Lo Spazio di Meteora
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Lo Spazio di Meteora

A te rivolgo, Astro della Vita, il mio rammarico per non esserti Luna.
Muoio al pensiero di non giacere, pari e ignaro ciottolo
alla stregua di semplice meteorite scaraventato sulla Terra
.
 
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 Commenti da Versi&Prosa

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MessaggioTitolo: Commenti da Versi&Prosa   Commenti da Versi&Prosa Icon_minitimeVen 29 Ott 2010, 8:16 pm

Commenti lasciati da: meteora

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Quelli che... (12) di ardman
Gli altri, che si chiedono “Come ha fatto Ardman a sapere: 1°- come scopano i ricci; 2°- di noi, che c’è qualcuno che ci somiglia!”. Ahia! Non ho fatto nomi!
Ciao Ard, conosci il mio numero di telefono? Dimenticalo! Finisce dicendo “Ottanta, ottanta.”. Io invece, non ho, voglia di scrivere altro.

Stendi la mano di caoscalmo
Molto carina questa tua, mi calza. L'importante quindi mi sembra sia buttare l'acqua nel water.
Ciao caos, Poesia del “Ho da fare altro.”. Anch’io!

A tetta sustada di Antonio Colandrea
Quando di un così gran tormento sarebbero a parlare solo poveri occhi sparuti che solo somigliano, meglio che per loro parli chi sa togliere dalla croce proprio quelle due parole.
Grazie Antonio.

te li ricordi i cieli da bambini? di nasone
In finale, come la chiusa della tua bella Poesia, ci specchio il cielo, dove vado io a volare.
Ciao nasone, è vero là c’è poco movimento d’ali.

Che strano scoprirsi... di Ghisilbert
Ecco perché non leverei una sola spina dal cuore, stanno là per chiudere le falle.
In privato, sinceramente mi son detto “Io nel cuore ho solo una falla.” e una vocina mi ha detto “Per le altre c’è tempo! Falle!”.
Ciao Ghisilbert, potente!


LA MIA IMMORTALITA' di rodolfo vettorello
Non è pessimismo di Poeta il tuo, bensì tu sei il tipico Poeta del pessimismo. Te lo plasmi addosso perché si renda conto, poiché tu parli con lui non, dici di lui, che non lo molli, tanto che dovrà chiedersi ben presto, quand’è che smetterai di stargli così addosso. Parlando con lui, lo presenti a noi dandogli mortale fastidio perché a non pensarle male certe cose, all’improvviso poi, non si soffrono. In questa Poesia tu non ti fermi a questo, tu vai avanti, vedi il domani e metti noi davanti alle scelte che faresti al nostro posto tu. Così ci dai il potere di pensare il domani altrui come più a noi piace, plasmandoci di forza inavvertitamente o distruggendoci più lentamente.
Ciao Rodolfo, ah, se fosse vero, tutto quanto ho detto, sarei senz’altro anch’io un piccolo padreterno. Tuttvia, una gran bella immortalità la tua, ma poi sai tu che resta? Poesia.

ONDA VIVA di rodolfo vettorello
Sì penso anch’io sia così l’amore, un oceano profondo che quasi c’inghiotte, ci frastorna e ci dibatte, si è poca cosa a confronto.
Ciao Rodolfo, pochi versi e grandezze imperiose. Un oceano profondo e un amore uguale. Altro è “La povera cosa che sono”, è proprio il suo contrario che forse ci sgomenta di fronte all’universo.

Randagio di caoscalmo
Dici bene nel titolo, sembri libero e ti chiedi di quella tua liberta senza calore, né un segno tangibile di scelta, par che non ti appaghi quell’intorno e vaghi a raggiungere quelle belle nuvole che vedi forse d’alabastro egizio.
Ciao caoscalmo forse non è un caso, il tuo nick quantomeno t’influenza.

Ho amato 2 di Antonio Colandrea
Hai un buon palato Poeta, e non scrollarti subito quel sostantivo, sappi che possono portarlo in giro tutti quelli che tu fai rientrare nella tua grandiosa Poesia, e tu ci sei dentro.
Mi sembra che la tua Poesia, nella sua pasta, voglia dire “Anche senza titolo si entra in paradiso.”. Il paradiso, quello che intendo io, è quello che tu hai disegnato nei tuoi versi, dove nascondi, l’impegno costante, la carità che solidale stilla, propinatori di propaganda, impegno morale, raffinati cultori, ricercatori di verità, difenderlo e renderlo palese. Tu ne hai fatto un casino! No, no, sono io che ho fatto un caos della miseria, ma, vedi, quando riteniamo di avere tutto quello dentro, si può rivoltarlo come si vuole e i risultati restano gli stessi. Si pensa di finire in paradiso.
Ciao Antonio, “Ho amato” vorrei un giorno poterlo dire anch’io, anche in poesia, ma non soprattutto.

Areare (Krisna Krisna) di MarcoEBasta
E’ farina per pane! Un peccato fare ostie con la fame che c’è oggi. Ragazzi domani tutti da Marco c’è il pane gratis, io porto, ognuno si fotte una cosa, c’è a chi piace la rosetta …
Ciao Marco che spasso, forza Inter e in culo alla balena ah! ah! ah! ah! ah! ah! ah!

TI HO SOGNATO? di G.Rebecca
La tua dolcezza si può accarezzare in quell’umile posa femminile che adotti in ginocchio stringendo a te, perché non ti sfuggano, quelle “sensazioni attese come una forza”, tuoi versi, che non vuoi svaniscano allontanandosi, da quella donna innocente che sei, quelle dolci aspirazioni. Sei un raggio di sole, lo stesso che le femministe anelano al buio.
Ciao Rebecca, la tua Poesia ha la cosa più bella che mai dovrebbe mancare a quel sentimento che spesso chiamiamo amore, anche se non c’è, sarebbe come se mancasse il Poeta alla Poesia, è il bisogno d’amare.

LA MEMORIA CHE CI RESTA di rodolfo vettorello
Per gli altri sarà proprio giusto così, non vado a sindacare ma per te maestro no! Per te è un’altra cosa. Per dire di te lascia pure che siano gli altri che si addormentano ai racconti, che si lascino andare ai sogni rubandoti immagini e parole. Lascia che sia il lettore a vedere il tuo romanzo, che con i versi in Poesia racconta della vita il buio e la luce, la gioia più spensierata e dei suoi doni le grandi rassegne perché in mostra tu le hai innalzate a lode, ognuno, di quella tua, ne ha fatta immagine della vita sua, andando leggendoti in ogni tono. E’ piuttosto dei momenti cupi che non se ne fa dono e lascia a quel Poeta che tu sei l’arduo compito di alleggerirgli pure quelli.
Ciao Rodolfo, è bella “La memoria che ci resta” se tu di ogni tramonto dipingerai ancora la sua un’aurora fresca.

VOGLIO FARE L'AMORE CON TE di G.Rebecca
A te quella donna t’ingannerà, ti arriverà di fronte/ Oppss Questo pezzo non è del tuo commento.
il tuo parte da "Auguri" Pardonnez moi

VOGLIO FARE L'AMORE CON TE di G.Rebecca
A te quella donna t’ingannerà, ti arriverà di fronte Auguri, a te che del linguaggio, fatta schiava abbindoli un mortale dall’orecchio, che sia luminescente quanto basta, perché a sentire questa tua bella Poesia, lui, non si perda a farti un chilometrico commento e badi più che alla lingua, al sodo.
Ciao Rebecca nata in altrove tempo perso, forse eri tu che a Sparta si cercava. L’avevano chiamata dea mutata, sol per quella sua sporca attività, umana. Da lì si disse poi “Chi ha le mani in pasta, spazza.”.

Sale la vita di Rossella M. L. Bartolucci
Non è un affanno questa vita e se mai l’ho considerata in salita, è perché altri uomini prevaricano i diritti altrui e tutto questo per conquistare, arrivando in cima, il meritato premio. Darò la sensazione di non aver capito la tua Poesia che invece ritengo ricca di un significato che va oltre le parole. Di più ritengo importante l’asserzione che vorrei esternare che consiste nell’affermare che molte parabole di Gesù “i maligni” fino adesso le hanno sempre adattate per i loro sporchi disegni. Qui per fare un piccolo esempio cito il gran disordine in politica che resta sempre identico proteso solo al peggioramento per opera delle sante parole “Chi è senza peccato scagli la prima pietra.” e niente s’è mosso niente si muoverà. Morale della mia chiacchiera: vorrei che fossero altri a mettersi in testa la meta del paradiso, penso di più che, chi ha conosciuto l’inferno in terra di peggio là non troverà.
Ciao Rossella sono belli i tuoi versi e splendono per quel che lasciano in te, la tua Poesia è voce del prossimo, oggetto e primo obiettivo nella mia vita, una ricerca e un impegno non facile.

SERA di animamia
“Rintocchi di compita dall’eremo vicino.”. Un verso che ci ricorda battiti importanti che il cuore vive nei momenti del giorno, più importanti, ed è come mettere in bilancia, il tutto, quanto si è raccolto e chiedersi in silenzio “E’ tutto a posto?”. Cosi ogni sera nasce la domanda e ci risponde prima del sonno la preghiera. Questo mi dice la tua calda Poesia, che la sera è un po’ per tutti, e anche per me un esame di coscienza.
Ciao anima, piaciuta tanto che mi ci sono specchiato.

Una carezza nella notte di ardman
A te quella donna t’ingannerà, ti arriverà di fronte con un sorriso da qui a là con una bella minigonna o con un bellissimo tailleur, ti darà un bacio là, nella strada, quindi un po’ educato, sulla guancia e ti dirà, ne sono certo “Ti piace cos’ho comprato, a casa ho il resto, non ho potuto farne a meno, d’altronde non capita tutti i giorni che l’amore lascia a casa la carta di credito.”. E smachk!!! “Sapevo che eri speciale, ma vieni è ora di andare!”.
Ciao Ardman, lo so, lo so. Vorresti farti una vacanza, ma quante altre volte devo ricordartelo. Siamo in Italia, devi fare la fila!!!

Auguri MaryCarm di MarcoEBasta
E dai che mi mancate! Invecchiate un po’ con noi tanti bellissimi Auguri Maria Carmela, Marco dai a lei un bacio per me e dille da parte di un interista che sarà l’anno più bello della sua vita perché nel 45 finisce la guerra, e vai, e andate…
…ma tornate presto!
Ciao Marco tanti Auguri anche a te. A tutti in casa un abbraccio.

Le Madri di zietta
Affondi bene le carezze Poeta, sembrano sferzate per chi ha commesso il male ma che di quanto fanno bene a tutti che figli noi siamo stati, sono le tue dolci parole in versi oggi a farci piangere per la bontà e la gratitudine di averle accarezzate tutte le nostre mamme. Di più la mia sembra di rivedere in mezzo a quelle che si rivedono nei versi “Di voi madri serene nella pace / che con amore avete guadagnato”e sì “A noi figli lasciati nel rimpianto”.
Ciao zietta, a te che sembra più vicina, quella tua, prova a chiederle se riesce a salutare anche la mia, ma tu non ti affannare era solo per dirti grazie.

Testimone l'attimo di Scricciolo
Quando estasiati, vorremmo somigliar dei suoi capelli, dei suoi occhi, delle sue rosse labbra… quell’andar persi per altri mondi dove spazi, musiche e colori ci fanno affondare ancor di più dentro quel nostro piccolo amore che abbiamo tra le braccia, ed è allora che mi sembra, mi punga vaghezza.
Ciao Scrii, prende così la tua Poesia “Testimone l’attimo”.

PENSIERO MATTUTINO di tonia
Hai ragione Poeta dell’anima non dissuadere la voce, lascia che indichi la strada. Una voce semplice e convincente la tua, i versi sembrano rubati alle nuvole.
Ciao tonia se volevi stupire sappi che per me l’hai fatto anche prima di oggi. Poesia sul palmo della mano verso il cielo.

LaLaLaLaLa Realtà... di DYODETTE
Oh Dyo! Ma quante ne hai dette!
Ciao, bella simpaticona, io penso che l'allegrezza non ti batta e, sulla morale non si discute.

questa sera di nasone
Mi hai fatto ricordare un momento no della mia vita, in ospedale, quando, esausto dal male lo sentii piano allontanarsi, in dissolvenza. Si spense la sera e come dici tu, forse allo stesso modo, tornò l’aurora, perché la vita mi aveva lasciato un pegno per la notte, il respiro.
Ciao nasone, Poesia bellissima, l’hai scritta con una lirica che spesso la natura copia.

SE AVESSE QUEL DONO di rodolfo vettorello
ERRATA CORRIGE - La ricchezza che il Poeta dà alle tante figure che tocca sarebbe sminuita se aggiungessi di mio anche una sola parola -

Leggasi - La ricchezza che il Poeta dà alle tante figure che tocca sminuirebbe qualsiasi altra mia sola parola. (Perdonnez moi)

SE AVESSE QUEL DONO di rodolfo vettorello
Una rassegna di una dea apre con versi armoniosi questa mostra di tanti dipinti che è la donna. La più vera immagine della regina di quel regno sognato da ogni uomo che tante volte rappresenta il focolaio domestico, la casa di un mosaico d’amore. Il Poeta la descrive con tutte le virtù più celate. Ascolta quanto il suo silenzio racconta con sorrisi “La grazia discreta di un gesto.” e le mani parlano del plasmare suo d’ogni momento. Instancabile nel suo “Fare e disfare.”, esaudisce come in questa Poesia, le attese del regno, senza dire parole. La ricchezza che il Poeta dà alle tante figure che tocca sarebbe sminuita se aggiungessi di mio anche una sola parola. Il Poeta però non si ferma “Se avesse quel dono.”, sembra dirmi quanto l’uomo mai si accontenta.
Ciao Rodolfo racchiudi con maestria in pochi versi il dono che Dio fece ad Adamo e di lui cosa metti davanti, se non un suo peccato.

CIRCE di animamia
Sei una beestiaa! E se a te piace vai dove la maga Circe...
Ciao anima tua, piaciuta molto interessante

Filastrocca di MagoWiz
Hai descritto i pochi minuti più belli che vorrei presto trascorrere in compagnia del mio amore; vedersi negli occhi dentro un sogno di colori in un abbraccio della sera con una piccola canzone, dai tuoi versi più belli, estratti col cuore.
Ciao Mago bella filastrocca, di più, Poesia d’amore.

DIGIUNO IN CUI L'ANIMO è ADDENTRATO IN A_METRICA STANZA di DYODETTE
Leggendo il commento di santoporto m’è venuta una tosse asinina, scoppiata perché leggendo la tua Poesia non ho rilevato giustezza in quella sua giuliva spavalderia, di conoscere già un sì gran Poeta che per quanto ho cercato, e quantunque i miei passaggi a settembre, non sono riuscito a recuperare quell’immagine splendida che il Poeta citato pareva che avesse tracciato.
Sì, una bella Poesia imperlata di ricche e molteplici verità, di suoni vicini e lontani per orecchi abituati a quel gusto smodato o di spreco, di quella fantasia, che avrebbe senz’altro arricchito un numero assai alto di Poesie. Qualcuno in galleria si lamenta del livello che ritiene un po’ alto, forse troppo! Si rischia di cadere dabbasso.
Ciao Dyodette, mi sono divertito quanto spero ha fatto il Poeta che è in te nello scrivere questa gradita Poesia. A presto rileggerti.

Custodire di tonia
Hai una ricchezza che, al tempo giusto, molti non hanno. Di che ti lamenti Poeta, se hai dove tener acceso quel fuoco non serve spegnerlo.
Ciao tonia versi coraggiosi di madre, non sei acqua ma sangue e fuoco.

Via Antica Zecca (Aosta) di Pascoli2000
Ogni tanto un passo, in quella piccola stradina, un po’ s’incanta e ricorda di star dentro la Poesia.
Ciao Pascoli, in ogni modo una bella Poesia. Questo si aspetta da te ogni lettore. Devi ancora abituarci.

E' difficile chiamarti amore di ardman
Verrà da se che la chiamerai come vorrai. Ti sfuggirà senza pensarci e si emozionerà tanto che t'accorgerai della sua gioia, le chiederai "Cosa c'è" e ti risponderà "Amore!".
Ciao Ard sarà tutto perfetto se deve andare, tu valle incontro sereno come penso sai fare.

Da solo, di notte, d'inverno... di okkiverdi
Pagine che in cattedra insegnano la vita. Sembra che dieci minuti o anche meno, possano bastare a far capire quanto della vita, dei suoi pericoli si sottovalutino. Là dopo lo sbaglio si paga mentre nella vita si è dimenticato il perché si è finiti nel baratro. La montagna è una palestra di vita per la mente, per l’anima e per il corpo.
Ciao okkiverdi belle pagine che sai bene, quanti le leggano di sfuggita nella vita.

Fiamma e acqua di tonia
Dove la confusione non è un regno, c’è la costante di un riordino, le stagioni come le fasi della vita, vedi la pre-adolescenza e l’adolescenza, possono rifiorire in una mente sognante. Si può gioire di un’altra primavera ma se il ritardo è sentito il frutto, è compromesso. Ecco spiegato il fuoco e l’acqua, non è un male, è solo uno stato che necessita, di un habitat ideale o in mancanza di questo di fattori che non pregiudichino lo stato sognante fino a nuova stagione.
Ciao tonia, la Poesia mi ha detto cose semplici che non sono rare in natura e l’uomo è parte di questa. Trova, dove custodire quel fuoco. Ti abbraccio.

In quei prati fioriti di gigiobagigio
Si ricomincia a parlar di primavera chissà che non sia quella giusta per rifiorire ancora.
Ciao gigiobagigio mai disperare c’è sempre un’altra occasione.

La tua Borsetta di Pascoli2000
E’ bello pensarla ogni tanto, anche se fa un po’ male.
Ciao Pascoli, erano tutte belle e lo saranno sempre tutte.

E' CHIARO di G.Rebecca
Non rinneghi i tuoi soliti suoni, parole e melodie, versi e Poesie. Tutto quello che in amore fa spezie tu, raduni in un cocktail e t’inebri, la lirica ti sfugge armoniosa come l’acqua discende la roccia e si affaccia a baciar quella bocca che lì vi si adagia e tu acqua alla fonte, Poeta, per il cavaliere che si ferma, una trappola, l’amore.
Ciao Rebecca sono belle le tue Poesie, questa pure, farà impazzire chiunque!

onore ai poeti di marcovaldo
Ieri mi sono sorpreso a dirmi cosa fosse la Poesia. Bene, non ero d’accordo.
Ciao marcovaldo resta con noi e prova, potresti non riuscire a fare di peggio!

Regali di soffio
Però! A far l’elenco ne abbiamo di cose belle! Mah! Hai visto in uno schiocco di dita e ciao a quel bel vaso cinese. Le donne… se non ci fossero dovremmo dar via… ma la Ferrari!
Ciao soffio bella pagina è chiara una cosa che quando non c’è l’hai sei generoso.

SENZA PAURA di egona
Dolce scivolar sull’acqua come la serenità di nubi affidate al vento, così l’anima senza niente da perdere si affida a una vela.
Ciao egona arriverà a quel mare la vela ha la tua forza.

- Erano giorni d'inverno - di Drakul (S.Canepa)
Piaciuta tantissimo, un verso mi ha bloccato dal freddo “Non ho mai creduto ai giorni felici, non ho mai temuto.” sì perché è una vita che vivo col terrore della felicità.
Ciao Stefano una gran Poesia per la quale ogni lusinga anche al Poeta è riduttiva.

una separazione di voltaire
Mancherà il crepitare delle castagne sul fuoco, immagine familiare di chi ha vissuto una simile realtà, dal quale vede prossima una separazione, il partire è sempre un po’ morire. Mai voltarsi senza essere richiamati, passa per tutti la nottata e Pulcinella, da che mondo è mondo, lui ha sempre avuto voce di profeta.
Ciao fausto a volte il coccodrillo ha lacrime più sincere, niente però che sminuisca la tua lettera, la sua composizione merita un inchino di rammarico per non essere all’altezza di esprimere così grande genio.

CULI! di Trane
Una bella rassegna uno più interessante dell’altro.
Ciao Mc, un lavoro apprezzato, visibile la tua indifferenza all’oggetto.

Fino a notte di zietta
Anche qui, per questa Poesia, volevo fare un lungo commento per stare vicino a un’amica… l’avevo già scritto… ci ho ripensato, lo terrò per me.
Bellissima Poesia.

LA FOGLIA D' ACACIA di rodolfo vettorello
La lentezza di quei colori a svanire, Poeta, tu la descrivi e dipingi come un pittore, accarezzando la tela, e le sfumature che ritagliano i monti con i tuoi versi le avvicini ai sensi del lettore. Bella tutta in estate quell’atmosfera e il rilassamento di un gruppo d’amici che descrivi ricordano giorni che, simili a quanti conosciuti da me, mi gettano nella più serena malinconia. E’ dolce seguirti nei versi in questa pergamenata Poesia che porta a giorni da me non visti, che diversi, da te messi in Poesia, dei tempi della tua gioventù, trasformano, con la voce del cuore, qualche rigo di storia.
Richiami poi la solita luna alle prime luci del buio e fai risuonare nella sua voce cara, la nonna, mentre zittisce “La foglia d’acacia.”.
Ciao Rodolfo la tua mi confonde e mi fa sognare con altra parvenza di Poesia.

Prefazione alla silloge di Scricciolo
Mi aspetto presto di scoprirti nei versi, la prefazione ha cavalli splendenti che muovono una carrozza che a detta del cocchiere custodisce un tesoro reale. Intanto auguri e ciao

SU_PER_FLUO di Trane
Importante, no! non superfluo.
Ciao Mc modesto.

Adesso tu.... di Dafne
Se il vento potesse portare sulle labbra del mio amore questi tuoi versi, stasera questi miei occhi splenderebbero diversi. Bella e dolce Poesia, “Adesso a lei”.

Amore mio lontano di Pascoli2000
Poesia dei ricordi in lirica armoniosi, contano trentotto versi allineati per un unico scopo che vede l’amore artefice scenario di quella che una volta è stata un’unione ed è uno smacco veder cader quel verso che a me dispiace “anche l’amor cessò, come ogni cosa” che non fa male a quella scala sentir flettere solo un gradino che a detta di tanti Poeti resta in ogni modo, bugiardamente definito, primo e insostituibile per quanto sia solo primo di cinque, di sei più intelligenti. Ciao

Basta di ardman
Sono d’accordo con lo spirito che anima le parole di Antonio. Dal canto mio aggiungo che non mi sembra il caso di far precipitare gli eventi, da assennato giovane marpione prenditi una pausa di riflessione, come si fa nelle migliori famiglie o con l’innamorata. Ciao Ard, mi aspettavo un pugno, sempre in tempo ed io a disposizione. Ti abbraccio.

SOTTO ER CIELO DE ROMA di egona
Anvedi! Da un po’ di tempo ci potevamo pure pestare i piedi e se non scrivevi questa, ancora stavo cercando tu chi eri. Oggi ti ho conosciuta, ha proprio ragione quell’uomo a dire “Tu sei bella e bona in tutti i sensi.”, spero di non aver detto mai il contrario.
Sai che ti dico “Al cambio di moneta l’euro ha perso sul potere di acquisto ma tu per me sei rimasta a suonare la lira, e, tu suoni e canti bene, sarà perché romana o forse è che invidio la tua lingua?”. Ciao

LA CLESSIDRA di egona
Assale la sensazione di una smodata costrizione delle membra attorno al cuore, una gran fatica a ritrovar la luce. Una lirica suadente si accattiva l’ascolto del silenzio quasi religioso che avvolge la Poesia ubriacando il lettore.
Ciao egona sentita molto bella, dentro.

Avventura di MagoWiz
Il traguardo tanto atteso, il sorriso della vita che si anela e il resto sembra, che più non ci appartenga.
Ciao Mago, Poesia incisiva, bella, un faro.

BINARIO VENTUNO di rodolfo vettorello
Non sembra vero eppure c’è tra noi chi ha preso già quel treno e ancor non so se sia una fortuna che, chi sa come, è sceso.
Sei sempre grande Poeta a ricordare di tanti la partenza e la descrivi con l’onnipotenza di chi sa, non dimenticar nessuno.
I tuoi disegni poetici io li somiglio alle mie disavventure perché resti fissato il rispetto che si deve per chi della tua bella Poesia è parola, verso o sottinteso.
Ciao Rodolfo, la vita debole e sciupata dei figli di Dio dimenticati ti è grata.

Piccoli digiuni di Antonio Colandrea
Senza nulla togliere all’oggetto del desiderio, che simile mi appare all’ombra di un amico che non hai, scrivimi e nascerà come te lo vuoi quel cucciolo d’amico perché io dirotterò a chi ti manca questo tuo dolor.
Se fossi mago, così direi a un mio caro amico che tenta d’ingannare la luna, ma è giorno e si sente Poeta, che soffri di un’assenza che l’aria un po’ rattrista.
Ed io ti vedo fortunato, a far della Poesia per chi ti ha amato e che ormai non c’è, se solo un po’ m’immagino quel che regali a chi sta attorno a te.
Ciao Antonio questa tua bella Poesia non fa solamente riflettere ma regala già da se un dono che si può ancora offrire con piccole cose, traslatando da noi uno sguardo, una sensazione.

OSWIECIM (ANTISEMITI: I TRISTI BUFFONI) di Trane
Se l’Italia funziona così… vuol dire solo che Hitler è vivo!
Della ricchezza che nasce in Italia ogni giorno, si è consapevoli solo del quaranta per cento di tutto l’ammontare. Se in ogni famiglia ci fosse questa realtà, potremmo renderci conto di quale tensione poniamo addosso al Popolo di Israele.
Persino oggi, a caratteri cubitali, è riportato in un quotidiano “Deve scomparire dalla faccia della terra!”.
La pagina che mi ritrovo a commentare non ha bisogno di niente, respira e si commenta da sola. Nella mia introduzione ho voluto dire soltanto che non è necessario essere un paese confinante all’Israele per arrecargli danno, il comportamento dentro e fuori il nostro territorio ci squalifica senza appello.
Ciao Mc bella Pagina, l’essenza dell’uomo che sei non trasuda ma esplode in tutta la sua maestà. Non eleggo aggettivi dimostranti i livelli cui l’uomo può assurgere, definisco invece che l’uomo d’Israele, l’Ebreo è chi bisogna prendere ad esempio per il senso di pace che sprigiona nonostante le angherie che ancor oggi patisce e questo è quanto, voglio dimostrare, gli somiglio e non alzo la voce.

IL CARILLON di rodolfo vettorello
E’ poco il tempo ci si stanca più a darle la corda che starla a guardare e come dici tu Poeta, lei pare prender vita e con la melodia quell’aria sua e le movenze mi avvolgono portandomi in un sogno, quel più ricorrente. Sembra che balli per me quel diamantino vestito di pizzo e di bianco e mi sveglio che tutto è già fermo io stanco di darle altra corda e mi desto rimettendola là in quel vecchio cassetto.
Ciao Rodolfo sono anni che non ho più quel cassetto e anche allora, ne passavano tanti prima che mi facessi ingannare ancora una volta, ma è bello ricordare e sentir da te, forse, i sogni che facevo.

Auguri di Buon Compleanno di Antonino Gatto
Tanti, tanti e tanti auguri!
Ciao Antonino, auguri anche a te affinché non gli manchi mai d’accanto.


La chiamavo amo' di ardman
Tu somigli ad un agricoltore che io conosco il quale non riesce a farmi capire quanto ama il suo lavoro. Sono tante le cose che lui mi dice del suo mestiere, eppure non ci siamo, mi sembra sempre un po’ staccato come se non avesse visto mai un campo. Dal canto mio, tante volte gli ho ripetuto che di lui vorrei sapere di più cose vere perché voglio stargli amico, ma davvero non riesce. Stiamo vicini tutti i giorni e non copia i miei errori, lui non fa mai uno sbaglio o sono io che ho un abbaglio?
Ciao Ardman, con il coltivatore diretto ho deciso lo affronterò a viso aperto e, se deve succedere qualcosa che sia, se con un “pugno” mi farà tacere vuoi vedere che alla fine si diventerà davvero amici per la pelle? Non riesco a commentare diversamente i tuoi racconti. Io devo sempre cominciare dall'autore e amico, sinceramente nico

Per te non scriverò di MagoWiz
Per il proprio amore s’inventano castelli e non si scorda niente delle perle che l’amore regala. Si dipinge di sole per quanto sia buio, si enunciano versi a cascata come l’acqua più fresca e cristallina. Ci si riempie d’orgoglio con lei nel cuore, in una miriade di parole gettate a colmare distanze intrecciate in un filo interminabile.
Ciao Mago, mi piace il senso che tu hai della donna, il tuo senso dell’amore, in questa bella Poesia si evince una lirica rivolta a quella luce, la vita.

Le ghiande di Trane
Chiedi venia? Di che? Vedrai, vedrai, un giorno noi vecchietti andremmo col nostro bastoncino in piazza come per sorreggerci e vedrà chi ci sarà a cos’altro servono i tutori, come dicevo, utilizzeremo le ricette per farne di chi merita tante fette.
Carissimo Mc, la libertà di parola vuol dire a volte esprimere la propria opinione anche contro corrente senza dover rischiare la pena di morte. Sappi inoltre che tanti hanno perso la vita perché i loro regimi hanno voluto dare diverso valore alle loro parole. Infine, potrei dimostrarti che a seguire per filo e per segno insegnamenti biblici si può andare in paradiso o trovarcisi all’inferno.
Ultima, io vado costruendo concetti metaforici con molta difficoltà, sarebbe più facile per me, ogni volta poter dire che in quella o in un’altra occasione “qualcuno utilizza la mia vita come zerbino della propria” ma sarebbe pericoloso qui, dove non c’è libertà di opinione.

Le ghiande di Trane
Oh! Poeta culinario, l’ho notato il tiro è tenuto basso con l’ingegno e l’imbarazzo. Poco so di porci e ghiande ma or l’ho visto senza mutande, mi sembrava un bamboccione, la misura assai era uguale. Mi sembrava un po’ più basso non pareva diplomato tanto meno di sicuro essere anche laureato.
Ciao Mc una bella Recensione Cucina davvero ci potremmo fare l’Italia al tegamino e sta certo nessuno si renderebbe conto se cominciassimo dopo averli fatti a pezzettini con un po’ di sale e … amen! Nessuno direbbe ba!

aspetta . il tuo amore ( poesia fantastica scritta da me) di bisbiglio
Il vil denaro si annega nell’acido con la mano che lo stringe nella tomba.
Il primo e ultimo desiderio di attesa: l’Amore
Ciao bisbi, mi sembra di sentirlo da te ma perché parli così piano quando non dici corbellerie? E’ vero non sono corbellerie ma non sono cose tue!

lei quando era lei di voltaire
Sì, è vero penso che ti addentri un po’ nel privato di ognuno dove cioè ci vorremmo deliziare da soli, il passo è breve dalla “porcheria” che per me non ha niente in comune con la Poesia.
Ciao fausto sai scrivere cose da legare demoni e altrettante lussuose da richiamar cherubini. Non va in cerca di doni questa mia voce, ricorda solo che siamo Signori!

VENTO DI PENSIERI di Rosarita
Carinissima, leggendo questa tua deliziosa Poesia ho mosso il desiderio che con i suoi versi raggiunga come una preghiera quel disastrato Paese di visi in cerca di quanto e per quel che si spera.
Ciao Rosarita un abbraccio a te e a quanti si uniscono a noi.

Triste allegria di zietta
Allegra tristezza, così la vedo meglio addosso a te che non conosco se non da quanto scrivi spesso anche in rima con l’allegria e la tristezza mia. Che dirti cara amica, il tuo dispetto grande della vita io penso sia nell’arma, tuo primo elemento, che, guarda un po’, proprio con te non gira al pari e manco a dispari, sarà che a Roma gira tutto intorno al Colosseo, ma, non potrebbero fermarsi di …farli girare in tondo?
Ciao zietta, sono rammaricato sentendoti in cucina sì col camino acceso, ma non mi sembra giusto che sia la salsiccia, l’unica cosa allegra. Vero è poi che non mancherà il vino rosso, allora sì ci si può riprendere dalla vita quanto tolto.

ho ancora un cuore...(forse) di zuma
Ti sono vicino in questo momento delicato ma bellissimo come tu sostieni e come lo hai saputo rappresentare in questa tua lettera. Tu dici di riappropriarti di qualcosa che non era perduto io, ho provato quella stessa tua gioia in questo breve raccontarti. Sono contento per te e mi rallegro nel sentirti con questi bei sentimenti che condivido e molto apprezzo.
Ciao zuma il postino suona sempre due volte, la buona sorte ti darà un’altra occasione, non chiudere perciò quel bel portone di cuore.

gli occhi del nostro presente di mavec
E’ vero quanto tu dici Poeta, puoi vedere degli altri tuoi simili e veri come loro vedranno quei tuoi ma lo specchio non ruba il nascosto, quel che senti tu dentro per darlo a un altro, tu stesso non ti specchi lì dentro.
Ciao mavec la tua Poesia è tanto bella quanto profonda che io, la paragoni a un dribbling sul campo con l’avversario ubriacato, non capirà cos’è stato. Così, per questo analogo motivo questa tua Poesia potrà passare inosservata.

Frittella di Pascoli2000
Oh Pascoli! Hai proprio rotto. Di te io cerco la bella Poesia, non penserai d’esser stato tu solo a far della tua vita un bel casino, ne sono uscito proprio ora, che, tu hai sentito forse una parola“?” La libertà è di tutti di quelli belli e di quelli brutti, di chi la sua la vuole a se e non di chi quella degli altri vuol far sua. A me dispiace Poeta triste, anzi incazzato, ed io so bene che più il danno e grosso più ti rimordi per quell’osso; è come un debito da niente quando quel poco è assente.
Una bella Poesia la tua Frittella ma c’è nel mezzo proprio il buco, che penso, proprio lì rovina tutto.
In attesa di una riconciliazione con te stesso, ti abbraccio mesto!

Invito di Scricciolo
Auguri vivissimi sono tra i più lontani e ti sono già vicino.
Ciao Scrii è sempre giovane chi scrive e tu lo sarai sempre nel cuore.

IO di zietta
Carissima, di salute penso di star bene e non potendo sindacare verso la mia, figurati un po’ se lo posso presso la tua. Dalla pagina, tuo diario, si rileva quanto è lagna la salute, se con te s’è (e non con te ssa) poi permessa d’invitare al gran raduno anche un organo, è sicuro, qui c’è gatta che ci cova. Mi hanno detto i professori che con i cuori son cialtroni, “Non esageri mio atleta” e la ferma gli ha imposto; tu vuoi mettere chi corre alle strette della cosa, sembra dire “Senza gare perché manco di certificato” ed io furbo sai che ho fatto, anziché avanti corro indietro e della salute non mi dolgo.
Ciao zietta, mi chiederai perché ti ho detto questo, ma è semplice, vedi me, vai a ritroso facendo del dritto tutto il rovescio. Non fare più le cortesie, t’inseguirà e tu fatti rubare, ai nipotini che non dai baci né carezze lasciali fare, le ruberanno pure quelle. In poca cosa ti posso dire, a quel tuo cuore non far mai capire che ti sta bene tutto quel che ti va, fa credere a lui di più che la prossima volta così non sarà.

fiuto e rifiuto di Roberto Miano
A volte non basta sentirli quella sola per capirli e saperli tali occorre risentirli un’altra volta quali sono per essere certi d’averne carpito almeno il tono e allora ci si chiede sarà più giusto il primo o il secondo suono?
Ciao Roberto è il mistero dei rifiniti fiuti finiti negli infiniti rifiuti.

Il canarino di Pascoli2000
Veramente una Poesia a denominazione di origine controllata. Vicissitudini. La storia di canarino a me può ricordare “Le mie prigioni.” e a te un po’ le tue. Poeta, io mi son visto in una gabbia, non con le tue vesti, e sono scappato via, e quanto mi è costato lo so io, anche se raccontare, non lo posso; perché vedi, non si ricorda mai il come ci si è arrivati in gabbia e meno in quelle circostanze quando soffri restandotene fuori.
E’ un bel dilemma ma se non si comincia, noi ci si resta, con i nostri vizi oppure con la catena.
Ciao Pascoli, non si finisce mai d’imparare ed io, cerco tra le righe di ciò che scrivo e che chiamo poesie quanto la stessa a me dica, ignara lei di quanto poco io volessi dire.

GIALLO D'ATTESA di rodolfo vettorello
Sei fantastico Poeta, senza biglietto e a te appresso, seguendo le espressioni e quelle atmosfere tu insegni, adduci all’arte, tu fai eterna compagnia.
Della mia città, che invece sento di amare tanto, hai lasciato tante cose uguali come sei là dove tu sei, qui anch’io vorrei un giorno col tuo senso e parola dire di me.
Anche da noi c’è Via Ospedale e vicino a uno di questi, là nel quartiere, vi è quanto tu dici e con ruote le barelle si spostano col loro paziente e le loro infermiere, per l’aria fresca, per star tra la gente, vicino ai bambini, a quei giochi, lontani un attimo dai loro dolori. Poi, sono tante le cose che passo, passo in quella lirica sfiorate, incede in quelle scene nostrane dove la vita e l’amore del fare e dell’essere stanno sempre insieme. L’attesa, la perla del dilemma umano, è nella tua Poesia in una teca di cristallo, inattaccabile e fiera, più vera. Tu ne parli Poeta come di un rito che nell’attesa al telefono si mostra immaginato, un saluto, un’umana intesa. E di quel tutto il suo colore giallo, che dici “Delicato”, immagino e aspetto, io, quanto da te ancora non disegnato.
Ciao Rodolfo oggi è domenica, ti auguro buona giornata restando in attesa di un tuo nuovo quadro, un’altra Poesia.

AMICO MIO di Rudy
Dopo aver letto la Poesia, ho avuto la sensazione di una diaspora. Infatti, tutti che hanno letto e commentato avevano fretta di allontanarsi dai versi che sembra li abbiano spogliati un po’. Ho detto tutti e prima di me uno ha fatto eccezione, d’altronde lui sembrava avesse più fretta degli altri per lasciare lì da te quell’obbrobrio. Ora non mi resta che spiegare il perché della mia sosta presso la tua pagina che credimi, la ritengo proprio responsabile di quel fuggi, fuggi già descritto dove ognuno, ha lasciato cadere qualcosa poco adorno se non per la circostanza.
Mi fermo spesso a chiacchierare con l’interlocutore assente, sì, possono anche essere in tanti ma io faccio come fosse uno per volta, per lui è l’artista della prosa o il Poeta della Poesia. A volte è solo con quello che resta in cuore che parlo a lui dimenticandomi sovente dei versi, della Poesia, perché, a me succede, che a una parola buona, io scambio la mia con la stessa cortesia che evinco dalla sua. Non ho bisogno alcuno d’arricchirmi, meno di impoverirmi o forse faccio insieme le due cose senza rendermene conto, proprio allo stesso modo di come già conduco questa vita.
Ora per dare un senso (grazie Vasco) a quanto detto, del tempo da me speso, leggo testualmente un verso, l’ultimo, quello di congedo “Parlami, sfogati son qui anche per questo”. Lo stesso era quanto sentito da quella trappola dentro il cassetto, pronta a pizzicare le dita di qualcuno distratto, non con l’occhio attento.
Ciao Rudy, ho voluto solo farti compagnia, potrei averti detto delle cose poco vere ma sappi è quanto io ho sentito e ti dirò, è proprio a questo punto di un discorso che voglio ritrovare il caro amico che mi dice “Sì non hai capito proprio niente.”, e che mai si mostri un po’ ferito.

la fame di Trane
La tua è una filosofia che gli somiglia, anche quando non ci pensassi c’è. Pare che prima ti opprime poi balli a lei accanto e la lasci con un dolce baciamano. Non ti è nemica, era confusa come la nebbia e l’hai diradata, le hai presentato possibili amici perciò può solo ringraziarti. Parlando di lei dicevi di te ma lei mi sembra più vecchia di te per quanto abbiate un po’ il parlare uguale. Mi piace quel zappare e quella fame di lei, anche se, non resta a guardare, si ciba di te.
Ciao Mc Poesia possente. Un grande muro di pietre a reggersi solo.

IL PARALITICO (Lc. 5,17-26) di Rosarita
La tua è appropriazione indebita, non perché la prendi ma perché tu la porti. Il Signore sì ha portato la parola ma per chi la voleva sentire e chiunque può andare verso quella, a me non sembra questa la sede, non che mi offenda, ma qui sono in cerca della tua parola, di quanto ti dice.
Ciao Rosarita sorella nel Signore, ascolta il tuo cuore per quanto ho voluto dire, ho parlato con te di ciò che io penso.

Stava seduto sulla panchina di primula
Struggente, quanto di un vecchio sempre mi prende. Se non lo è, lo tengo per mano e poco alla volta lo seguo invecchiare.
Ciao primula, gran bella riflessione questa cui ci induce la Poesia.

Concerto di Ghiaccio
Un bel concerto, di soli archi, molto tesi, frementi.
Ciao Ghia, Poesia


dove era finita la piccola Marvel? di Roberto Miano
Si chiuse il teatrino e dalle quinte un vociare, mi sembra di sentire “Sarà piaciuta?”. Tanto, ho visto a me di fianco con occhi lucenti uguali ai miei che si accorgevano, di non essere i soli nell’emozione del sogno che Marvel ci ha dato.
Ciao Roberto, mi hai ipnotizzato e portato lontano, giuro, ho sofferto tornando.

Amore ... di Lancillottodellago
Le grandi delusioni lo offendono, diventerà più rosso, io non so, ma è vero, si mette in un cantuccio, si nasconde e più non vorrebbe rivedere il sole. Tornerà chi saprà domarlo, si è così deboli davanti a una bella Poesia perciò è auspicabile che qualche altro cuore presto lo ingannerà e d’amore lo riempirà.
Ciao Lanc bellissima nel finale vogliosa d’amare, parla con i versi.

falsa luce di heartblu
Splendente Poesia si mimetizza e poi come una gazza, proprio non ladra, il Poeta ci ruba l’attimo finale come a cercar, fa quella, il suo nido tra i rami, così i suoi versi incedono nel desiderio di ritornar fra noi dicendo quanto gli manca questa famiglia che saluta con affetto. Non siamo noi cristalli e tanto meno neve fredda per ciò non t’inganniamo con i nostri rami.
Ciao heart sembri tu nella tua Poesia la gazza, affascinante, piaciuta. Torna presto

La fine del fiore sul tetto di Pascoli2000
Non tutte le speranze finiscono vittime di avare attese. Oggi ti riconosco nelle vesti del Poeta che sei, con questa Poesia descrivi la tristezza di un fiore e riscopri un lettore che ti apprezza.
Ciao Pascoli un bel quadro di paese sui tetti dell’anima.

LUCE di egona
Bella, l’idea che si possa volare “tra cirri spiritosi” come in cartolina.
Ciao egona, sei fantastica.

Il dovere dello stronzo di Antonio Colandrea
E’ vero per quanto pieno di buoni propositi in mezzo in un simile “intestino” a un certo punto è necessario, devi privare quell’insieme del tuo essere, devi scappare. Ti hanno imbevuto di ciò che essi sono o privato di quel che avevi un giorno tanto che ora, più non ti senti farina per ostie e quell’evacuare è come un’avventura, un passo che dalla notte verso la luce incute paura, non dovrebbe, ma quanto si ha dentro influisce all’esterno, ed ecco quel buco nero.
Ciao Antonio sorprendente ma non tanto, sei il tipo che ha sempre mangiato pesante e da come tu sei, io lo immagino, non ti sentivi appagato, fintanto, non avessi scoperto chi fosse, quello sporco elemento da odiar tanto, da dedicargli una così bella Poesia dall’incisività Marxiana. Attento alla nomea Poeta. Per me sempre caro, come un ermo colle.

VERSPRECHUNGEN DER UNENDLICHKEIT di G.Rebecca
Dll'ultimo banco un dito si leva, si alza dalla sedia e chiede, durante l'ora di tedesco "Bite darf aus gee er professor?".
Ciao Rebecca


Per Elisa di sensodellavita
Portatelo sempre appresso, non lasciarne uno in ogni città, prenderebbe freddo.
Ciao sensodellavita, un bel senso della Poesia, dell'amore e va già tanto bene così.

Oltre il buio, oltre il tempo di caoscalmo
Idem come sotto, aggiungo il saluto e un plauso.
Ciao caoscalmo, sei un vigilato speciale, mi piace il tuo scriver calmo.

Qualche personalissima considerazione di ardman
Concordo con zietta, ho fatto di tutto per mandartene uno avanti, non ci sono riuscito, vai troppo a vavumpa. Ho cercato di mandarti persino un tic, tac, che ti fa una mentina?
Ciao Ard, che ho da dire! Sei un commento vivente.

L'incastro di Ghiaccio
Una pagina da dimenticare, ma non da strappare è molto bella, domani ti ricorderà quei giorni in cui l’orologio tendeva a fermarsi e quando ti troverai dove sarai, ti sentirai orgogliosa.
Ciao Ghia, chiunque lo deve non solo a se stesso anche a chi gli sta vicino, e gli amici, anche a loro almeno un po’, noo!

LA PALOMBELLA ( Renè ) di Bennybike
“Volando di qua … planando di là”, questa Renè o Palombella che sembra “La vispa Teresa” e par l’abbi presa e saltellano giuliva e felice con le braccia piene di broccoli e rose.
Ciao Bennybike viva la Poesia d’amore e di felicità spensierata. Piaciuta.

IN ME di egona
Chi non si risparmia per quanto serve al nido, possono ben sperare, resisterà. L’inverno crea gli anticorpi contro la rilassatezza. Tornerà la primavera cara la tua Poesia, anch’essa si vestirà di nuovo e tepore, luci e nuovi colori ti faranno ricredere, se c’erano, le forze torneranno.
Ciao egona la Poesia m’è sembrata un po’ pessimista, vorrei tanto sbagliarmi.

HAIKU TRISTE di giangian
E' una cosa che la vita insegna, le perturbazioni somigliano a momenti no della vita dell’uomo e spesso ci influenzano. C’è chi non ama l’inverno chi invece odia l’estate chi adora la primavera e chi, la maggior parte, vive l’autunno convinto che sia solo la stagione a soffrire quel decadentismo e gioisce dei suoi doni che dispensa a profusione.
Ciao Mauro perché ti ho detto tutto questo? Per stare in compagnia e poi perché da quanto ho detto tu possa evincere, quanto noi siamo diversi, verso le stagioni e verso la tristezza.

Toccami di stella
Sono tornato da un'altra galassia e mi accorgo che la tua è ancor più bella, sembra panna montata per chi ama la crema, è tenero amore per chi sa quel che vuole.
Ciao stella Poesia dolcissima che spero, ispiri verso l’amore al bello.

LA TAZZA DI LATTE di rodolfo vettorello
Lo avevo immaginato che quando ancora sentivi il profumo del latte al suo seno studiavi già di latino. Perdona Poeta il mio fare scherzoso ma vero è, mi è mancata la mamma in quelle occasioni e le hai dette tu bene come le vedevo dipinte nei sogni.
Ciao Rodolfo Poesia, per ogni cuore bambino.

SOTTINTESO di G.Rebecca
Tante volte un sottinteso è beninteso, sottile, e reca con sé più rischiarato intento maggiormente espresso, onde non rischiare confusione.
Ciao Rebecca Poesia arguta senza giri di parole, al sodo.Piaciuta.

Ti avrei amato. di Anna Maria Cuccu
Se al super mercato vendessero affetto io, lo comprerei intero.
Ciao Anna Maria.


° NEVE ° di senzanick
A volte il picco là si adagia, così del monte, la vetta neve copre.
Mai dire mai. Nessuno è nato, dove muore.
Ciao senzanick, Poesia dolcissima, forse troppo.

attendere, prego ... di parolina
L’amore è come il medico. Se chi, non ti risponde, vuol dire che non è malato.
Ciao parolina è solo il tuo che va curato. Cerca una nuova medicina o cambia dottore.
Conserva gelosa questa pagina t’insegnerà a non far notte a un altro cuore.

amanti forse di voltaire
Sei riuscito a sognare Poeta, quell’uomo era Adamo che smette quel suo piacere prima d’essere cacciato e lascia il serpente come il nemico tristemente digrignando.
Ciao fausto, piaciuta, frettolosa ma bella.


LINKIN QUARK di Massimo Guisso
Grande Guisso Massimiliano I in ciampi, grassie, grassie, grassie. Le tre grassie ti salutano per l’oneroso tuo bel lavoro e per quanto ci risparmi dicendo tu per noi preposizioni ed aggettivi a degli uomini e anche donne a noi sempre tanto care che bene o male, tu sai bene, quanto noi vogliamo loro.
Ciao Guisso piacevole lettura, solo lettura, peccato!
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