Lo Spazio di Meteora
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Lo Spazio di Meteora

A te rivolgo, Astro della Vita, il mio rammarico per non esserti Luna.
Muoio al pensiero di non giacere, pari e ignaro ciottolo
alla stregua di semplice meteorite scaraventato sulla Terra
.
 
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MessaggioTitolo: Commenti da Versi&Prosa   Commenti da Versi&Prosa Icon_minitimeVen 29 Ott 2010, 8:20 pm

Commenti lasciati da: meteora

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AMORI PARALLELI di rodolfo vettorello
“Si sta vicini a volte per ferirsi, …”. Questo è il verso della Poesia che più mi conforta. Poeta non sbagli un verso, a chi indicato e a me che sto di fronte, lo dici chiaro, quanto il sentimento di due punti lontani unisce più che mai. Vero d’altra parte che la vicinanza spesso non ci regala quanto invece il sacrificio, il costo di una conquista.
Ciao Rodolfo, tu spagli amicizia, esperienze di vita e saggezza proprie di chi, come te, regala Poesia.

Indovinello di Antonio Colandrea
Sarei scorretto se lo dicessi adesso, verrebbero meno tanti commenti però a pensarci bene lo sono di più se qui non lo dicessi. Non è un indovinello, per me questo è un dilemma e fra le due cose io preferisco non proferir parola e rimandare più in là, la spiegazione che per quel punto stà.
Ciao Antonio buona serata. (bluff)

Percorso di Trane
Una rivisitazione con particolari atteggiamenti critici sulla trasformazione in quel percorso di vita che ora vede “l’attore” a parlare di se. Cenni molto interessanti di una parte biografica, alquanto esigua, di “Vita d’autore.”, beninteso efficaci per quanto si prefiggevano di raggiungere.
Ciao Mc, simpatico il “tuo amico” e bella la Poesia.

Cani e gatti di Dafne
La riflessione che necessita questo tuo articolo di attualità e informazione m’impegnerà non pochi neuroni ma riterrò ben speso anche il tempo indispensabile a spiegare quanto penso di aver capito da questo risultato che tu ci hai presentato nel modo più semplice ed esaustivo, e, col giusto sarcasmo, ben camuffato, relativo alla difficoltà nella gestione della libertà. Da quanto è emerso, alla luce dei fatti che di volta in volta hanno, dimostrano quanto poco inclini siamo ad amministrare la libertà è desumibile il perché nel nostro tipo di società, quella democratica, i lecchini e tutti chi senza spina dorsale, sono quelli che stanno bene come i cani obbedienti, che da una parte mettono catene e dall’altra sono servi del potere. Il non sapere gestire la libertà implica la sottrazione ad altri della loro e per dirla in breve questi in Italia ormai sono più del settanta per cento, non sono solo politici, mentre la minoranza che non è la più stupida, o la più povera, né delinquenti o senza Dio, che anzi è la realtà più intelligente che saprebbe gestire la libertà, essa non l’ha più.
Ciao Dafne, mi è sembrato molto interessante il tuo articolo informazioni, si vede?

RINASCERE AD HAITI di rodolfo vettorello
La ritengo anche una preghiera questa tua bella Poesia. Haiti, come in tante altre parti del mondo, in questi giorni vive una concentrazione di dolore che già il mondo conosce e che molto spesso trova nell’uomo il vero responsabile.
Se fossi dovuto rinascere, avrei trovato anch’io non pochi problemi a scegliere un angolo di mondo, forse avrei scelto l’Italia uno dei tanti Paesi sfacciati che parla.
Ciao Rodolfo, ci fai riflettere dentro Poeta, anche con quest’amara ma bella Poesia.

Vorrei saper comporre una canzone di zietta
Ci sei riuscita Poeta e ne hai fatte più d’una. Ne hai fatta una per chi sta seduto da mane a sera, un’altra per chi fa lavori di ristrutturazione, e poi non hai trascurato chi con una carezza mai arrecherebbe ad altri sofferenza bensì con quella lascerebbe ricorrenza. Infine, certo non poteva mancare, hai messo nel tuo canto chi con semplice Poesia vola alto con la fantasia.
Ciao Zietta, a mio parere sei stata un po’ egoista, te ne sei fatta una per tutte le ore, però a sentirle a una a una ti devo dire che la prima è a basso tono, per la seconda direi che è ora di far presto, la terza è per chi ben comincia l’opera con la fantasia con la quale hai scritto questa bella Poesia.

SCHIZZO di G.Rebecca
Inesorabile, meglio non si poteva materializzare quella veemenza che nella solitudine avvolge lo schiavo, chi dell’amore ha fatto sogno e dono a chi non merita e dove vano è anche il perdono.
Ciao Rebecca, accecante visibilio di versi che compone una Poesia di rarissime luci e colori, là dove il gusto della morte annulla e il sentimento resta antico. Si domanda che a morir serviva il Saggio ed espose “Pianse di quella fonte asciutta che non fu capace.”.

Poesia di Dafne
Chissà come ti suona nel cuore e chi l’ha mossa dal profondo che era, quante lacrime potresti aver spento, non mi sento di giocare con un giocattolo che non è mio, ma l’ho riconosciuto è una Poesia che ti stringe il cuore.
Ciao Dafne, ho anch’io una Poesia che mi porta in Paraviso.

Giorno Infernale di antoniomarianij498
La terra, un'altra creatura non peggiore dell'uomo.
Che momento rivederla dopo tre giorni, ed eravamo lontani, bella come una preghiera, biondina, assente e forte, un frutto di quella terra.
Ciao Antonio m.

UN PAIO D'ALI di rodolfo vettorello
La sublimazione di un atteggiamento umano è implicita nella libertà dell’uomo.
Come dimostrare a chi ce ne ha fatto dono che questa vita si è gradita?
Non fu una sfida in quel paradiso l’albero delle mele, non è tranello la donna per amare.
La superbia dell’uomo sembra l’unico peccato.
La Poesia da modo di osservare il dono più grande della vita e recita del Poeta la sensazione più alta e nobile che infonde l’amore che lo rende disposto a tutto.
Peccato, io penso sia, non ringraziare.
Ciao Rodolfo, hai sublimato l’amore. Un paio d’ali, che sogno! Metafora del chi troppo vuole, attento, si cade davvero.

pariliamo insieme di voltaire
Coltivavo così l’orticello negli anni lontani, tante cure e agli ortaggi i sostegni appropriati, ma nel cuore restava il pensiero in paura che potesse andar male.
Così in questa tua splendida Poesia si evince quella non sicurezza a quel porto, che sarebbe dolce trovare, là dopo tanto mare, il giusto raccolto.
A volte si anela qualcosa che abbisogna di tanto lavoro e chi deve, sa, se ha pagato quel costo.
Ciao fausto ineguagliabili versi creano vera Poesia che non nasconde verità e la tristezza aleggia.

Miss Tea di Roberto Miano
Mi son sentito un curioso, ho guardato, dove tu vai a sognare, tante volte anch’io passo da lì e in quell’attimo, diventiamo dolci o mansueti, affabili o pigri, veri o uguali a ciò che siamo, a quanto noi vorremmo almeno.
Sei un artista, non arrivi alle nuvole, tu fai in prosa, restando con i piedi per terra, un attimo, come di suoni ripeti a parole sensazioni ed emozioni che un maestro comanda ai suoi archi, e viole e violini in un nugolo di arie soffiate diventano storia come tu hai fatto in breve. Hai rapito col bello e il giusto, il vero e l’immaginario, non ti sei rivolto al profano ma hai detto di quanto l’animo umano si cibi di occhi, sorrisi, capelli, colori e pensieri che mettono insieme un fremito a pelle, cui nessuno resiste.
Ciao Roberto, dolci acque, chiare e fresche. Piaciuta tanto.

- Io vivo - di Drakul (S.Canepa)
Un segno tangibile, ecco cosa si aspetta ciò cui va incontro e disperatamente ricerca. Qualsiasi esso sia purché lasci traccia del suo passaggio. Il Poeta vuole allontanare quei giorni così indifferenti che non lasciano un ricordo né il dolore sul corpo che è vivo, offende quanto a lui è intorno e le ricorda quante “notti maledette” verso la luna per le nuvole, strumento di velo a nascondere pazzie e imprecazioni, per le promesse che la vita dipinge, più divenute oggi menzogne.
La notte, sua musa, oggi imputata è anche accarezzata con questa Poesia che la innalza al momento vitale più atteso. Si rivolge a lei con riverente attesa e per quanto in un futuro ignoto vedrà realizzarsi, sarà a essa consacrata, in questa sua vita.
E continua a cullare pochi gesti con un calore ignoto che lo rendono vivo.
Ciao Stefano, bellissima Poesia, oggi più vicina mi rispecchia in tanta amarezza e come te ancora vivo.

SONO CRESCIUTO LUNGO UNA LINEA RETTA di Trane
Una ricca Poesia dell’autore l’anima e il cuore, come dire o commentare una storia, è già detta. Della chiusa vorrei prendere spunto per proferire qualcosa nata dalla riflessione su un luogo comune che spesso si butta sul posto senza mai rilevarne il suo peso. Quando si afferma di vivere in città si penalizza principalmente il vivere “Volti astratti”. In quest’asserzione non si pensa, come invece io ho fatto, di riporre davanti a chi legge o ascolta, uguale immagine che in un deserto ritrae un viandante che ne incontra un altro. Al loro posto faremo gli ignari o ci fermeremo all’incontro. Sono certo che spesso siamo noi che rifuggiamo all’incontro.
Con questo voglio dire che non è la città che ci opprime ma i nostri pensieri, le nostre paure, i preconcetti ecc. ecc.
Ciao Mc quanto ho scritto è perché mi è capitato di importunare qualcuno in città e, non sembra vero ma c’è tanta gente che ha tanto bisogno di parlare con qualcuno e non sa come fare, dovremo insegnarlo a chi non sa farlo.

Ringraziamento al Signore di Rossella M. L. Bartolucci
Una voce quasi a imitarsi nel tempo, la parola è mamma, e poi va da sé che tutto ciò che di buono, ci deriva da lei. Così amare il Signore, rivolgersi a Lui ogni volta che il vento gira a ritroso, e anche quando di vento, non c‘è. E’ il faro, il primo e l’ultimo sogno. Come per chi non lo conosce, nel buio più tetro, la bufera più nera, la parola è la stessa, mamma, che può darci conforto, sempre una speranza.
Ciao Rossella la tua Poesia è come un faro che con abnegazione, dovuta al tuo amore, tu accendi per chi cerca la Luce. Una bella intenzione.

HO LETTO POCHI LIBRI di rodolfo vettorello
Non è indispensabile essere professori per fare del male, ancor meno ne serve per fare del bene. Né serve, essere proprio di razza per diventare cane, cavallo o quaglia, basta essere della stessa famiglia. Orsù dunque Poeta non facciamoci male se per caso abbiamo letto un po’ meno degli altri, basta, credo, io penso, leggere la vita degli altri nel modo di vivergli vicini affiatati. Non un libro basterebbe a descrivere le cose più belle se ad andare in paradiso fossi io, con fratelli e sorelle.
Ciao Rodolfo scrivi bene di noi come fossi di casa, un vicino col quale scambiare un saluto, mai, si direbbe che non sei mio fratello, tranne quando mi offendessi col senno. E questo è quanto, ho imparato io, vivendo in campagna.

H 02 di ardman
Centro, tutto concorre, persino tristezza e lamento, ma di un vile momento.
Ciao Ardman, cambierà il vento.


mi hanno paragonato di marina
D'accodo con zietta.
Ciao marina attenta al mare!

haiku di egona
Se l'haiku non è serpente!
A che serve la foto! A che serve la gente! No! Haiku non è. Haiku non è.
Ciao egona, ma è bella lo stesso.

IO SO di G.Rebecca
Bella e sublime, d’amor Poesia. Sembra che lacrimi sola. Sono Tommaso, peccato che in vita nessuno mi ha dato del Tom, sarei stato certamente… Renato. Per dir quanto è bella occorre esser dentro almeno in un verso, per quel altro o nel medesimo verso.
Ciao Rebecca sei sconvolgente, un tir in piena autostrada col baracchino e musica sfrenata, e mai possibile che nessuno ti senta? Tom, Toom!!!

Cammina leggero di stella
Una Poesia dalla delicatezza squisita, un invito a lasciarsi andare all'amore senza timore come già lui sa fare “appoggiandosi” a quel sostegno che si presenta con questi versi nella sua più gran forza di convincimento, l’amore.
Ciao stella sentita, bella Poesia. Piaciuta tanto.

SOLE D'INVERNO di filastroccaro
A chi, degli occhi, aumentar la tensione.
Ciao ...caro, effettivamente un calo di “energia”.

Tanto la palla gira lo stesso. di Trane
Miiiiiii!!! Sei stato sulla terra? Eh sì, è proprio così, è il caos più totale.
Trovare il bandolo della matassa potrebbe essere facile; difficile è ricomporre la stessa. Per favorire che questo avvenisse da ogni parte, si dovrebbe registrare un piccolo ma sentito passo indietro. Nessuno, dico nessuno, si sogna di fare un solo passo indietro, ma che dico almeno fermarsi un po’, niente!
Siamo allo stato brado, inselvatichiti, ognuno difende quanto in suo potere, bestie che salvaguardano i confini del loro possesso. Siamo convinti che di quanto abbiamo niente si può perdere, illusi che niente ci farà tornare indietro, ritornare alla guerra del “pane” e d’ogni altra cosa che serva per vedere il nuovo giorno. Il Poeta non cerca di mettere ordine, saggiamente preleva delle immagini e spaventato le presenta, fa uso degli stessi mezzi di comunicazione, dei medesimi discorsi che in ogni dove formuliamo, ormai da troppo tempo, tutti nel caos mentale più totale che ormai ci paralizza. Un’ ottima Poesia, come una tromba ci dà la sveglia, ma sembra che non sveglierà nessuno da quel torpore, agio imprescindibile proprio del benessere irrinunciabile.
Ciao Mc coraggiosa questa tua Poesia, ho apprezzato la sua calma nel rimestare tutta la nostra immondezza.

GUARDARTI NEL CUORE di rodolfo vettorello
Se non si è un po' gelosi del proprio amore, non siamo certi di quanto lei lo sia di noi, e noi si vuole che sia gelosa altrimenti impazziamo di domande a quel cuore facendolo ancor più morire d’amore. L’amore è uno stato confusionale e ogni tanto serve un Poeta che spieghi un po’ “l’ordine” con Poesia.
Ciao Rodolfo alla prossima, molto bella.

estasi egoista di voltaire
E’ pentimento attorno all’amor dato e pare, ciò che s’è preso, non sia bastato.
Allora mi chiedo, che amore è stato?
Ciao fausto, dici “Prima di partorire l’odio.”, ma io non so cos’è.

SAREI (9) –Pasquale- di Trane
Nel “Sarei 8” ho omesso che cosa penalizza un po’ i tuoi scritti, è il fatto, per quanto mi riguarda, che si presentino a puntate.
La Parte di oggi mi ha toccato un po’ il cuore. Con la figura di Pasquale mi ricordi esperienze passate che mi hanno restituito con lui la gioia di un gesto regalato con tutte le mani. Comprensibile il gesto seguente dell’infermiera. Contro ogni possibile commento di quanti, potrebbero, io affermo che l’educatore non segue delle regole ferree, spesso queste le dettano le situazioni sul campo. Necessaria è, e lo rilevo, la predisposizione al compito amorevole che si prefigge tale figura.
Le guerre, hai detto già bene, restituiscono menomati ecc., io aggiungo “come bambini” e con loro qualche volta per arrivare ad una carezza ci vuole uno sgarbo.
Ciao Mc, è ricchezza quanto scrivi, la mia riflessione, spero sia una testimonianza tangibile.

13 gennaio di ardman
Venendo a mancare un amico, allora ti accorgi di quanto ti dava prendendosi ciò che tu lasciavi a disposizione di chi sapevi vicino, il tuo metro d’amore, adesso ti manca.
Ciao Ardman ha reso l’idea, quell’amicizia che non si può sostituire come questa tua bella pagina di diario.

IMMENSI OCCHI di giangian
Ho visto quegli occhi e i volti non mi sono sembrati quelli su cui Egli ha soffiato, dove a sua immagine impose somiglianza. Come preghiera anch’io chiedo, perché?
Ciao giangian tristezza immane da sentire col cuore.

L'ultimo amore di marzia
Longeva carezza dove il possesso è divino, l’amore annulla l’io, è condiviso.
Ciao marzia, apprezzata la Poesia, deliziosa la stazione.

CHE FAI QUESTA SERA? di rodolfo vettorello
Sì è proprio come tu dici Poeta, quel sentimento fa volare, accorcia distanze, ci porta lontani nel tempo, momenti da sogno, come quando delicate e dolcissime arie si facevano padrone, penso per tutti gli innamorati, e gli spazi diventano l’uno dell’altra.
Arriva sempre puntuale la tua Poesia disegnando movenze dell’ape sul fiore, trasparenze delicate di gesti e accostamenti, di sentimenti condivisi come il prelievo del polline al fiore. Un andare sull’onda questa tua Poesia con lunga risacca.
Ciao Rodolfo, palpabile, di ognuno che ama lo specchio, Poesia.

caro amico di Bennybike
Il sesso dell’humour è alto, io non ho problema ho il cavallo un po’ basso.
Ciao Bennybike bella lettera, sembri il postino suonato due volte.

Stanca ma felice di Rossella M. L. Bartolucci
E’ già ricchezza capire chi ha bisogno di noi, nonché accettare da chi ci sa dare, tutto questo rende pure felici. Siamo poveri in tanti e ci logora non poter intervenire in posti lontani.
Ciao Rossella, anch’io dormo sereno ma felice … con tutto il male nel mondo, no, non mi sento. Tu e la tua bella Poesia è un’altra cosa.

SAREI (Cool –Mergellina!- di Trane
Intrigante, la presunzione di dover fare sempre la radiografia come se richiesta, da chi non si sa. Loquace lo scritto è una scala che si spezza e riparte dopo aver fatto il pieno di quanto, necessita a chi legge, a chi lo vede salire. Profonde descrizioni quindi che appassionano per i tanti seguiti che un dialogo fa incontrare come in un grande snodo stradale.
Ciao Mc, penalizzante per un romanzo, ma anche per il lettore; l’uno può non essere apprezzato nel giusto modo, l’altro perde il filo e apprezza solo qua e là sfaccettature diamantine sparse. Per la verità a me basta e avanza per un confronto molto istruttivo e piacevole.

Medley: Gozzi di seppia/L'uccisore di sogni di Massimo Guisso
Devo cominciare là, dove sembra chiudere il Poeta, pare, infatti, che suo malgrado “in questa sera …”, egli chini la testa. La situazione lo vieta, è grave chiede conforto.
La lirica dimostra come il burbero ci giri attorno, vorrebbe diventare lui il mago, trasformare qualsiasi cosa, tornare indietro il tempo, salvare qualcuno che gli sta a cuore. Diventa umile anche il prepotente, s’intende in cuore e quando gli esce, ha fatto già il miracolo, il divino.
Ciao Guisso profonda Poesia. L’uomo è del Poeta il mezzo per riconoscere il limite e l’eccelso.

La convivenza di ardman
Scrivi un “casino” perciò io per non evitare di leggerti commenterò brevemente. Bella lettura, sono stato alle pendici dell’Etna con voi e mi sono trovato divinamente. A proposito tu sei vittima di una separazione in più rispetto a quelle che hai dichiarato, anche col tuo amicissimo, un bel connubio, un gran dispiacere, una separazione.
Ciao Ardman “un imprassu ‘e coru.”. (un abbraccio di cuore)

La mia anima di zietta
Un bilancio esiguo ne fa il Poeta di una vita che seppure, non è spenta. E’ un giudice a far Poesia, e mi chiedo “Chi lo ha incaricato?”, e “Che peso può avere una tale sentenza?”.
Ciao zietta una bella Poesia che però, mortifica, dell’uomo, caratteristiche e doti che fanno della persona corazza per gli organi che ne determinano la differenza fra tutti gli esseri viventi, squalificando lo stesso suo dono, la vita.

Ti immagino di G.Rebecca
Chi, dovrebbe elogiarti per la coerenza se non altro, certo trascurando non poco; che poi chi si contenta gode è vero, è un conto, ma non lo consiglio.
Ciao Rebecca sei grande, adesso che hai dipinto il quadro della situazione, non resta che trovare l’ammiratore.

qual è il senso della vita? di sensodellavita
E’ qualcosa che necessariamente dovrai trovare, un tuo equilibrio dove rientreranno tutti i principi fondamentali che ti hanno fatto amare così, tanto. Chi ha amato una volta può farlo ancora.
Ciao sens, a disposizione amici e specchi su cui aggrapparsi anche per restare solo in piedi il resto va come le stagioni.

OltrepaSSanDo il TreNo soTTo di Me... di Anny&Shakri
Ti metti dinanzi il mare e cerchi di pareggiare le sue lacrime, mai riuscirai. Sai bene quanto a lui costa quella ricchezza, perché anche le lacrime sono perle, più rare dell’oro, lì vi andranno anche le tue.
Ciao Anny, ti piacerà rimirarlo quel mare con anche le lacrime tue, senza nessun disagio. Questo è il mio noumeno, domani chissà! Ad ognuno la sua enormità.

equilibrio precario di parolina
Attaccare il letto ad un muro è l’ideale, poi prova a comprarti una videocamera per rivedere i tuoi passi e … Io scherzo, però fai qualcosa lo stesso, non fermarti. Continua a scrivere, non smettere come ho fatto io e anche altri. Riprova a sognare se hai smesso, non si può lasciare, abbandonare quel mondo che un po’, hai sognato di amare.
Ciao parolina, non strappare mai questa bella pagina di diario anch’essa ti darà una mano e a rileggerla in seguito t’accorgerai come sei arrivata lontano.

Baia di stella
E’ giusto avere noi stessi le attenzioni su di noi, così lo vorremo di chi ci guarda e ci osserva, di più chi ci ama non deve distogliere l’attenzione che aneliamo.
Ciao stella delicata e senza pretese la tua Poesia ma chiaro è il concetto, l’anello che coinvolge fin dentro l’anima con l’amore è fatto di quelle attenzioni.

E' giorno di meteora
Guisso anche silensio! zzzzzzzzz

Un invito a cena di ardman
Se non dovesse arrivare nessuno, fai come se fossi con te, ci ubriacheremo, prima io mi fido di te, e poi i giorni lì appresso ricorderemo la grande parata e peggio per chi non è stato da te. Credo e vorrei che mi mandassi a quel posto, due passi un po’ fuori… come dice Baglioni “Ci saranno altri giorni.”.
Ciao Ardman non mi fregherà più, prendila per la gola e sorprendila.

VITA di sensodellavita
La nostra vita a confronto con una galassia, il suo tempo e il nostro.
Ciao sensodellavita, che senso? E' una questione di tempo.

Ascolto la vita di caoscalmo
E’ una pioggia attesa da qualche tempo, copiosa che ingrossa i fiumi, disseta, tutto questo è la tua Poesia. Bellissima Poesia e splendidi i versi e le parole.
Una lirica che unisce due esseri, vere luci, miracolo della creazione all’interno di un disegno generale privo di egoismo con la libertà di amare.
“Voglio essere servo della tua Poesia”, niente di più bello avere a disposizione il laboratorio e fucina presso il quale far nascere sentimenti, parole per nuove albe e per una vita piena di colori.
Ciao caoscalmo, quando porgi ai lettori un insieme di versi cosi deliziosi e saggi metti la maiuscola, la Poesia la merita tutta. Grande.

Ti Amerò ... di Lancillottodellago
Non c’è cosa più avvilente di un rifiuto di un gesto d’amore, e quel che è peggiore, non è riconosciuto tale.
Ciao Lanc, a volte è più facile convincere una bestiolina del tuo amore, essa non ha dei rimorsi.

Occhi di Rossella M. L. Bartolucci
Gli occhi, la porta del cuore e tu con Poesia la attraversi.
Ciao Rossella, vi è ancora chi non conosce quella strada, purtroppo!

Expoerimenta: farsi la barba di Massimo Guisso
So di chi è quell’orecchio, è di Paul Getty figlio del grande miliardario, me lo ricordo, tu sei uno dei rapitori e possiedi in casa quell’opera d’arte.
Ciao Guisso ti sei regalato una stansetta gratis forse a Marazzi da dove potrai descrivere di Genova “Le tue prigioni”, e raderti tutti i giorni. By, by.


Veli cangianti di Ghiaccio
La tristezza in sala d'aspetto.
Ciao Ghi sembra una brutta attesa.

sono leggermente confuso di voltaire
Confondi anche me, e non siamo soli!
Ciao fausto, grande confusione poetica.

Domanda stupida di MarcoEBasta
Sì, la prima è ardente, la seconda andante e la terza scadente e chi lo sa lo am-mette.
Ciao MaroEbasta, lo sai che è un bel ...

OMBRA di egona
Sofferenza di chi spera che duri un tempo, poi viene sera, poi la notte e ancora l'alba, un'altra luce, un'altra atmosfera.
Ciao egona, non soffrire troppo, bella Poesia ma non per chi è sordo.

Il caso di gabri
E’ perfetto quanto conclami nella tua bella Poesia, penso consapevole di quanto tu affermi persino, niente popodimeno che Giulio Cesare quando esaltò la frase “Il dado è tratto.”.
Ciao Gabri, è un bel componimento e forte risponde.

Restituirò a te Lettore... di Scricciolo
Non se ne avvedrà quel tuo lettore col suo orgoglio messo in quel paradiso che tu rinverdisci con tenue malinconia perché debole il ricordo.
E’ una passeggiata fra i ricordi la tua, consentita alla memoria come a un’ala in libertà, a immaginare i colli e suoi dintorni di quel piccolo eden.
Poetica amarezza, per il tempo andato, riluce e la grandezza del Poeta sta nell’abbracciare con questa bellissima Poesia quanto di più bello un tempo ha ritenuto un po’ anche suo.
Ciao Scrii, c’è ancora un Lettore in quel Bel Paese, tra i Colli.

SAREI (7) –Progetti- di Trane
Mi piace come descrivi le città, ho appena terminato un piccolo commento alla tua “Napoli” del 14.07.09 e ora mi trovo nella tua Narrativa breve davanti a un’altra descrizione di città, la tua Genova. La descrivi per ciò che ti manca e si evince quanta forza ti dà, di più so quanto può legare chi col cuore ti aspetta.
Ciao Mc, le vicende della tua narrativa crescono in me, le scruto molto attentamente, cominciano a prendermi.

NAPOLI di Trane
Dovresti scrivere più spesso di opere d’Arte, Napoli è una di queste e tu l’hai fatta così bella che alla fine, in chiusa a questa deliziosa Poesia … “Nu me so accort ca stev a girà attorn cercanno a scaletta.”
Ciao Mc, traduci in buon napoletano quanto scritto dopo i puntini e capirai quanto mi hai preso in giro Poeta.

Ho dovuto .... di Lancillottodellago
Più che canzone campana, una certo e non vorrei sentire l’altra, basta la tristezza sprigionata da questa che suona di un eco senza ritorno.
Ciao Lanc, ti capisco hai dovuto, la Poesia nella prima parte si fa tanto apprezzare.
Nella seconda parte mi sembravi più un soldato di ventura intriso spero non di odio.
In quel lago non sentirti da solo, ve n’è più di quanti tu ne possa pensare.
Vorrei darti un consiglio da amico “Non cercare di alzare il volume al silenzio.”

Bon ton di zietta
Ogni parola ha il suo contrario. Troppo ha insegnato al razzolar nel male, persino quando ha detto “Chi è senza peccato scagli la prima pietra.”, lo abbiamo noi frainteso, forse per quello lo stiamo ancora crocifiggendo. Io non so più che cosa è vero e quale un ritornello.
Ciao zietta, non esistono mezze misure. Parlare o tacere questo è il dilemma.

IO VENGO DA UN BORGO di rodolfo vettorello
Oggi ho voluto leggere la tua Poesia in un modo diverso, chiedo venia Poeta anche a chi potrà non esser d’accordo. Mi sembra la tua, in questo giorno, un invito a un ricordo, pare dica “Polvere sei e così ritornerai o uomo!”. In silenzio ascolto e ricordo.
Ciao Rodolfo, potevo conoscere un uomo sceso mille metri sotto terra per portare alla luce il carbone, ma neanche lui mi ha conosciuto, almeno non grande.
Sono sempre una ricca immagine della vita da ricordare questi tuoi cortometraggi in versi chiamati amorevolmente, Poesia, 1014 pixel.

I CORPI INANIMATI di Trane
Poesia dal significato più soggettivo possibile dove il lettore vi si può rispecchiare in qualsiasi sia la sua mania o smania. Per gli uccelli il rito millenario della migrazione che ritorna; per le madri, dici tu Poeta meravigliosamente “Rattrappite in nostalgie fetali.” ancorate a quei doni della vita; per il collezionista accostare il vecchio o antico all’esiguità del nuovo che può cessare di botto. I soggetti presi in esame non sono però inanimati e resta tutto fino a che dura, e niente di animato diventa ferreo né granitico sostegno, anzi, si smorza e nel tempo può morire.
Restano perciò le collezioni, le cose belle fatte da chi le mani là non hanno lasciato.
Ciao Mc, Poesia suggestiva che fa molto riflettere su ciò che apprezziamo della vita e di cui ci contorniamo fino a che ci tengono vivi.

dicevo di voltaire
Che è stato? Chiavedate voi a voi e a noi?
Ciao fausto, dicevate?


OGGI di Cinzia Belli
Dipende! Se arretra?
Ciao Cinzia


aforisma di marzia di marzia
Marziana! E' così anche per i terrestri.
Ciao Marzia, intanto benvenuta, poi io ritengo che il tuo ingresso è trionfale per quanto sarebbe dovuta essere una porta già aperta, ben venga una gemma di saggezza non fa mai male anzi, molto apprezzata.

PER MANO, MA QUANDO ? di rodolfo vettorello
Quando vi è quella musica intorno, di parole, poi versi e infine, Poesia, qual è questa tua che ho fatto già mia. Seguo proprio da tanto quel fiume e diVersi, siamo tanti per mano, già presi. Importante però è dirlo al sole che la luna l’ha detto ormai a tutte le stelle, della grande amicizia e l’affetto che ci stringe un po’ a pelle.
Tutto il mondo, si dice, ma davvero dovrebbe, essere tutto un Paese.
Ciao Rodolfo è un bel contributo questo tuo dono. Poeta, dovremmo aprire un negozio di amicizia, d’affetto e polenta.

Non piango di ardman
Ciao Ardman, un abbraccio.

Io, poeta di Faustino
Poeta, ogni tanto chiamiamo così chi anche solo per caso ci accompagna per mano e ci fa sognare. Il sogno è quanto si vorrebbe regalare ai bambini, a chi si vuole bene. Il sogno può rappresentare la ricerca di un sorriso perduto, l’acquisizione di un diritto mai stato nostro.
E’ difficile esser Poeti, ma di quest’appellativo dovremo fregiarcene i cuori.
Di più non so dire di quanto vorrei essere dentro. Ad ognuno però la sua libertà!
Ciao Faustino, capisci perché sono d’accordo, quando dici “Spavaldo lo sguardo, austera la bocca.”.

IL PEZZO DI PANE (WASTED TIME) di Trane
Leggevo e ogni verso mi spostava in un luogo diverso come in un pensiero riflesso. Dapprima in un viale autunnale dove l’uomo si cerca alla fine di andare e si ritrova a pensare. Poco per volta, sembra di stare su un treno, i finestrini, il passepartout di quei quadri che della vita mutevole cambiano la luce, dal troppo al tunnel. Per quanto si oltrepassi la frontiera, torna uguale il Paese, è così il mondo.
Nella tua Poesia evinco il dissapore di attese anche in altro Paese e i versi pare che riportando a casa le spoglie di chi, si dolga della culla, ancor quella di un tempo, lontano e avvizzito.
Lamento confuso di un ricco che non sa cosa fare del poco che c’è da arraffare, ecco cosa mi sembra bisbigliare la tua Poesia.
Ciao Mc, ho patito la fame del pensiero che continua, l’altra l’ho dimenticata.

RONDINE TU di rodolfo vettorello
Come di genti diverse tu parli delle amiche rondini ognuna col suo dire, col suo fare, col suo essere e quasi un’altra cosa. Andata per tante latitudini conosce lingue a te Poeta ignote ma quanto di lei vorresti è il volo. Dici che lei è il mare, grandi spazi liberi dove può inseguire il pensiero. Tutte, non negate come a noi il volo, loro libere come di noi il cuore fatto per lei a nido caldo d’amore.
Ciao Rodolfo mi piace molto quando le descrivi col volo sghembo su di noi come in teatro. Chi? Le rondini!

Solo nel pensiero di G.Rebecca
Li consumeresti uno a uno come la maga Circe, uno per sera quei porcelli, dopo cena. Poeta, tu sei una maga nel disquisire ciò che più odi da ciò che ti aggrada.
Ciao Rebecca, le tue Poesie sono come la pubblicità per gli italiani, li manda stanchi a letto. Scherzi a parte sono dei pensieri stupendi!

Storie di gabri
Il Poeta s’inganna se pensa che a parlar della tristezza sia solo una lacrima, la tua stessa Poesia ti smaschera. Sei brava a leggere con i versi quel cuore, chi è vicino si sbaglia a infrangersi come il mare agli scogli consumando dei tuoi, gli anni migliori.
Come i tarli, le onde ed è refrigerio quando il tempo le ferma, illusione.
Ciao gabri, bellissima Poesia, i suoi versi sono pagine di storia stretti in una lacrima.

BISOGNO D'AMORE di egona
Una Poesia esilarante dove il Poeta come scendesse una scala, dopo un verso l’altro, si accorge dell’”Io” trascurato che nella chiusa innalza a primo “Da amare.”.
Ciao egona, non male l’intento, parla poi da se la Poesia. Piaciuta.

Un' Anima bambina. di Anna Maria Cuccu
La speranza deve essere l'ultima a morire. Scrivi così belle Poesie che soffro a dirti che sono tristi. Continua a mettere nei versi quel tuo dissapore nessuno al tuo posto avrebbe potuto esimersi dal piangere se la vita è quella che vedono i tuoi occhi.
Ciao Anna Maria non demordere continua a crederci, sono con te con un abbraccio.

Expoerimenta: LA BEFANA di Massimo Guisso
Ed io che penzavo non fozzero da te pazzate, ora capisco perché da me non nè pazza una neanche a mettere un casso nella calsa, e la stansa resta vuota.
Ciao Guisso ti sembra scritto in savonese corretto questo commento? Chiedo: è leggibile o tello scrrivvo in sarrdo a carratteri unno e sessanta?
Sembri un dio in mezzo a quelle Befane, ti stanno a pennello.
Buon Anno Nuovo a tutti in quel pezzo di Savona.

Croci Bianche di Renata Drewien
Il tempo, porta la neve e lo stesso la toglie. Cancella dai muri le macchie, dai cuori gli amori e dagli occhi i colori. Il tempo, sempre quello, non si scorda di noi che troviamo altri amori diversi da quello che erano un tempo. E’ la via che continua.
Ciao Renata, a volte è difficile parlare di momenti, poi ti ritrovi a parlare e chiudi con degli Auguri sinceri. Pro memoria “La tenerezza rimane.”.

LA MIA RONDINE di rodolfo vettorello
Incommensurabile osservatore, le hai proprio tutte, in fila le tue non sono doti ma un vero e proprio patrimonio e sei già buono nella sincerità che esprime “Io non so volare”. E meno male aggiungo perché senno, sarebbe là il Poeta a volare tra le rondini e non a scrivere di loro sì bella Poesia come geloso di quel loro ardito volo.
Non c’è poi cosa più bella, fai parlare il bimbo che in te soffrirebbe a farle male.
Ciao Rodolfo, tra i tuoi versi si evince spesso che non gioiscono insieme tutti i sensi.

Tu, oltre. di caoscalmo
E'veramente un calmo caos.
Ciao

PERDERE L'AMORE di egona
E’ bello imparare a dire con poco ciò che senti in cuore e tu l’hai detto. Meglio assaporerai quando anche tu troverai, quanto vi ho letto io e che tu sembra non abbia scritto.
Ciao egona, recitavo delle Poesie che le leggono le nuvole e tu non parli la loro lingua, è la potenza dei versi.

Lettera per un amico di zietta
Commosso apprendo fin dal titolo della tua pubblicazione la notizia raggelante e nell’andar leggendo rivedo te in quel grande dolore e quello dell’amico di tutti noi.
Spero gli arrivi, un mio forte abbraccio che faccio a te per voi.
Ciao Ardman vivissimo affetto ti giunga con tutto il mio cordoglio per questa tua estrema vicissitudine.
Ciao zietta ancora un abbraccio.

-Il senso- di Faustino
“Recidere il cordone ombelicale è sempre un atto tremendo terribile”.
E’ un emblema, il verso su riportato che della tua Poesia è il più schietto a motivare il mio no davanti a simili barbarie. L’atto di cui sopra è paragonabile al gesto divino della nostra creazione e all’amore di Dio verso di noi sue creature.
Cercare l’assoluto, il senso della vita, la giustizia che tu cerchi, sono le grandi problematiche esistenziali che l’uomo ha da sempre, oggi più nitide di ieri.
Ciao Faustino, una grande pretesa la tua e nient’altro. Sembra che tutti ti debbano mentre nessuno sa cosa tu abbia fatto. Nella vita ci sono certezze e misteri. Fra le certezze ricordo che quando comprai la macchina non pensai minimamente che sarebbe invecchiata e poi morta, eppure lo sapevo. Io vivo con queste certezze.
I misteri te li lascio.

Cipria di Rossella M. L. Bartolucci
Sembri una piccola Poeta che messo il messaggio nella bottiglia lo affida al mare e con parole semplici, lo invita a lasciare in ogni porto quel piccolo pensiero là riposto.
Ciao Rossella, non potevo fare cosa più bella che unire il mio pensiero alla tua Poesia in questo giorno, ricordando tutti i diseredati dal dono che è la vita, che piange in silenzio perché attorno c'è tanta sordità.

PIXAR di Antonio Colandrea
Quando si è soli e si dà tempo alla mente, essa viaggia, anche dove non vorremmo si sofferma a leggere persino ombre, quelle dure a morire sono abbarbicate negli angoli più impensati pur di non morire. A starle vicino anche per semplice analisi ci si accorge di come crescano, sarebbe nostro desiderio escluderle, invece esse possono diventare anche incubi. Poesia di grande spessore poetico che si serve di metafore all’uopo costruite per far di quelle serpi immagine precisa che dia al lettore la sensazione di ciò che può arrecare paura.
Ciao Antonio, hai fatto sperpero di filosofia come una belva davanti a una piccola preda. La belva per la fame da digiuno, tu Poeta perché conosci il gran nemico e nutri la tua mente rubandole il tempo perché non si perda da sola.

Ordine di dariorask
Se fossi stato re, nel mio regno non si sarebbe dovuto ne potuto scrivere né vivere un tale “Ordine” così descritto. Avrei emesso un proclama a tal proposito chiudendolo con “Pena la vita.”, e lì, sarei passato sopra a quanto, con l’errore da re. Non siamo buoni padroni di quanto ci è stato dato se solo immaginiamo come buttare tutto via. Chi penserebbe mai a sopprimere la propria madre, chi d’indirizzare a Dio volontariamente un pensiero così impudente?
Ciao dariorask non avertene, io scrivo, come farai anche tu, per bearmi di quanto rimane sul foglio e a me quel che resta piace, di più, ancor a rileggerlo m’insegna.

per un sorriso di Emma di umberto624
Sembra poco, invero serve tanta forza per sorridere sempre per davvero ma chi lo fa da qualche tempo come sembra sia abitudine per te riuscirà a insufflare quell’amore per la vita che si traduce col sorriso.
Ciao umberto, penso che Emma sappia già sorridere sennò chi ti avrebbe ispirato?
Spero sia cosi, altrimenti glielo auguro.

SARA’ PER QUEST’ARIA DI FRANCIA di Trane
Non m’intendo di Poesia francese, ma tu sembra che respiri quell’aria a me ignota e piace seguirti in questa lirica sposata alle francesi cose che nel tempo han fatto mosaico tappeto nella mia mente tanto da dire che oltralpe ci copiano la storia, loro che ne hanno una quasi uguale. E del francese l’immagine più nitida rimane quella della bellezza femminea quasi di nuvola soave.
Ciao Mc è vero, non sarà per tutti, ma a te l’amor francese sembra addirsi, pare che quell’aria ti esca proprio dalle vene, chissà quanto le arterie ne siano piene.
Non m’intendo di Poesia italiana, ma tu dai a credere che respiri bene pure quella ed io tra i suoi verdi versi, pascolo volentieri.

CICATRICI di gricio
Sì Poesia mirabile, introspezione attenta nel descrivere finimenti senza i quali si perde un po’ la profondità. Sembra un piumone, così fatto per le avversità, qua e là rammendato forte di cuciture, preparato come per un atleta serve allenamento così nella vita, guai se il dolore ci trova impreparati.
Ciao gricio sei uno speleologo per quanto sei andato a fondo, un atleta di vita da podio.

Expoerimenta: OROSCOPO 2010 di Massimo Guisso
Miiiiii! Non sarai un cello di malaugurio! Se la tua professia si avverasse, sarebbero e ca … e ca … e ca …, ssì, ssì, ssì, proprio amari se gli elicotteri degli sbirri … insomma … bilancio triste veramente per le mie male fatte.
Ciao Guisso ci vorrebbe un amico per poterti dimenticare, ma venditi!

Crudele poesia di gianni grillo
“Crudele poesia”, io l’avrei definita povera, riguardo a chi sentesi “stallone”. La spavalderia o fierezza qual si voglia, lascia spazio al baratto di emozioni, a una svendita che poco lascia credere di quanto lo stallone o per meglio dire, l’altero maschio, perché questo è rappresentato, abbia di se d’orgoglio.
Ciao gianni ripeto povera, è risaputo e conosciuto il verso delle gallinelle, da te mi aspetto qualcosa che possa somigliare di più a un mattone o che sia cemento per legare, col quale imparare a far Poesia.

Resta di stella
Troppo vago quel che resta.
Ciao stella dai lui un aiutino, qualcosa che ricordi.


CHE SENSO HA di egona
Leggendo la tua Poesia mi sento trasportato da una riflessione che amareggia e non poco. Il pensiero che ne deriva è inequivocabile non si sa più viver soli o forse è meglio affermare che non si è mai vissuto da soli. Penso che ci manchi il saper vivere di noi. Emerge dalla mia esperienza che nel mondo dei metalli esiste una spiegazione che l’uomo dovrebbe analizzare nei suoi aspetti fondamentali, per trarne principi d’insegnamento. Le leghe metalliche si ottengono unendo due metalli già di se definiti, essi non devono essere uniti per essere dei metalli, bensì li uniamo per sfruttare più capacità insieme. L’uomo spesso come il rame si ossida da solo, il metallo resta tale perché inanimato, nella sua natura, l’uomo ne vuole sempre uno per legare e guai se non è oro.
Ciao egona, in conclusione, non sappiamo vivere di noi e non ci rendiamo conto che, se noi siamo l’oro, non troveremo niente di più prezioso finché non lo leghiamo a noi. Piaciuta per i versi che nella vita pungono e fanno male e dulcis in fundo, servono complicità e attese per fare leghe. Niente di più vero.

SOGNI PICCOLI di rodolfo vettorello
Sembra facile parlare usando i versi tuoi Poeta e viver pure, ma quante tu ne hai viste, sentite e fatte prima di rinvenire? Beati coloro che crederanno, pur non avendo visto.
Di quei beati ce ne sono ma poi, noi gli chiediamo del Ponte di Millau o quello di Santiago Calatrava, se sanno di Quasimodo e Montale e lì, li sottovalutiamo senza renderci conto che attorno al gusto di un sol boccone è inutile scrivere un poema se questo è immondo da risputare.
Ciao Rodolfo la tua Poesia esalta le cose semplici, dei semplici, e tutto questo non può che trovarmi lusingato e d’accordo. Io che non ho toccato la Tour Eiffel capisco quanto poco mi manchi e questo mi arricchisce, di più la tua Poesia che mi dà di conoscere un amico di vita.

a me dicevo di te di voltaire
Come un coccodrillo che ha mangiato i figli, così il Poeta redige il foglio e come una Lettera di pianto la arricchisce per strappare ai passanti una lacrima ignara. Tu che perfetto, d’amore ti senti svuotato, elemosini adesso qualcosa a te molto lontano.
Ciao fausto l’eleganza, che a volte ridicola, maneggi, ti ritorna riflessa e t’illumina, quasi fossi davvero tu, il Poeta, a soffrir questa gran pena.


i primi 5 film di 70 di bisbiglio di bisbiglio
Bisbi, se non ci fossi tu a chi noi avremmo potuto scaricare scacchi di b
... belle parole per chiudere in gloria quest'anno, perciò beccale tutte Auguri di Buon Nuovo Anno, Felice e Sereno. Ciao nicola

Il mio augurio di buone feste. di Anfra
Sii la forza di quel piccolo cuore.
Ciao Anfra contraccambio gli Auguri per un Buon Anno Nuovo di serenità.


non passa di voltaire
Ecco perché non mi lagno di perdere poco per volta la memoria, odio la monotonia!
Ciao fausto, devo a te questa consapevolezza, sei il “Muso” ispiratore di questa scoperta. Auguri di Buon Anno Nuovo, sentitamente un abbraccio.

SOGNANDO di stefy3
Continua a sognare non ti fermare, se qualcuno si spegne tu un altro, riaccendi, che mai manchi quel fuoco dal tuo focolare.
Ciao stefy Auguri di Buon Anno Nuovo, spero che tu abbia trascorso un Felice Buon Santo Natale.

VENTISETTE DICEMBRE di rodolfo vettorello
Resta ancora un po’ seduto al sole, non ti disturberò, mi avvicino io a te e con un fare sornione posandoti sulla spalla una mano ti ripeto a voce queste due mie parole:
Finora è stato un piacere, per me sei Renzo Pezzani di un tempo, chi insegnava dolcezza e tepore, ora amore, tristezza e dolore, un amico Rodolfo, l’amico del cuore.
Ciao Rodolfo Auguri di Buon Anno Nuovo da questi occhi lucidi.

A TE di egona
A Te, quel frutto che ha originato questa bella Poesia non ti abbandoni mai.
Ciao egona tienilo stretto al guado, non mangiarlo troppo in fretta.
Auguri per tutto l’Anno Nuovo.

Vivimi di Scricciolo
Una bella lettera, diglielo quando puoi “E’ da leggere col cuore”.
Ciao Scrii, hai toccato una radice della vita che mi sta a cuore “Vivì”, il titolo del mio libro che ha il significato del tuo “Vivimi”. Buon Anno Nuovo e un abbraccio.

Solo parole di Ghiaccio
Questa tua Poesia oggi tratta un sottile argomento che riassumo soggettivamente così:
Intanto i fatti son le perle a corona delle parole, verità sacrosanta; poi, è il tempo che parla dei fatti anche senza parole.
Ciao Ghia, sono in armonia con la tua Poesia e Auguro a te un Buon Anno Nuovo con un abbraccio sincero.

MI IRRITI QUANDO FALLISCI IN ATTRAZIONE di G.Rebecca
Adesso passeggia la splendida dea circuita almeno da immaginari aloni e profumi che la rendono qual si sente affascinantissima, un superlativo che avrei messo in custodia cautelare tra parentesi perché non svanisse, è “Per un caso increscioso” quell’indegna prigione che stacca una bellissima gamba, e ritornano i versi imperiosi dell’ego poetare divino. E svanisce in un finale crescente, sotto una pelle mortale, come una tunica, garante di una vita Aeternum.
Ciao Rebecca sei riuscita a coinvolgermi in quest’asfissiante piacevole estasi.
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