetteva un programma così intitolato "Se ti pungesse vaghezza", me lo hai ricordato, quell'apparente serenità di chi preferirebbe un po' di brio.
Ciao Gri, l’ambiguità, spesso veri e propri contenuti domenicali, non è tristezza però… (la tv privata di Cagliari di cui parlo è Videolina, grande mezzo di comunicazione isolana). Piaciuta.

UNO, DUE, TRE di rodolfo vettorello
Tre modi per dire come si può perdere la mamma, ovvero di un figlio, queste le paure, e il gran dolore latente che spesso prepara.
Un’apparizione la sua presenza, mamma il suo allontanamento.
Ciao Rodolfo “Uno, due, tre”, sempre uno e uno solo, e possono sembrare mille i modi di presentarsi quella paura. Poeta, tu ce la presenti come lei è, una stella, che può spegnersi ogni sera.

Duchessa di gianni grillo
L'uscio è quello di V&P, non sei padrone e se fai da bravo sono contento anch'io. Te lo dico da sotto i baffi.
Ciao Gianni volevo dire che mi è piaciuta questa tua tenera poesia, però, non ci sarebbe un altro modo per definire una così bella amicizia? Potevi dirle "Sono Gigi!". Son certo che capirebbe che sei Gianni. Un'altra cosa, sono gattino anch'io con i miei amori, con chi mi vuole bene e con quanti sanno quale rispetto dare a tutta la gente.
Se mai sbagliassi, fammelo presente, ti abbraccio sempre.

SHIKI e TOTA di Raimondo
Hai toccato un argomento a me molto caro, ci presenti un autore col tuo sentire che ho apprezzato tanto.
E' breve il tempo, ci ritornerò e spero tu faccia altrettanto invitandomi in quel mare.
Ciao Raimondo, è poco quanto posso ma ti abbraccio.

LA ALI DELLA POESIA di Airon
Pennellate di malinconia che tengono legati i sogni ai ricordi, per non dimenticare quel buon profumo dell’aria respirata un tempo, fissati sulla carta con quel tuo inchiostro che fa volare in alto … e ci si perde lassù con questa tua bella poesia.
Ciao Airon sono palpabili i colori della tua fantasia.

A PICCOLI PASSI di Arwen
Parole calibrate dettate dall’esperienza sul campo, quello della vita. Sì, emerge da questa tua bella pagina quanto di più giusto si vorrebbe offrire agli altri, pronti ad aspettarsi dagli altri la loro presenza amica. Non si mortifica un nemico e s’incoraggia sempre il buon amico. Si migliora tanto con l’incoraggiamento, si toglie da noi di fuori quanto di più bello.
Ciao Stee, sei grande piccola amica, non mi resta che un abbraccio.

Anadioméne di Ghisilbert
Mi sono espresso male "non credo che tu possa superarti", è tuo il margine illimitato. Ciao

L’ATTESA DI CESARE perduto nella notte di Trane
Ne ho un bel ricordo di gioventù, ero così triste e di lui non geloso, “La luna e i falò” mi riportano spesso al passato.
Ciao Mc gradisco per lui questa tua bella poesia e oso dire “Si può morire per il non amore.”.

Domani di Ghiaccio
Non aver paura poeta a restare bambina nelle braccia dell’amore, solo quella è anima sincera che si confonde come ieri nel domani e la gioia nel dolore.
Ciao Gege, per dar l’esempio c’è solo sincera convinzione, solleva il morale al tuo poeta.

DO NOT DISTURB di MarcoEBasta
Ciao Marco, avevo già letto in facebook
mi è mancato il tempo di salutarti, perché è questo che sto facendo, poiché a commentare quanto tu ci dai non bastano le parole. Mi hai fatto piangere, ma non te lo dirò mai!

Viva gli Uomini di Cassiopea2
Ciao Cassiopea una gran bella idea la tua ma vuoi per fortuna o per negligenza io non ho potuto, sono tra i festeggiati, per questo ti ringrazio
in particolar modo perché mi sento il più annoverato, infatti, mi manca solo un dente, il cappello e qualcos'altro.

Anadioméne di Ghisilbert
Ciao Ghisilbert non credo ti possa superare hai grandi margini e attendo come te da quel dì che aspetti l'onda. Grandissima, di tenerezza andante, d'amore dolcissima carezza, poesia.

Altro, mai nulla di Saverio
Molto bella, la tenerezza la sto leggendo ancora, indecifrabile ambiguità.
Ciao Saverio alla prosima.

QUEL CHE RIMANE di penelopesala
Ciao penelope, una poesia questa tua che su un palcoscenico si ripete tra le quinte, identiche solitudini.
Piaciuta per l'urlo sordo forse di Giobbe l'eco!

Le Donne di Judakiss
Potrei anche dissociarmi dal tuo sentire nei confronti del mondo femminile, ma prima dovresti dirmi cosa ti aspetti tu da loro, che sia una o meglio se, sette, otto?
Attento poi, che a sentirle ne avrebbero più tante loro per te, da dire!
Ciao Juda, attento, tutte sono un terremoto, ma di queste almeno una ti farà veder la terra dalla luna, presa sì nel giusto modo.
Mi è piaciuta molto la tua poesia, per una verità palese e per un’altra più nascosta che non sai che cosa sia.

Favole antiche di Pascoli2000
Dove la violenza senza divisa beneficia di privilegi, là, ci sono, sopruso, abuso, prepotenza e vigliaccheria, questa è oggi quella che è stata un giorno, la mia patria.
Ciao Salvo, la sento molto rappresentativa.

NOWNESS O ADESSITA' di rodolfo vettorello
Ogni volta che leggo una tua Poesia “mi sovvien l’eterno” intento del ringraziamento che muovo a Dio per questo gran dono che è la vita.
Ciao Rodolfo Poeta e amico sei anche tutto questo.

LA TORRE DI BABELOV di Massimo Guisso
Hai espresso un grandissimo pensiero mettendo a nudo ciò che in te io definisco l'uomo giusto, chiunque se si sente tale, come te, aspetta l'attimo ideale.
Ciao Guisso, la poesia esalta quel pensiero e mette in mostra il grande guerriero che sei sempre stato. Sono convinto di quanto affermo. Mi compiaccio con te.

11.7.72 Ad multos in amore annos di Ghisilbert
Tanti auguri Rebecca, una, poca cosa vera, ma la rosa ti somiglia.

Il fazioso di meteora
Ciao nefer
Il fazioso t’impone la sua dottrina, non ha mai sofferto, salvaguarda gli interessi di chi rende la mia vita, un inferno. Di più non voglio dire.

L'amuri di neferlabella
Ha ragione Gianni "cuntinua a sunnari" magari in dialetto come dice Alessandro e quando l'avrai vicino flagellalo con "L'amuri".
Ciao nefer, tenera sì ma con lo stesso ardore. Mi piaciono i dialetti, le poesie, e le sicilianette!

ITALIA (Agli amici di V&P dalla Croazia) di Pascoli2000
Colpito al cuore, ma non stramazzo, faccio in tempo a leggere il tuo commento e mi lamento per non aver lasciato ai quattro porci, l'Italia più pulita.
Ciao Salvo, se fossero le carte a sporcare l’Italia l’avrei già vista molto più pulita.

UN ISTANTE di MINIMA
Stupito questo incontro mi rallegra, il poeta con questa poesia si concede a quell’estasi propria ed esclusiva dell’amore, invitandoci a carpire da quel momento l’attimo sublime che dalla vita ci scollega.
Ciao Carla, decisamente coraggiosa e di una bontà che non riesco a quantificare in un piccolo commento. Coraggiosa perché la condivisione lo è sempre e la bontà è tutt’uno con la sensualità di chi conosce, tra i bei versi ampiamente dimostrato, quell’apice d’amore. Tenerissima e stupenda.

Ho smarrito l'anima di gianni grillo
Molto dialogata, propria dei paesi tuoi. Io cercavo in una poesia d’autore il carattere di universalità, qui mi sembra non ve ne sia l’ombra. Mi sembra una storiella con dei ringraziamenti alla buona sorte e a chi con lei d’accordo. Di più, un insieme di versi alla ricerca della dolcezza che possano condividere i lettori, ma non poesia.
La poesia non è solo sintassi, anzi, spesso fa a pugni con lei quella realtà interiore che ci ricorda la debolezza dei nostri mezzi presentandoci la nostra confusione e che noi traduciamo perché altri non vedano le nostre miserie. Un poeta che si nasconde non lo cerco e meno che mai lo vado a cercare, non ha niente da insegnarmi.
Ciao Gianni se puoi fare di più devi ancora dimostrarlo, ricorda comunque che la poesia vola su ali delicate e non abbisogna di motore.

Riccardo non abita più qui- alzheimer di penelopesala
Quell’etereo mondo è saturo di troppa gente, dove non si può essere, noi ladri. Là in quella dimensione dove si deve essere invitati, non si è mai ascoltati, e dolce la posa umile del poeta che disarma le braccia sue, davanti a quel nemico in guerra.
Ciao Penelope, spero che ti ascolti e che non cerchi più di Riccardo. Bella poesia e lecito ogni pensiero. Un abbraccio.

PAROLE di egona
Non sono più, molto d'accordo, ma lo sono stato quando ero triste e solo.
Ciao Lory, passerà che i sogni bastano quando di realtà pieno sentiremo il cuore. Nella tristezza insieme. Mi piace.

Le analisi di zietta
Faccio qui come alla cassa del supermercato, mi faccio prendere gli spiccioli dalla mano, spero così facendo di non essere nello sbaglio.
Ciao zietta quando di una cosa bella non si sa che farne si dovrebbe regalare, la poesia del dare è la prima cosa da ricercare. Sempre care sono le tue parole, dolci i tuoi versi e le poesie, i tuoi bellissimi pensieri.

Pensieri (R) di Ghiaccio
"Ora che non c'è quel mare odo i gemiti intorno." E "Confondo in quei suoni, aneliti e gesti dimenticati."
Ciao Gege, questo è quanto la tua poesia mi ha ispirato, sofferenza.

Sogni poetici di Pascoli2000
E' vero che tutto ci sembra come lo si aspetta ma quando la mente, il cuore e l'anima somigliano ad una poesia serena.
Ciao Salvo la poesia prepara al gusto poi ce lo regala se abbiamo la serenità.

DIMENTICARTI E MORIRE di dalmata90
"Sì, mai disperato vorrei fosse l'amore, fuggirei quel fiore che mi seguisse.". Lui disperato.
Ciao dalmata i fiori si apprezzano senza che si recidano.

SPUTO A TERRA di rodolfo vettorello
L'egoismo dell'uomo non ha diverso aspetto, anche se, è sempre carnevale, tranne, quando è debole e vecchio, allora non vale.
Ciao Rodolfo ascolto la tua voce non farla mai mancare. Molto significativa anche questa Poesia che io preferisco ad altre per il valore sociale dove ti so maestro.

Ad Arles di Antonio Colandrea
Diverso è sempre dell'uomo, dove, lo sguardo, lo spirito ristora.
Ciao Antonio attimi di pace e di raccoglimento destano il poeta là, dove si attarda cogliendo poesia e insegnamento. Rifletti sempre pittorici colori.

...è sempre bella di gianni grillo
Opssss "non ciò per cui si è studiato."

...è sempre bella di gianni grillo
La poesia è qualcosa che ci sfugge non ciò per cui hai studiato.
Ciao gianni, sei troppo legato, lasciati andare, torna bambino, a quando era più facile sbagliare e fare della mamma un po'di pane per ritrovarsi tra le mani, quella poesia. poesia

E io guardavo quell’albero... di poetella
Riflessioni e pantomime, sembri sola in una landa e ancora in mezzo a tanta gente nella scala, è andato in ferie l'ascensore.
Ciao poetella, è una sensazione! Ascolta!

DANIELA PARTE... di Raimondo
Lei, a quel punto, penso che non abbia altro da fare che parlare anziché aspettare che parli lui. Son fatte anche così le donne, non si sbilanciano.
Ciao Raimondo, disarmante ma istruttiva fin sotto cute. Splendida.

DOVE ANDRANNO A FINIRE LE COSE? di Trane
Dove vanno? Dopo aver letto la tua bella poesia, penso che le cose conosciute e con cui mi sono accompagnato nei vari momenti della vita, le abbia abbandonate da qualche parte lungo la strada e di loro non abbia che una leggera traccia. Mi ha colto una grande tristezza nel leggere i tuoi versi per la somiglianza che ho trovato tra le cose ormai dimenticate e quelle che, per quanto conservate, non mi servono più.
Ciao Mc non è cosa da poco questa tua poesia, anzi, la dico davvero maestosa, come un mantello di stoffa suntuosa, regale.

Oggi ne ho fatte davvero tante... di poetella
E sì ne hai fatte tante, hai persino aperto una finestra di freschezza.
Ciao poetella, il pulito e la freschezza compagne del profumo sono proprie dell'amore. Piaciuta

FUSIONE DI NOI di dalmata90
Fa venire la pelle d’oca questa tua poesia e mi riporta indietro ad attimi d’amore che bastava solo sfiorare con le dita, e sì, poi arrivava anche quel semplice bacio a farfalla e nel cuore ancora la domanda “E’ tutta mia, allora mi ama?”.
Ciao dalmata, spero che sia così per te, perché i sogni son belli anche quando “non durano mai”, dicono così per come si stia tutti, immersi fino al collo. Piaciuta, molto bella.