Commenti da Versi&Prosa

Commenti lasciati da: meteora

Dio dei brutti pensieri di heartblu
Parla sempre con la nostra voce, forse sei tu che non vuoi rispondere. Sappiamo sempre cosa possiamo chiedere e quello che non ci darà è perché non lo vorremmo.
Ciao heart, la poesia ti vede nei bivi, dove tu la porti. A te decidere “Che cos’è la destra, che cosa è la sinistra…”

però ti chiamo amore di dado
Anch'io la chiamo amore e non le dico “scusami” è colpa sua se non sente. “Amare significa non dover mai dire mi spiace.”. Questa poesia si sazia dei miei ultimi giorni. Per questo so come ci lascia. Così è bello l’amore, quando fa soffrire se no che amore è?
Ciao dado, ci ritroviamo su V&P a scrivere delle nostre piccole ferite, per sussurrare a chi le legge che non è niente, ma resti fra noi, come fare amarla ancora o disperare? Io continuerò a essere per lei l’ora in cui non sa che fare

Poetica tenzone di zietta
sono desolato mi manca il tempo per un giusto commento, giusto per come volevo io, però non lo nego qui lo dico se c'è rima mi scompiscio.
Ciao ziè, un abbraccio sei grande, li sfidi insieme o uno per volta? Stendili tu sai come si fa la prima volta... "Ius primae noctis"

La maladie di Trane
Questa è una di quelle volte che un’altra lingua in bocca mi stava bene! Pardon! “Soit a pie soi a chevaux mon honneur est sans egual” e adesso sono a piedi e serio. Non posso dire “Son tutte belle le malattie del mondo”, però che non si sappia scegliere resta una cosa vera. Passate tutte anche se per pochi attimi a nessuna direi mai “Cuore mio”, uguale a “Questa è buona”. Leggendo la poesia speravo di incontrare quella inventata dal poeta, purtroppo no, non c’era, e quella che ho io non c’è in scaletta, non è certo più bella, e come le altre è sì di compagnia.
Ciao trane, potrei, per dire che c’è un po’ troppo al forno, pensare che avrebbe potuto essere ancora la donna, l’oggetto del discorso, perché mi sembra un po’ la stessa cosa, più d’appresso le diciamo male e più le facciamo innamorare, ci stanno addosso come le “cadranche” (zecche). Poesia ricca d’inventiva apre alla discussione, e visto l’invito

INTRIGANTE STORIA A BASE DI GG di gricio
Come diceva un mio caro amico in palestra …in un fraseggio, sugli anelli
durante un volteggio, aiuto m'inseggue!
Chi? Gli chiedo io. Uno scorraggiatto...
Ah,ah,ah,ah, che pensavi ggri! Non pensare troppo quello ero io

... di Aquamarine
Bravissima poeta, c’è da ricominciare? Quale miglior partenza, dal “Nulla” di tante persone?
Vivendo spesso s’impara che non si cambia, chi è buono non diventerà mai cattivo. Si può invece sbagliare. Ciao acqua, con l’animo sereno si può dimostrare, tu con la poesia, quei fogli ingiallire non fare. Pensare serena, non masticare lo sconforto, scrivi. Domani sarà un altro g…

Il cuore del mare di okkiverdi
Essenza della vita. La leggerò al mio amore stasera e chiuderò con una nota mia "Sentito? Così mi devi amare." Ciao okki, se solo avessi un amore! Gli avrei già letto la poesia, perché così amo lei e il mare. Poesia mediterranea, di mare e d’amore

Ho amato di Antonio Colandrea
Poesia introspettiva che a qualcuno arriva biografica, solo così la apprezzo, con un termine di paragone, e questo, lasciamelo dire Poeta, l’hai sottovalutato. L’hai dipinto semplice e umile e mi sarebbe andato a genio se nel frattempo avessi affinato di lui altre virtù. Infatti, i versi recitano “Ho amato… di non agire / di subire per timore…” e hai omesso, a mio modesto parere, il coraggio e la tua spada, rimesse al servizio dei deboli nelle difficoltà.
Ciao Antonio, non m’inganna il tuo timore, sono più certezze le gioie, i piaceri e le cose liete che non chiedi necessariamente alla vita per viverla decorosamente, anche se in cambio, ti sembra poco chiedere dei limiti ai grandi dolori? Qua sono io che ti dico “Fai la fila!”

“Tu l'hai detto” di meteora
Nadia, non hai capito!

Te lo spiego nuovamente!

TU NON HAI NESSUNA FACOLTA'!

LE DONNE SLAVE di rodolfo vettorello
Ho letto questa poesia più volte e ogni volta ho visto tre biondine e la loro malinconia. Due bambine e la loro mamma, sono scappate via da questa terra per quanto l’abbiano ritenuta bella.
Penso che tutto sia finito bene perché con loro c’è un uomo, oltre al padre e marito, che ha capito la loro malattia d’amore. Ora per amor loro, del loro sorriso, fa lo straniero in terra lontana, migliaia di chilometri dalla sua casa, dal suo papà e dalla sua mamma, ma è un uomo.
Ciao rod, quell’uomo è mio figlioccio, quanto manca ai suoi è comprensibile, ma ciò che mancava alle “Slave” era la luce, la parola. Questa tua bella poesia oggi si fa strumento altrui per gridare il dolore per il distacco dalle radici. Spero che le generazioni in avvenire abbiano a soffrirne meno di questo dolore “Mal d’Africa”

“Tu l'hai detto” di meteora
Carissima Nadia, sto cercando il modo più gentile per dirti una cosa semplicissima.
Quanto scritto da me è esclusivamente per i credenti, tu perciò puoi leggerlo e quant'altro, ma non crederlo indirizzato a te che so non credente. Ciao

Come registrarsi di Aglaja
Chi ha detto che avevamo bisogno di Aglaja?
Non vorrai subito un commento, spero!
Mi auguro che almeno tu sappia cos’hai detto.
Per ora ciao e …a presto

SCRIVERE POESIE di rodolfo vettorello
A te Poeta basta poco, disegni due gocce d’acqua, tutt’intorno sia prima sia dopo. Poi ti descrivi come ramo secco là sull’uscio e copiando quel cielo che descrivi “greve che a fatica”… fai anche tu i capricci rifugiandoti dove? Nella poesia. Mi sembra quasi che l’abbia menzionata alla fine delle tue malattie.
Ciao rod, tu lo sai che per me il commento è principalmente trovare l’amico nell’autore, poi secondo ciò che mi concede mi libro, libero col mio vocabolario, in direzione “Guarda un po’ che dice a me questa tua poesia.” Voglio bene alla tua poesia, non fa mai male e tu sei sempre l’amico che con lei mi parla insieme

Dolce di stella
E’ il destino delle stelle a voler troppa luce devono accettare la distanza, poi, per essere viste devono aspettare la nostra notte. Tu sai qual è?
Ciao stella, come mai a quest’ora? Una poesia ricca di tristezza, amara realtà confessata, non facile da esprimere, tu la fai parlare. Non ti resta che farla tacere, prova, ad andare

Per sorridere ancora... di gigiobagigio
E' un dolce accarezzarsi che malinconia ricorda. Spero che si stanchi di te quell’alone di desolazione che ti circonda. Parli di cielo e non vedi il sole, gatta ci gode!
Ciao gig, a presto e rileggerti in una poe che sia, ma con lei e il sole

QUALCHE GIORNO di giangian
Adesso chi glielo dice a questa che non scrivi a me, s’è trovata a casa che aprivo il sito e quando sono arrivato qua … m’è sopraggiunto uno sganassone!
A gian, sta attento, se manca una cosa, a me le danno. Bella però, a chi lo dicevi?

Stanco di MarcoEBasta
Ciao Marco, succede.
Lasciala perdere a nadia "I suoi problemi son talmente tanti che nemmeno lei li sa, Stop sono solo problemi." Mentre le nostre son canzonette, ... sno solo canzonette
Laaaa la,la,la,la. Ciao nadia

Epistola aperta al Cavaliere Linux di ErCavaliereNero
E c'ha ragione a strega, state un po' zitto... Non è per te cavaliere nero e che lo volevo dire.
Allora " Stà 'n groppa "

Femmina di meteora
Per Guisso ma non solo.
"ti si è inchiodata la categoria?"
Quando scrivessi Poesia...
........vedresti che miele.
Io sono paziente


L'ora nera di Massimo Guisso
Ben venga quest’ora detta nera, se poi avverte del suo arrivo di che ci si lamenta. Almeno fosse che, i miei nemici bussassero e stessero con me un’ora come un contratto, eh no, quelli no.
Lei no, è diversa, il poeta recita con la poesia “…si allontana strana dalla prigione quotidiana.”
Viene a trovarci “sfracella” un po’, può far la “capricciosa” mettendo forse in discussione i principi esistenziali, fa la padrona e detta la musica.
Ciao guisso, grande, profonda la tua poesia, ascoltala anche tu quella che poi alla fine si dimostra amica, quella che viene a tutti noi che sappiamo sentirla, come “L’ora, nera”

Ci scusiamo per il disagio di ardman
Mi sento compreso quando non inveisco per quindici minuti di ritardo dei pullman sotto casa, se urlassi anch’io addio.
Ciao ardman, vedo che non ti manca il materiale per intrattenerci e farci ridere di quest’Italia dei piagnistei, sembra tutta colpa tua, come fai? Buchi le ruote dei treni? Meno male che si resta calmi! E si spera sempre

a sessant'anni morire così? di dado
Piangi se le hai voluto bene, perché non hai saputo fare niente affinché restasse insieme con te.
Ciao dado, una poesia che sembra schioccar le dita

Lasciatemi sola di Jasmin
Ti sei rivolta a grandi cose ma tutte sorde, il cielo, il sole, la luna e l’universo, ma che t’è preso. Parla con me, ci prendiamo un Ramazzotti, dicono che “Fa! Sempre! Bene!
Ciao jas, mi mancava commentarti, bella opportunità, dai fai la triste l’inc…ata. Bella poesia di chi parli? Siamo noi, siamo noi! L’Eros

Sul muro dei ricordi...... di gigiobagigio
Il muro della fermata, può diventare della partenza.
Ciao gig, ha del surreale la tua poesia per quanto amore. Esemplare

Open source di ErCavaliereNero
Rispondendo col commento, allo stesso modo, avremo dovuto fermare il tuo destriero. Penso che non farai in tempo neanche a leggerli cosi fatti i commenti, sentito come vai di fretta. In ogni modo a me, personalmente, piace leggerti. Ogni tanto, scrivi!
Ciao er cav, bella la tua galoppata, che mi ha preso un po’ è vero, la sella. Scherzo, un abbraccio

Realmente di zietta
Il proverbio insegna perciò "mai fare il passo più lungo della gamba" io aggiungo, le misure, a prescindere, le detta la "ragione".
Ciao ziè, poesia deliziosa e spinosa come una rosa. Devastante misurarsi con la gioventù, come il mare per chi non sa nuotare dico io

VITA DA CANI di rodolfo vettorello
Mi appresto a salutarti com’è mio solito per dirti che anche oggi mi son deliziato del tuo messaggio. Grande poeta, tu leggi e scrivi bene quel che vedi dentro i cuori. Solo se lo hai uguale, mi son detto, conosci il mio per scrivere di lui meglio di come farei io. Del nostro amico a quattro zampe, hai detto tu, quanto basta per ricordarci quando non c’è quanto ci manca.
Ciao rod, ho pianto, lo so non dovrei ma l’ho detto, mi sento ancora un bimbo dentro. Per questo la frase incriminata la cito per intero “Quando si è diventati amici, non occorrono tante spiegazioni per capirsi e neanche tante chiacchiere per scusarsi di non aver capito alla prima botta.”. Quanto detto funziona anche tra noi esseri umani e te ne sono grato, conserverò questa massima gelosamente. Ciao

RISTORO di Rosarita
Sembri una farfalla che con le ali parli la lingua dei fiori.
Ciao ros, ti ristori di cose che il mondo nasconde, tu non dividi perché sa di niente, solo di acqua di pace

Trappola d'amore di guido 44
Quante urla stamani nell’aria. Nella tua poesia anche molto coraggio, da parte di chi perdura nel pianto. Come ti si può dare torto poeta, tu che ti guardi intorno e non vedi che diverso da te, e tu sola a continuare quella musica che non fa per te.
Ciao claud, aperte le porte del tuo eremo, sta attenta a quella piccola donna, così ti piacevi per quanto soffrissi. Dì questo al poeta stasera, che non sia sbagliata qualche nota nella musica nuova

OLE' di rodolfo vettorello
Riuscire a pensare una stessa cosa in due facendo un’identica pazzia ha già di se dell’assurdo, quindi mi riserverò alla fine del commento mia eventuale spiegazione alla tua domanda. Uno scritto originalissimo, non che le altre opere non lo sono state, ma di più, perché in questa da quel punto di vista superi il trapassato e in tua assenza posso dirlo. Mi trova d’accordo l’idea che l’autore possa descrivere i particolari che hanno causato la sua morte e ne parli, prima che la cosa succeda, meglio che sentirla letta da un erede del dipartito poeta.
Ciao rod, saggia questa biografia mi vien quasi voglia di chiederti a quando la prossima? Questo perché son convinto che a qualcuno piace amaro, e “olè” ha detto la sua, ma non sarà anche per te, com’è avvenuto anche a me che abbia emesso quel monosillabo come per richiamare l’attenzione per quel che stava… era successo… a me

ho perso e non pago di voltaire
Te la sei proprio voluta, tu, non la chiami sempre "Basta che respira".
Ciao fausto, ritenta sarai più “Fortunato”, cambia nome, a buon intenditor poche parole

Enigmi di zietta
Non è del tutto vero, ci sarebbe troppo da dire a spiegarlo, ma qualcosa verrà in mio soccorso e sia ben chiaro, è proprio un sentimento. Nel mondo odierno di falsi e prepotenti di ogni sorta un giorno… a me parlava di problemi suoi di cuore, un giovane trentenne, che di bello non aveva niente e lui se ne sentiva meno. Dicevo, parlava a me, ma tacque e fece finta di pulire i suoi spessi occhiali e si contorceva come abito suo, lasciando la parvenza dell’amico che fin lì per me era stato. Passava proprio a fianco uno di quelli che sempre lo sbeffeggiava e disse poi, riponendosi gli occhiali, “Dalla mia voce a lui nulla, né una parola.”
Ciao ziè, bella, giusta e profonda la tua poesia, ma giusto fra noi, con le persone che si apprezzano, altrimenti sono eroi. Per il resto non aggiungo altro, sennonché spesso faccio l’eroe

la casa senza muri di nasone
Nonostante ciò qualcuno che scrive su V&P presto cancella tutto come per riportare a casa quella gran ricchezza.
Ciao nas, una bella poesia, ma nella realtà si rilevano delle contraddizioni persino a bassi livelli.
Neanche giunto al duemila e nove un poeta capisce che la poesia che culla, nata durante la notte, è già vecchia di secoli e che se non la lascia libera morirà tra le sue mani prima che arrivi il giorno.
Non facciamo che le macchine e la tecnologia prendano il sopravvento. Parliamo con la gente. Come? Scrivendo naturalmente, lasciando il nostro pensiero a loro disposizione, perché non finisca al vento, in un falò

PER MARISA di Rosarita
Beati sono quelli... perché vedranno...
Ciao ros, è una poesia d’amore la tua, questo giustifica quel gesto, brava Marisa. Bella la tua poesia


Pensarti di gabri
Si può capire la libertà altrui solo dai gesti ed è allora che io saprei dire se quella mia è uguale.
Ciao gabri, interessante la tua poesia poiché tratti “quella” che io definisco tale “Una, nessuna e centomila”, in parole povere, cioè mie, mai mi sentirei più libero di adempiere una promessa fatta. In quest’ultima definizione io mi ci specchio e c’è chi non può neanche comprenderla perché la sua “libertà” è diversa

Le parolacce di zietta
...e per dirti che te vojo bene...
"Li mortà" che te devo dì?
Son stato bravo? Che ho più da imparà?
Ciao Paola, è tanto che to volevo dì

Mi manca il tempo... di candlelight
Mi hai ricordato un mese della mia vita dedicato a un amico. Il gruppo era di sei persone, io uno di loro mi dedicai e insieme si portò fuori l’amico dal tunnel una lunga e faticosa scaletta. Un’esperienza unica, ma così fatta, tanto inutile. Sbagliare è umano, ma io da quell’esperienza uscii appena diverso.
Ciao candl, questa bella pagina, è anche un invito a imparare a dare una mano a chi ce la chiede con disperazione

Esternazioni ad Ovest di MarcoEBasta
Brutta crisi la tua, che ci posso fare io, non sono in grado di aiutarti, tu ti astieni troppo. Non devi astenerti, a stennerti c’é già chi pinza meglio di te. Poi non parlarmi di filosofia! “L’essere umano” ausiliario? Di chi? Ognuno pensa per seee!
Ciao marco,&basta, smetti d’esser così serio, il SanGiovese manca di bugiardino? Ma viiieeniii! Te lo do iiiio un pro memoriaaa, senti il singulto del tuo amico hic… buona la prima

MAGIA SEGRETA di rodolfo vettorello
E’ proprio vero, il ricordo del tempo andato si fa bello nella mente. Rievochi notti estive particolari che negli anni si sono ripetute, uguali, solo l’età diversa. L’entusiasmo sempre nuovo come nei sogni, ricco di speranze e d’illusioni come fosse eternità.
Ciao rod, con te la poesia si veste ogni volta di arie diverse. Oggi questa tua, saggia di quella magia segreta che la vita dispensa nell’attesa e nel ricordo, prende atto di ciò che si consuma e quanto di noi e intorno finisce spegnendosi, i giorni, la vita. Un abito, una magia


LA TARGA DI MONTALE A VALMORBIA di rodolfo vettorello
Un mio compagno d’armi sardo, mio compaesano, mi disse che il nonno quando lo seppe in partenza per il Friuli gli disse “Va e riportami se si ricordano di noi”.
Quei posti descritti con la semplicità che si conviene perché d’altri è il momento del ricordo, vengono a noi grazie ad una targa che reca un grande nome e non da meno è l’autore che per presentarci quella ci mette innanzi a com’è e com’era allora Valmorbia. Non più scene di guerra, ma come allora attorno a quel torrente, ci sono, il paesaggio naturale, fiori e cicale.
Ciao rod, fin qui una melodia che fa quasi dimenticare il tempo addietro “a noi cicale”, ma spesso, come succede, richiamano l’attenzione al ricordo due parole di un grande testimone E. Montale che a te poeta toglie il fiato per il “ricamo” descritto in quella targa, necessario per cucire l’Italia.

Dialogo tra un Ardman e un non so di ardman
Vorrei crederti. Gli elementi però, non sono abbastanza. In ogni modo sappi che concedo piccoli prestiti. Di tutto, ciò che non costa niente. Restiamo in contatto se mi servirà qualcosa, di ciò che non costa niente, saprò a chi rivolgermi.
Ciao ard, siamo di quelli…
“Quelli che ci, tiriamo su con niente”, bel diario, si dico sul falsetto

Quelli che... (9) di ardman
Ma si! l'ho capito! Non ti ruberei mai "Quelli che il Diario". Poi
Perchè a me:-) così
e a Camè:-))) cosi? Eh!

DIAPASON di gricio
Vero! Una bugia o una verità.
Ciao gri, un pochino mi sento, me lo devo, è farina del mio sacco, sogni

Quelli che... (9) di ardman
Quelli che perché ci sono quelli si rendono conto che c'è posto anche per loro. Ti sembra poco?
Ciao ard, nessuno è prevedibile, qualcuno è sempre se stesso e chi ti conosce, ti è amico.
A me piace il tuo diario, non lo farei mai, io

UN NUOVO GIORNO A CATANIA di Rosarita
Prego! Il mio pensiero vola lontano verso chi, avrà pure un paradiso come l’hai te ammirato, ma non sa pregare né per cosa ringraziare.
Ciao ros, per un attimo ho visto con gli occhi e sentito col cuore di un diseredato, ma non posso dire che la tua poesia non è bella anzi, ricorda della vita ciò che dovrebbe essere di tutti

io, quando ero io, di voltaire
Bella chiusa, penso che qualcuno abbia ragione chiedendoti di riflettere… tante volte.
Ciao fausto, bella lettera, mi piace e m’ispira la sincerità che camuffi senza volerlo troppo

EXPOERIMENTA: Madama Butterfly di Massimo Guisso
Io pensavo che…, ma poi ho sentito quanto e ci ho ripensato, mi son detto che ti commento a fare ne hai già scritto così tante!
Ciao guisso, GRANDE! Bello il Rigoletto fatto dalla Rocchetta, io penso che a leggerti se la facciano addosso

-Prospettive- di Faustino
I vecchi la utilizzano:-)

I giovani la buttano via:-)))))

L'amore di riflessi del cuore
Senza commento

- Ritmi blandi al fragore - di Drakul (S.Canepa)
Quando anche i silenzi hanno il loro fragore, non resta che descriverli a chi uno per uno riconosce i convenuti, dalla fredda tenebra, al sapore di tabacco bruciato, e il franar delle attese fino al ritmo di un vento blando, dietro parole chiuse, e tanto di più, sotto un cielo senza luna.
Ciao ste, attenta rassegna in questa tua energica poesia, dove si vocifera tra i sensi attenti

In pace di pecco
Requiem scant in pacem.
Ciao pec, amen

Innamorati di Rosarita
La poesia che conduce alla vita eterna l’hai già scritta, questa è un doppione.
Ciao ros, poesia carina e dolce, molto bella

Attimi di guido 44
Furibonda tempesta. All’eroina su una barca, con quella bufera, avrei dato il consiglio di allontanarsi al più presto.
Ciao claud, ricca la poesia di poca serenità, un mare grosso ha bisogno di quella


GENERATION di Airon
Non è facile dirsi soddisfatti, quando i nostri gesti non sono i soli ad intervenire nella sfera delle nostre attese.
La consapevolezza di non aver dato la gioia, forse da loro attesa, a chi gli diede mondo, il rammarico di non sentir gratitudine dal suo germoglio dove è rimasto il cuore sofferente, si presentano come un tramonto amaro.
Ciao airon, bellissima poesia, mi ha dato un pensiero


Per un amore nuovo di dado
Opss! aggiungere h anno

Per un amore nuovo di dado
Eh! Poeta, prima di diventare re, tu dici a me, devo essere pronto a non far soffrire la regina. Penso, come anche tu sai, tutti gli innamorati anno il giullare in cuore.
Ciao dado, una poesia che fa riflettere, su che copione dare a imparare al nostro giullare, per non far soffrire il re e ancora meno la regina


Per un amore nuovo di dado
Eh! Poeta, prima di diventare re, tu dici a me, devo essere pronto a non far soffrire la regina. Penso, come anche tu sai, tutti gli innamorati anno il giullare in cuore.
Ciao dado, una poesia che fa riflettere, su che copione dare a imparare al nostro giullare, per non far soffrire il re e ancora meno la regina


SOLO LA NOTTE di rodolfo vettorello
Il sole è sempre malinconico per quanto lascia indietro, dopo aver erogato il suo calore lungo tutto l’arco del giorno, e quando è tramonto anch’esso, si riempie di un sorriso per l’aurora, festeggiamola anche noi allora.
Ciao rod, tanti e tanti auguri a te e alla tua cara Mina, io ho sempre immaginato che avevi accanto qualcosa di esplosivo.
Bello il complimento per lei creato, t’inviterà alla festa, è certo


Il concerto dei DOWN a Collegno (TO) di Massimo Guisso
Ho apressatto, cioè, ho presso atto dei commenti, belli c’erano guissi tutti.
Ciao guisso, è bello accorgersi che le persone intelligenti si ricordano che al mondo c'è chi conta fino a quaranta e chi da lì incomincia. Serviamo tutti belli e brutti, infatti, se non ci fosse gente come me che legge le tue cassate... che le scriveresti a fare? So che hai bevuto acqua e sale… me l’hanno detto… comunque birra no!


__A NOI VA BENE COSÌ!?__ di indyana
Sono d'accordo su tutto il fronte, sei stata brava a circoscrivere l'argomento in poche righe e si evince quanto sottinteso, poiché come per tutti i grandi problemi si può dipingerne un quadro e mai il tutto. L'argomento è tra i più delicati che, la specie umana si trova a dover affrontare quotidianamente ed io ritengo che quando si trattasse lo stesso con lo spirito che tu hai dimostrato, allora e solo allora, potrei auspicare a delle soluzioni sul campo e sulla carta di annose controversie che a tutt’oggi sembrano irrisolvibili.
Ciao indy, ottima opinione condivisa da un uomo che ritiene “la parità dei diritti” pilastro essenziale della civiltà umana, e dove spesso prendiamo lo spunto per capire il perché in tante manifestazioni la eludiamo se non calpestiamo nel senso più crudo del termine

La prima volta di ardman
Ti sei sbilanciato! Tutto preso te sei come drogato, te sei visto lontano, 'n do c sei stato, ma... la lasci 'sta palla.
Ciao ard, mpara a giocà, per tutti c'è la prima volta

Perorassio per me stesso di Massimo Guisso
“Perorassio” per te, per il sito, per chiunque non dimentica una possibile "stretta di mano" anche se mai avvenuta e sarebbe potuta.
Ciao guisso, non devo insegnarti io cosa devi fare in mare, eccoti una ciambella

IL MAESTRO di rodolfo vettorello
Niente di più bello potevo aspettarmi. Mi ha riempito di gioia questo tuo racconto, primo perché sei riuscito a incantarmi, secondo perché mi hai presentato un ultra novantenne che la fortuna mi ha dato di conoscere e vedere a una distanza ravvicinata. Io lavoravo al Conservatorio di Musica “P.L. Da Palestrina” di Cagliari, lui quell’anno ebbe la regia dell’Opera verdiana L’Aida che sarebbe stata rappresentata nell’Auditorium, del Conservatorio, era il 1987. Lo ricordavo di una semplicità unica, ma di grande statura.
Ciao rod, rileggerò questo tuo racconto, che imbriglierò in un file perché per me è principalmente d’insegnamento, è lo stile che piace al mio spirito

SINESTESIA di rodolfo vettorello
Trovi sempre il modo di slegare anche un nodo stradale, dove troppi incidenti dovuti agli ingarbugliamenti delle carreggiate cessano, per il tuo spiegare le strade.
Ciao rod, questa tua poesia mi fa credere che oltre ad essere poeta, hai altre arti nelle mani che sembrano assaporare col tatto dei tuoi polpastrelli quel gusto che regala la soluzione di un problema.
Sei un caro amico, ho apprezzato tanto il tuo elogio, sono onorato, ciao


Senza legar niente al dito di meteora
Marco-Antonio, ricevuto, siete dei pezzi da novanta. Un abbraccio.
Linux non sei da meno, gli amici dei miei amici sono anche miei. Ciao

Senza legar niente al dito di meteora
Apprezzo sentitamente il tuo “gentile meteora”, per questo mi permetto; cerco di tener lontano l’artista dall’opera quanto mi consente la mia mediocrità, però è vera una cosa, nei commenti davo un momento all’opera e un altro all’artista poiché, pieno d’insegnamenti che la vita mi ha poco alla volta elargito, mi sono convinto che per fare un commento più vivo dall’altra parte ci deve essere qualcuno che mi accetta, un amico.
Prima di diventare qualcuno, sempre nella vita, ho dovuto cercare l’amico, perché altrimenti diventare, chi? Per chi? Io sono già tutto! Per me.
Ciao Linux, cerco di non dire grazie, né mai lo chiederei ad altri, così ho identici rapporti con “scusami”, non c’è mai di che


Quando tacere di meteora
effedidaine non pensavo quanto detto così grande insulto, meno che mai era nelle mie intenzioni. Ciao

Scrivere... perchè? di marina
Bella pagina, anch'io scrivo per motivi simili ai tuoi, aggiungo che a volte scrivo perchè leggano dalle mie labbra i miei tanti "io".
Ciao marì, tu non li hai quei chiacchieroni che non sono mai d'accordo con te quando dici loro come la pensi, solo allora muovono i loro perchè, i ma e i se, ma, è bello, poichè solo così non mi sento solo... e litigo con me quando non scrivo


perché ebrea errante? di ebrea errante
Mi auguro presto, sei già un'artista, per ora lo sento dal coraggio che sprigioni.
Ciao ebr, bella lettera, non tergiversi arrivi al sodo in un attimo, un bel lasciapassare che a me piace


Appello di ardman
Ciao ard, le lodi mi precedono

UN AMICO EVOLUTO di nareda
Tu non conosci il mio cane.
Ciao nar, interessanti i tuoi se, con quelli però, coadiuvati dai ma, nessuno ha mai costruito fondamenta. Anche nelle religioni il “se” tappezza ogni cosa, specie nella nostra, intendo quella cristiana, con i drappi sempre mal riposti, in balia de vento, vede gli addetti, i “tappezzieri” in ristrutturazioni perenni, a tappare, mentre la Sua parola è sempre stata quella.
Il mio cane è chiacchierone e con lui ogni mattina salutiamo il nuovo giorno con un buon caffè


Nel giardino di Hypnos di lorcocaramello
Si vede in questa poesia che il poeta va di fretta.
Ciao lorco, vero? Solo un piccolo sguardo... e qualcuno non s'accorge di eservi immerso

FLOWER di Airon
Dire che è bella riduce alquanto questa poesia.
Ciao air, lieto di fare la tua conoscenza, il tuo impegno ben iniziato ha proseguito fino in fondo, in un crescendo profondamente corposo, vero di sensazioni di questa breve vita. A presto rileggerti

ULTRASUONO di rodolfo vettorello
Un accostamento per un'ispirazione fantastica. Questa è l'unicità del poeta.
Ciao rod, bellissima poesia, spero arrivi lontano questa nota (re O 4/4)

Sognando di max61
Armonioso connubio di intenti dettati da un amore profondo. Condivido per indole.
Ciao max, bella poesia, almeno questo possiamo accreditarglielo “La tristezza pronuncia parole, il poeta è deponente, la poesia traduce.”

LA CONCHIGLIA di rodolfo vettorello
Non capisco se la modestia è del poeta un abito o la pelle!
Ciao rod, bella sempre la tua poesia tanto che l'abito e la pelle della modestia tu le abbia attaccate entrambe

A()mor(t)e(!) di pecco
L'ho sempre detto che non sarebbe stata, mentre invece lo è una non fregatura, anche se sarebbe stato peggio se non l'avessi immaginato come sarebbe andato dall'inizio. Ecco perchè oggi non mi posso lamentare e dirò sempre "Sarà una fregatura, ma a me mi piace!"
Ciao pec, Ha! Belli i tuoi aforismi


Una gioia da dividere di guido 44
Hai esordito filtrando con il gusto i colori, quale migliore proiezione nel pianeta sentimentale dell’amore.
Ciao claud, la speranza di meravigliose sorprese, contro, la tempesta di due cuori dinanzi a realtà diverse come l’amicizia e l’amore, è cosa opinabile per la scelta che farai scegliendo i giusti colori. Bella poesia, romantica aranciata


Quelli che... ( di ardman
Quelli che come noi cim piace stare uno sopra e uno sotto come stiamo...
Ciao ard, che str strano volevo dire altro

PROVA DI EVACUAZIONE N-1 di G.Rebecca
Manca la pernacchia in fondo alla pagina qualcuno l’ha scordata.
Un quadretto che non mi trova per niente d’accordo e che mi riporta a pensare alla fame nel mondo, non solo, anche ad un tempo remoto quando lo schiavo era un lusso e della chiesa era lustro tutto quanto di lusso.
Spero che quella tua amica, forse insegnante, non ti sia troppo vicina per i suoi amori “jeans escada, tacchi vertiginosi, borsa da lavoro louis vuitton (con interni dettagliati), i suoi alunni fidati, la sua adorata postazione “la cattedra”, e la levata delle sue belle prada con nonchalance e …”. E’ una fortuna che esistano ancora le Erminie, anche se le chiamano cerbere sono sempre da prendere d’esempio, ne vorremmo tante Collaboratrici Scolastiche si fatte.
Ciao Rebecca, un ottimo articolo questo tuo, satirico direi e anche comico demenziale, dovremmo più spesso riporre nella giusta locazione certi individui che fanno dell’essere umano un manichino, ripeto bella pagina, per un’ottima riflessione


Legami di sangue di zietta
Cos'altro se non un pensiero resta ad unirci, ma è già tanto, il sangue desta il cuore.
Ciao Paola, bella poesia, spero che la vita ti riservi buone nuove da dividere con lei a dimostrazione di quanto non sono solo le cose tristi della vita che ci ricordano l'uno per l'altro

LADRO D'AMORE di Airon
Quando si dice “essenza di pazzia” penso si intenda ciò che in questa poesia è lo spirito.
Ciao air, una poesia questa tua intrisa di quell’elisir d’amore che più si confonde come ultimo atto “E morir mi è dolce.” Bella, umile e prepotente poe

LA NOSTRA TERRA di Cinzia Belli
Non siamo mai contenti, la tua poesia è un buon invito alla riflessione ed io ritengo di fare il mio distinguo “Sfere sì, ma guardate da lontano; oceani eccedenti, forse non certo per il disegnatore; poca terra e noi… siamo noi a dirlo, noi a cui non basta mai niente.
Ciao cinzia, buona la tua poesia per quanto si presta molto interessante, peccato che come ben sappiamo più ne abbiamo e meno l’apprezziamo

storia di donna di voltaire
Senza dubbio una bella lettera.
Io non scriverei mai qualcosa di simile e non perché irriverente al linguaggio, quanto perché ritengo che verseggiar di ciò che l’amore, è sempre, in qualsiasi donna, è più complicato nella semplicità più uguale in essa.
Ciao fausto, ho detto già bella lettera, senza niente togliere al gusto altrui, perché ognuno ha i suoi gusti

il denaro dei perdenti di nasone
Un giorno potrei dire a mio figlio le stesse parole... se solo mi ascoltasse. Molto bella questa tua poesia, incisiva in quel rapporto dove spesso le parole sembrano poco appropriate.
Ciao nas, aspettavo di leggere qualcosa di tuo, mi compiaccio e aspetto di rileggerti


Nell'immenso aeroporto di Dubai di otorongo
Gran bel quadro per chi come me "mai uscito". Ora so dove immaginare certe grandezze.
Ciao oto, bella poesia, l'ho letta con una calma insolita, con aria sognante

Avendo vinto il premio DéAndré, dedicandolo a Francesco di voltaire
Non sono stato attento, spero di arrivare in tempo per farti le mie felicitazioni. Immaginavo che quel ragazzo... in fondo in fondo...
Ciao fausto, non aspettavo una così bella notizia voglio proprio conoscerla questa tua "Catacombe metropolitane"

Il solco di pecco
Hai messo in evidenza proprio quello che ci differenzia dal resto del mondo animale, la stessa linea a mio avviso, tra il bene e il male.
Ciao pec, con questa poesia sembri anche più alto, l’altro motivo è dato dai tuoi commenti, quelli desiderati

Il colore delle parole di gigiobagigio
Nel colore della tua poesia ho visto il mio preferito, l'Azzurro.
Ciao gig, bei versi, il cielo è una campana, lei ti ascolta

Vacanze nella natura di buru
Come se non l'avessi letta.
Solo per premiarti
per i tuoi voti
senza commento
oggi con te voglio io
fare lo stesso.
Ciao buru, niente di personale

Barando su un'unica lettera di pecco
Non vorrei sbagliarmi, ma “l'uopo” non ha motivo di esistere in questa forma, mentre è sempre presente nella struttura “all'uopo” per i motivi che non vado a tracciare. Questo per dire che a mio parere hai barato più che su un'unica lettera anche su una preposizione.
Ciao pec, comunque bizzarro, sopraffino, bravo ma non hai altro da fare... ciao


Avvocato Ambrosoli un eroe borghese di bisbiglio
Alla faccia di chi non ha fatto ancora alcun commento, affermo quanto segue. Chiunque trovandosi immischiato in un disegno della malavita suo malgrado, sappia, che non muoverei un dito per nessuno, per quanto certo possa essere che stia facendo una guerra anche a mio nome, lo lascerei solo al suo destino. Tutto questo contro l’indifferenza generale di chi sa solo ed esclusivamente “parlare” a posteriori, senza mai mettersi in gioco.
Ciao bisbi, eroico anche il tuo gesto ricordare l’avvocato Giorgio Ambrosoli che, a mio parere, ha fatto della sua vita olocausto alla specie umana, come e niente da meno di Nostro Signore.


Quando un amico va via di zietta
Accomiatarsi, da chi va via, dopo una vita trascorsa insieme, non si può proprio immaginare, come sarà quel lungo e doloroso abbraccio, né sapere per chi sarà più triste, per chi resta o per chi và.
Ciao Paola, una poesia come tante che tu ci hai abituato a leggere, tanto che ora così ce le aspettiamo sempre. Ricche di sentimento, struggenti di malinconia e infinitamente fanciullesco, cioè con l’unico atteggiamento che ci consente di esternare quanto di più amore è in noi, e tu ne hai tanto. Oggi penso che non riuscirei a dire come saluterei chi amo se questi dovessi perderlo per sempre


Indiani sulla torta di candlelight
Gran bella pagina, con descrizione di ricordi simpatici e comuni a tanti che come me hanno rivisto i propri.
Ciao candl, molto ben congegnata mette in evidenza una bella vita sana per la quale ti faccio i migliori auguri di un buon proseguimento per tutti gli impegni della vita presenti e futuri

te ne parlo ora di voltaire
Al contrario di quanto letto in qualche commento io penso che queste tue siano iniezioni di fiducia che chiedi e ottieni dagli amici che ti stanno a sentire e commentano “l’infausto”. Te ne parlo ora che sei “sobrio” di spropositi.
Ciao fausto, ma quanto siamo tosti noi uomini a stringere una benché minima amicizia, le donne ce la fanno proprio perché fanno lega



help di heartblu
CATI e LIPO, spezziamo le reni a chi ci fa tanto male, non sono altro che l'anagramma di POLITICA, non che il nome di un mostro di mia creazione che presto vi farò conoscere, lui si chiama CATILIPO.
Ciao eart, spero che troverai di meglio, comunque hai fatto una cosa bella, le disavventure poi ci stanno è la vita, auguri per i tuoi nuovi amici, restiamo in attesa delle foto

Arrivederci Roma di ardman
Si sente che hai il magone, se mi sbagliassi sappi che l’hai fatto venire a me ripensando a quanti ambienti di vita ho cambiato.
Ciao Ard, spero che alla fontana non abbia buttato una moneta delle vecchie lire, devi sapere che da quando manchi tu l’hanno aggiornata agli euri. Bella pagina, ti saluta Romolo che peraltro si sta ancora chiedendo in quale occasione ha fondato la capitale, certo di tempo n’è passato, ma è convinto che 2762 anni fa fosse ancora a Itaca

Trafiletto – una buona notizia? di Sue
Bene, molto bene, una gran bella notizia. Chi ha conosciuto i mali di cui è oggetto la notizia volge lo sguardo al cielo e non può che dire “Deo gratia”. Stiamo attenti però Telethon è nostra, e non è altro che una goccia di ciò che già potremmo stanziare da quanto invece ci derubano.
Dovremmo fare di più contro “le giacche a doppio petto blu”.
Ciao sue, viva le “Crociate”, sensibilizzare per credere di più che si può fare, brava per la cronaca


Un nuovo inquilino di candlelight
Tu lo prendi per la gola, si fa per dire, invece prendi me per il cuore proprio dalla parte dove non è fortificato, ed è vero, vi passa tanto in quel pertugio che ho già perso anche la chiave.
Ciao candl, come si può stare indifferenti a quel loro modo di fare, davanti a quell’umiltà che senza fiatare ci sta a parlare? Bella poesia, anche questo ha detto, ed io l’ho allargato a quanti più infelici di noi, come te del resto, visto il cuore che hai messo nelle tue parole


Finalmente l'amore di guido 44
Diceva un personaggio di mia invenzione “Ti amo perché sei l’unica che ama me.” Rispondeva la “Lei “ di lui “Bastardo è quel che voglio sentirti sempre dire.”, e un giorno quel meticcio glielo disse.
Ciao claud, bella questa tua lettera, mi ha ispirato anche un verso da recitare al mio amore, ah! Si l’avess
Il verso che mi ha ispirato è: “Ti amo perché sei l’unico difetto che ancora non avevo.”, e poi avrei aggiunto “E’ ciò che demolisce quelli miei.”.