Lo Spazio di Meteora
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Lo Spazio di Meteora

A te rivolgo, Astro della Vita, il mio rammarico per non esserti Luna.
Muoio al pensiero di non giacere, pari e ignaro ciottolo
alla stregua di semplice meteorite scaraventato sulla Terra
.
 
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 Commenti da Versi&Prosa

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MessaggioTitolo: Commenti da Versi&Prosa   Commenti da Versi&Prosa Icon_minitimeVen 29 Ott 2010, 10:43 pm

Commenti lasciati da: meteora

Commenti da Versi&Prosa Pubblicazioni Leggi le Pubblicazioni di meteora
Da Sibilla Aleramo a Dino Campana di cosettasforza
Non capisco il perché del Vs. abuso del Sito. Parlate nelle retrovie camuffando interessi diversi, Voi, e poi dite a “Dani” << … continui a far soffrire tutte le persone che ti sono intorno. >> A prescindere dal fatto che, ce ne può fregare assai, perché gli state intorno! Il cuore, dov’è?
Ah! Se le foste care, non avremmo sentito noi quello che lui forse non sentirà, continuate a inseguirlo ma teneteci ignari e lontani da questi vostri, sporchi giochi d’interessi.

Da Sibilla Aleramo a Dino Campana di cosettasforza
Non mi piace la tua penna nè il cuore che la muove, sempre che ci sia

Per Ros di Antonio Colandrea
E’ proprio vero, tanti fili che sembrano caotici che poi, a seguirne il bandolo, si risolvono in men che non si dica in semplici scoperte che riempiono la vita di emozioni. Forse è proprio di questo però, che sembra l’uomo abbia paura. Abbiamo paura delle emozioni, di scoprire quanto si vorrebbe e si potrebbe di più.
Ciao Antonio, capisco la tua gioia nel sentire ancora oggi quel contatto che descrivi nella sua vitalità. La nostra debolezza non ci consente di seguire, quanti di questi fili noi vorremmo.
Bella pagina, attento al tuo ricordo penserò anche più in là nella mia vita

- Il colore della prima neve - di Drakul (S.Canepa)
Non mi sono reso conto del dialogo. Mi fa piacere leggere che tu nella vita privata rida.
Questo di seguito è un tuo verso Poeta “io che scrivevo il tuo nome e ridevo”, che ridi.
Io comunque ho fatto solo un commento, non mi sarei permesso chiederti niente.

Assonanze di Sue
Beati voi che con niente riuscite a sentirvi diversi. Io non riesco con tanto a sentirmi di “un altro”.
Ciao Sue, mi lagno per non aver letto a tempo debito questa tua Lettera, non mi trova d’accordo quella sensazione di vuoto che espande, ma in Letteratura danno i loro frutti anche gli effetti speciali. Non è tanto presentarsi diversi, quanto, non sentirsi più quelli. Mendel studiava i colori diversi, anche la Letteratura lo fa

- Il colore della prima neve - di Drakul (S.Canepa)
Se, se. Se la facessi ridere, come fai ridere anche me, quando mi chiedo “Dov’è che prenderà codesto buio con tutto quel bel pessimismo?”. Vorrei trovarlo per dedicarlo a chi so io! Questo solo per dire che a me, non mi riesce a terminare la riga, se la comincio con una notte a destra è già mattina.
Ciao Drakul, vorrei scusassi il mio umorismo e che facessi qualche volta tu altrettanto, lo so, non posso convincere la gente a far invece, quel che a me piace tanto. La neve della tua Poesia, non si presta, come chi non l’ha aspettata insieme con te, a essere aggiustata col mazzuolo e lo scalpello. Sì perché tu della tua Poesia mi sembri Michelangelo, tanto è che la lavori perché abbia quel tuo marchio

Il fascino della dolcezza di guido 44
Una sorta di auto esortazione, Poesia sofferta, vissuta con animo affranto. Ricerca, del giusto pensiero, della parola precisa, del gesto che non incida ancor più, a far si che si approvvigionino le sofferenze già arrivate a una soglia intollerabile.
Ciao Claudette, voi donne avete nelle parole il cosiddetto “polso”, avete in esse una forza sovrumana, spostate montagne, chiamate a voi tifoni. Come fai a non esserne consapevole? Riscopri quella forza che è in te rivalutando le tue piccole cose. Tangibili sono i sentimenti che provi, anche se, spaventata, ti sembra di non percepirli. Una poesia capace di emozionare

FACCIO COSI' di rodolfo vettorello
Non è poca cosa la semplicità ma ancor più grande è la sincerità. Ciò non per questo non ci sarà, appresso a quanto hai detto taluni pronti a sostenere che non può essere giusto tutto, quanto hai detto. E’ perché da tanto, mi sono accorto che di dette grandezze, tu Poeta né fai giusto uso e mai abuso, che affermo quanto appresso. Credo sia proprio vero, io stesso prendo la penna a volte, come adesso, e imbastisco col dono dell’improvvisazione. Con questo voglio dire che ognuno sfrutta al momento giusto le sue doti con quanto più ha, come esperienza, nella sua memoria. Non si può dire in tal frangente che per quanto detto, tutti possono assurgere ad averlo con solo studio diligente, però posso affermare che a far colla propria gamba il passo giusto allora sì ci vuole un po’ di studio.
Ciao Rodolfo, oggi con la tua Poesia sembra che stia rispondendo a una domanda che io volevo porti già da un po’; la domanda sarebbe potuta essere “Come ti vengono”. Tu hai già risposto e in più, a me hai dato da capire che ti piace parlare con noi e, se non te ne fossi accorto, a me parlare con te

senza lacci nè catene di dado
Una Poesia volta alla rinascita, dove ogni verso incita e sprona.
Ciao dado, bello il sentimento che traspare in ogni tuo verso, nella Poesia.
Mi avvicino con gli auguri più sentiti, buon Ferragosto e per tutto, quanto ti proponi per la vita

L'IPOTESI CHE SIAMO di rodolfo vettorello
Gli ultimi cinque versi sono il cuore di questa Poesia che non mi vede oggi d’accordo in tutte le sue parti. Essa, infatti, dice “dell’ipotesi che siamo” mentre io parlando dell’uomo dichiarerei di “verità”. L’ipotesi è una verità presunta a un certo momento, noi siamo verità create dal primo momento. Le ipotesi possono essere, il nostro cammino futuro, un traguardo da raggiungere. Noi uomini tutto questo lo abbiamo, le costruiamo, ma non siamo ipotesi.
Ciao Rodolfo, una bella Poesia comunque il neo. Doveroso mi sembra offrirsi una parola di conforto ogni mattina per prorogare quell’amore che ci dobbiamo, sempre, come fossimo quelli di sempre, e lì il Poeta ha detto tanto, meglio e di più.
Perciò, un saluto e l’augurio di un buon Ferragosto giungano a te e si propaghino con quel senso di amicizia che infondo in queste mie parole, tramite l’ottimo vettore che è la tua Poesia, a tutti coloro ai quali arrivano e gradiscono. Un abbraccio a tutti

Indifferenti di Renata Drewien
E’ proprio vero, e alla vittima del baluginio un grazie per il coraggio che a volte non troviamo.
Ciao Renata, bella pagina. Utilizzata a mortificare e mettere alle corde un atteggiamento indiscutibilmente negativo. Da aborrire, da rigettare. Evviva per chi si promuove contro l’indifferenza

Saremo di pecco
Ehi! Guarda un po’!

Portami con te
in te,
dovunque non sarò
o non sarei mai stato
e sarò.
E saremo.

Ciao pecco, a me dà la sensazione che la tua Poesia così diventa maiuscola. Spiego meglio, sono convinto che la tua poesia sia nata così, poi, chissà perché …
Ripeto

HAIKU della Notte e del Giorno di pablita
Due gusti sono meglio di uno.
Ciao pablita, arie delicate.
P.S. nell'haiku, il totale delle sillabe deve essere di 17
non è d'obbligo il secondo verso di 7

FERRAGOSTO A EPISODI di gricio
E bravo il nostro Poeta, s’è preso il Ferragosto, l’ha preparato in tutte le salse e… vai che c’è da aggiungere altro, ma quando? Hai esaurito l’argomento, adesso cosa dico se non commentarti a dovere, ah! Prima che mi dimentichi, se al tuo pronto soccorso arrivasse un tipo vestito di rosso senza cappellino per un’insolazione casomai arrivato a piedi dalla Sardegna, mi raccomando se c’è un’iniezione da fargli pensaci tu. E’ un amico, lo saprò in buone mani. M’ispira fiducia un’etica professionale saggiamente distribuita, nella mente e nel corpo.
Ciao gricio, che penna la tua, scommetto che hai scritto direttamente sulla pagina di Versi solo per rubarmi il tempo. Hai scritto tante cose belle, mi aggrego, sono d’accordo con te, facciamo presto l’autunno è alle porte, con le stelle cadenti … niente

non sono le parole di voltaire
Sempre con te, con glicine o senza, col glicine è meglio.
Ciao fausto, oggi sì, sembri circonciso

L'amore ti fa bella...... di gigiobagigio
Verissimo. La tua poesia dice una cosa bellissima, mi trova d'accordo, amarsi significa rendersi belli agli occhi di chi ci vuol bene.
Ciao gigiobagigio, felice di leggere i tuoi versi che oggi sento pieni di positività

Il viaggio di Elena di pablita
Sei stata così brava che io non ci sarei riuscito a farci stare tante così cose in quel piccolo vagone, questa tua breve paginetta, così cara per averla letta, anche solo una volta. Ho ricordato con piacere le mie prime pagine che come angeli, cominciandomi alla scrittura, mi allontanarono dalla disperazione. E’ viva la voglia di vivere in chi riesce a chiamare a se un “Angelo”, costruisce la strada del ritorno, posa i sassi nel guado senza paura di bagnarsi più. Anch’io l’ho fatto, il mio angelo era diverso a ogni foglio. Avevo perso casa, mi cadde il mondo addosso.
Ciao pablita, bel racconto, storia efficace. Il racconto in se delizia il lettore che è in me, per la bontà e quell’aria dimessa propria di chi scrive, di altrui o sue storie, con la dovuta carica sentimentale che la vita in quei casi trova prepotentemente in chi potrebbe essere “Angelo” o Elena allo stesso modo. A presto rileggerti

NEL TEMPO PERDUTO di rodolfo vettorello
Ho ancora quel coltellino col manico di legno, modello Opinèl France, col disegno sulla lama di una mano fatta a pistola con l’indice e il medio, verso una corona, non so più da quanti anni lo tengo come un prezioso ricordo, ora so l’importanza che avrà per i giorni a venire. Più di tutto le cose da me fatte in gioventù le sento uguali, le stesse che hai fatto tu. Ho rubato le frutta, costruito le fionde, trucidato inutilmente animaletti per gioco, e via discorrendo per dire, tutto il mondo è paese e se ora ci penso, capisco perché l’amore è uguale per tutta la gente.
Ciao Rodolfo, che Poesia! Sento quasi la tua voce che la legge, sciorinando quante cose facevamo in gioventù. Non mi sembra vero, così lontani e così uniti. Mi è sembrato di essere tornato indietro nel tempo tanto ho assaporato quei momenti che tu hai perfettamente riordinato in questi pochi versi, ho rivisto persino la luce, sentito il calore. Il finale è un po’ triste, io l’avrei chiusa dicendo “Si conquista vivendo la vita.”, ma la tua è più giusta

COME STELLA CADENTE di Roberta
Intendevo la "C" di raccolta - scusa

Lacrime di Sahira
Il tuo sfogo è come tu dici, ma anche … il secchiello di una bimba che torna dal mare alla spiaggia. Credendo di averlo riempito e accorgendosi poi che uno squarcio ha disperso quell’acqua, resta imbambolata, si guarda intorno, molla il secchiello e corre tra le braccia della mamma.
Ciao Sahira, grazie per essere venuta a noi col tuo dispiacere. Colgo l’occasione per dirti che i bei sogni non nascono necessariamente per finire subito, se succede, è perché son venute meno le energie che richiedono i bei sogni

SPARIZIONE di Rosarita
E' un peccato andar soli per la strada. Cerca viandanti nella via poiché da soli non c’è concesso di aprire quella porta.
Ciao Rosarita, è troppo facile riportar le proprie spoglie a casa alla fine della guerra, difficile "riportar la vita anche di un solo altro che senza di te sarebbe dannato”. Medito io per quanto ti ho detto, non mi sarà facile

Eroi di stella
Ti aspettavo cadente stasera, invero oggi, tu sei più splendente. Questa tua poesia trarrà in inganno per il suo condottiero ma a leggerla poi ci si accorge che t’intendi di eroi. Non un solo verso è distolto da quella guerra che dirigi difendendo i fianchi e tenendo alta la testa, portando avanti gli eroi.
Ciao stella, lucide le armi che usi nella tua Poesia, mi piacciono i passi sincroni in ognuno dei tuoi versi

Filocalìa di Antonio Colandrea
Ciao okkiverdi, ricevo questa tua lusinga con piacere in nome di Antonio non solo per il tuo bel commento ma soprattutto per esserti espresso, in quel grande mare, di quella goccia, come simile molecola. Ripeto quanto tu hai espresso, “Antonio a settembre noi vorremmo che ripubblicassi la tua grande “Filocalìa” e aggiungo, è tuo dovere come amico verso questa nostra famiglia”.
Ciao Antonio, anche a te okkiverdi, vi confido una cosa, ho visto già la mia stella cadente

Stefania di pecco
Se è il nome di una stella, hai azzeccato il giorno, arrivano presto stanotte.
Ciao pecco, però, Stefania e basta


Dissolvenze di zietta
La tua bella, profonda poesia oggi mi dà occasione di poter dire che senza di quella spiccata, affilata consapevolezza, non ci sarebbero musica né nenia ad accompagnarci quando dal mondo ci allontaniamo in progressiva evanescenza.
Ciao zietta, forte di tante cose il verso isolato – gioca sporco la vita – mostra il voto che tu le hai dato senza che lei sia mai andata a scuola. A me dicono le fiabe di più semplice che è la vita

Filocalìa di Antonio Colandrea
Tempo fa leggevo un commento che sintetizzo così “Peccato questa grandezza esposta per soli due giorni a un pugno di persone.”. Fui colpito in un primo momento poi egoisticamente trassi alcune conclusioni che mi fecero accettare comunque e di buon grado quanto oggi giustifico. Intanto posso affermare che non è importante quanta gente vedo quanto riconoscerti fra i tanti.
Ciao Antonio, ho letto più volte questa tua grande poesia piena di code biografiche che custodiscono e presentano la stessa come un nido. Di meglio in esso non potevi custodire. Mi sembra di aver toccato quelle tue calìe, hai il dono di arrivare a chi con te ha un filo. La chiusa poi ci unisce nel nome di qualcuno che ricordiamo buono e giusto che con filocalìa, quando sarà il momento, custodirà la tua e forse anche l’anima mia

COME STELLA CADENTE di Roberta
Descrivi una stella, la vedi di notte e sembra che soffri quando la luce la spegne. Attenta poeta, inseguendo le stelle si può cadere con quelle.
Ciao Roberta, una bella raccolta quel tuo “Notturno”

Mi arrendo di MarcoEBasta
Non ci credo “Giuro di non rom... di non pen… di non chia…, e tutto questo io oggi lo prom…”. Che ho detto!?
Ciao MarcoEbasta, fusse che fusse, oppure continua, tanto ti ritengo capace di trovare un senso dove questo non c’è, e continuerai … sentendo l’eco “Ebasta sta sta sta sta st s .” Buona domenica

anche questo è amore di dado
Un ottimo accordo, sembra di sentire le corde di una chitarra ripetere la musica per questi tuoi bei versi.
Ciao dado, spero tu la conosca "Chitarra suona più piano, qualcuno può sentire, soltanto lei, deve capire..." Buona domenica

I grandi quesiti (non ricordo il numero) di EBastaMarco
Secondo me… sta meglio l’interista a Roma, poi… sta peggio la casalinga a casa, la tua!!! -))) Ah ah!
Ciao EbastaMarco, bel modo di comunicare la tua solitudine, ti manca tutta questa gazzarra, è vero? Scrivici… leggeremo tutto a settembre -)))) buon proseguimento estivo
Forza Inter

Divertissement di zietta
Sfogliare qua e là per riportare alla mente cose che già sai, “Aristocratiche parole – Faraonici fasti – Rare locuzioni.”. Utilizzarle poi per mettere in difficoltà quei sempliciotti, lettori non alpinisti, che invece capiscono bene, lasciando correre, come se non capissero il trastullo.
Ciao zietta, a te possiamo perdonare tutto, ti sei un poco divertita chiedendo quasi venia, però, me né darai atto, ve né di quelli che in quei frangenti non si curano di “Utenti”. A quelli mi rivolgo come a esortarli. “Parlate come vorreste, nel momento di necessità, essere corrisposti, poiché è facile, essere gaudenti quando gli acciacchi non sono nostri.”. Per finire amica cara, per ignoranza posso dire che tra i vari lessemi della nostra lingua ve né una spiritosa che ha tante forme flesse e una sola ”circonflessa”. La parola è amo, inutile menzionare le forme flesse, dirò perciò solo di quella circonflessa che è “odio” con tutte le sue flesse, della serie “il cane che si morde la coda”. Pur di star con un’amica, anche un minuto… Ciao serenità, così ti vedo

ANIMA BELLA di rodolfo vettorello
Passeggio tra le tue tante poesie e son felice quando m’imbatto in qualcuna che non porta con sé il mio commento. Non che sia importante s’intende, ma a me piace rileggendo nel tempo poter dire “Quel giorno, quando il Maestro è passato, io c’ero.” Poi, proprio per questa, non posso esimermi dal dir quanto è bella, la nonna Angelina in poesia è proprio una stella. Tra le mamme poi nonne, ve ne sono passate di diversa statura, la tua “Anima bella” alla stregua di gran generali, Bonaparte li avrebbe eguagliati. I metri, in tempi successivi, misurano e dichiarano simili, altezze diverse, con sistemi particolari, altri soppesano delle poesie i versi e delle botti i vini di diverso colore in ugual recipienti. Che confusione, per dire che una stella è pur sempre, anche se di un altro colore, seppure risplenda diversa.
Ciao Rodolfo, ne hai sciorinate tante, che belle, che giuste! Anche se tutte non risplendono come la tua, anch’esse ugualmente belle, la tua è un generale in capo d’alto rango, ma tante pur splendendo di meno hanno fatto e avuto altrettanto. Ritengo il tuo un ossequio verso chi, per effetto della ragione, ama e onora la sua condizione umana. Non faccio paragoni, né le misuro le tue stelle, sono solo bellissime poesie

A chi di Laura Regina Gallo
“Per tutti coloro
che non danno un senso alla loro vita.”

Per te e per tanti altri
che sono convinti che tutti possano dare un valore alla propria vita.

Da dove vieni, dove vai, tu che lo puoi rispondi: Chi?

Brava


Come riacquistare o mantenere la giovinezza... di nadiacinque
Buona questa, vedi cosa succede quando non fai la scellerata.
Ciao Nadia, la tripletta è ancora poca, ricorda che abbiamo cinque dita nadiacinque

Vuoto di cuore di Rossella M. L. Bartolucci
Poeta, penso che arrivi tardi, il mondo di cui tu parli, è già, dove tu pensi sia in procinto di recarsi. Asserisco che questo lo dobbiamo a tanti cristiani che, invece di dare esempio fanno i giudici. Mi vengono alla mente sante parole “Chi è senza peccato scagli la prima pietra”, “Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio…”, “Non giudicate per non essere giudicati”.
Ciao Rossella, sembri una voce nel deserto, tutte uguali

DUE BICCHIERI di rodolfo vettorello
E’ da un po’ che riconosco il tintinnio del vetro buono, ma che dico, del cristallo, è quel suono sordo che finge di parlare invece sta ad ascoltare.
Ciao Rodolfo, sarebbe un piacere, noi con due sedie col vicinato accanto, passar due ore prima di mezzanotte ad ascoltare la vita che in quelle ore ancora si ode. Pensa bene amico mio, la lontananza distrutta da Versi & Prosa che ci consente di star comodamente a casa e dalla poltrona gustare quel bel diletto, sentire il tintinnio del vetro, sbaglio ancora, del cristallo

ragionando sull'avverbio inavvertitamente di Gek
“Farneticando sull’avverbio volutamente”, a me sembrerebbe più appropriato. Ottimo spaziare a passeggio per le riflessioni.
Ciao Gek, approvo comunque il tuo dialogare, perché è questo che si propone la tua poesia, anche se su qualche punto non mi trova d’accordo, accetto quel tuo modo di proporlo e non mi sembra il caso di contarci, qui proprio stasera, noi che non abbiamo disgusto dei nuclei familiari

IL GIOCO DELLE PARTI di rodolfo vettorello
Il gioco delle parti sta agli attori come a una storia sta il finale.
Ciao Rodolfo, è un po’ per l’uno e un po’ per l’altro e tu lo sai. Si dà il caso che il Poeta di un concetto in matematica ne abbia fatta poesia, a me nasce una domanda:
“Sarà mica
che domani
non sia mai
l’acqua
tornerà
da sola
dove proprio
stava prima
sola solo
con la rima?”

Consigli medici di MarcoEBasta
Le opinioni
sono
come
le palle
ognuno
ha le sue

Ciao MarcoEBasta.


Voltaire è morto...l'omonimo utente del sito però.. di Antonio Colandrea
Lunga vita all'omonimo del sito che vista l'età longeva, infatti, il primo più non c'è, lui, il nostro re situato om bellico del sito, r esiste. Grande Fausto, ringrazia Antonio e versa il pattuito per l’immortalità con cesso. Dal canto tuo Antonio avrai un bel da fare in futuro per risarcire quante hai reso infelici.
Ciao Antonio, una pagina molto espressiva di nobili intenti recepita particolarmente da chi vede il sito come un amico dalle molteplici voci sempre in attesa di sentire quella di ognuno che si affaccia a esso.
Sperando di aver bene interpretato anche il tuo stare bene insieme, ti saluto, nicola


Al mio adorato - Camaleonte - di Jasmin
Dimenticavo la poesia è piaciuta, mi riferivo ad altro, ciao

Al mio adorato - Camaleonte - di Jasmin
Non ridicolizzare l'amore, non ti dico che deve per forza arrivare all'altare, ma che sia innalzato a cosa ben più degna questo sì.
Ciao Jasmin, per l'amicizia ti chiedo "Non offenderlo mai più"

tu SEI (nadia CINQUE) di nadiacinque
Sai ch'è vero, non ci avevo pensato, noi scriviamo per imparare a farlo.
Ciao nadia5, anche i più bravi hanno imparato scrivendo "Voto senza commento", siamo a buon punto, in dialetto sardo rende meglio "A bonu puntu seusu" e io aggiungo "Non c'è malle" (la doppia L l'ho aggiunta perchè al lettore piace e non per Ignoranza che sta in un'altra stanza

ALBA di giangian
Finalmente chi non sembra aver bisogno di altra femminilità.
Ciao giangian, deve essere proprio mozzafiato, quante belle sensazioni. Il regalo di una donna. Alba, resta, tanto è lei che se né andrà

TANTO SAPPIAMO di rodolfo vettorello
Ripresentarsi ogni giorno come nuovi, sembrerà di riprendersi ciò che il giorno si porta via.
Ciao Rodolfo, un bel quadretto a specchio questa tua poesia. Io vorrei dare una mano alla tua filosofia. Se tu permetti. “Siine orgoglioso d’esserne tu la forza per la tua sposa, essa si raddoppierà per te.”. Auguri e buona estate Nicola

PRIMO AGOSTO di rodolfo vettorello
La saggezza dell'anima.
Ciao Rodolfo, sulla tagliola, la volpe, lascia la zampa

Sto così ........ di gigiobagigio
Quando così, ero il prigioniero, alle pareti neanche quello. In un baratro così profondo…, ma, già, tu l’hai misurato. Eh sì, è dura la salita, specialmente quando le strade sembrano solo quelle, impraticabili, interdette. Là cerchi un amore, perché così fatto? L’uomo può innamorarsi di tutte le cose che può toccare ed anche di certe che non può. In quelle profondità, buie, ho visto una formica che come me voleva uscire dall’oscurità. L’ho seguita, armato della sua pazienza e lungo la strada, ho provato altri amori. Le difficoltà e i sacrifici fatti, i bei pensieri che arricchivano la mente in mezzo a quelle asperità ridussero a un niente ciò che non ricordo più cos’è, cosa fu a buttarmi fin laggiù.
Ciao gigiobagigio, non pensare che quanto abbia scritto non sia storia vera, l’è. Devo però aggiungere che non finì appena rividi il sole, no, mi innamorai di tante altre diverse cose coprendo l’arco delle mie giornate se non concretamente con il pensiero del prossimamente.
Sai bene che poi, dal principio ”chiodo scaccia chiodo”, vince l’amore più forte fino a trovarti a dover lasciarne uno che fino a lì ti ha dato il cuore, e continui anche tu sulla tua strada.
Era mia intenzione solo parlare con te ciao

Risveglio di zietta
Sarà certamente così, lascia però che ti faccia una raccomandazione, “Metti lo zucchero necessario.”, perché la bocca dolce “Tiene l’amar lontano.”.
Ciao zietta, te capì? Nun te sforzà a capime, te capisti

CIME TEMPESTOSE di Arwen
Perché solo per me sono irraggiungibili?
Perché non posso piantare la mia bandiera su quelle cime?
Altro che cime tempestose, tu sei Rossella Hoara in “Via col vento”.
Ciao Arwen, coraggio “Domani è un altro giorno”, Poeta, nell’ardore della poesia t’è scappata involontaria la verità, tu vuoi raggiungere alte cime! Vedo però che c’è il buon proposito alla fine, così cadendo sarà difficile farsi male

LEGGEREZZA di Rosarita
Bella, suadente, energica, sciolta, lineare, amorevole e celestiale in quel suo passo, in Leggerezza, questa è la tua poesia.
Ciao Rosarita, l’Etna ti saluta, il cielo ti abbraccia e a noi mancheresti se ti allontanassi di più.
Poesia d’Autore. Del suo amore gli antipodi come tra bene e male

IL NULLA di Trane
Il nulla ha solo la parola, né tu né io sapremo mai spiegare cos'è.
Grande, opposto all'infinito che lo annulla.
Ciao Trane, se tu potessi vedere dalla mia finestra

Collasso di pecco
La tua poesia oggi ti porta a far passeggio, allo scoperto con ciò che ti rattrista. Poeta fa passi lenti, così la gente ti saluta. Hai messo un dito nella piaga, dove son “mutui” e nessuno parla o almeno, non li sentiamo, ma lì, nell’altra, l’hai afferrata per la mano, il nostro gran tormento, tu la chiami speranza e insieme perdizione, io dico, “una volta la chiave della nostra illusione” non oggi. Ci porterà al collasso ed è un inganno affermare di cercare attraverso lei noi stessi perché si distruggerà anch’essa, e lei che cosa cerca?
Ciao Pecco, un giorno si riuscirà forse, a far capire allo strumento chi è davvero, spazzando le illusioni del “troppo” che tante volte non basta neppure per le piccole cose. Quel giorno noi non ci saremo, ma gli effetti del disastro, Dio mio se li conosciamo! Poesia con le PP maiuscole

Ardere di te di Jasmin
La tua poesia per un incontro di calcio sarebbe il pre-riscaldamento. Nella partita in oggetto un gol alla fine del primo tempo sarebbe la … prima del secondo tempo.
Poesia ardente dove l’amore traspare fresco nei ricordi che uccidono le ore dell’assenza sua.
Ciao Jasmin, che poesia, il Poeta si scioglie come un iceberg in un sogno e senza distinguere più la realtà dal sogno, il lettore si esalta al suo secondo goal

Il nostro sogno di gigiobagigio
Io aggiungo a questa già bella poesia d’amore, qualcosa per non scostarmi dalla mia realtà, cioè “Chi si contenta gode”.
Ciao gigiobagigio, e … buonanotte Poeta, ognuno col suo sogno.
Poscritto, bello il verso “che avremo voglia di amarla”, senza chiamarla

- L'abisso - di Drakul (S.Canepa)
“E fu sera e fu mattina…” Tu poeta, no, non ricordi la creazione! Un momento di luce, no. Faccio ammenda e me né dolgo.
Ciao Drakul, Poeta non è facile scendere con te tutte le volte che muovi un invito, hai davanti chi del fresco se né fatto un paradiso e là con te mi brucio, sempre, almeno un po’. Bella invero la tua tristezza, il tuo togliere, la carne alle ossa, l’immagine dagli occhi, l’amor dal cuore, rende reale quel sentimento.
Sei tremendo poeta e amico, con il tuo buio, non sembra vero, a me tu lasci un po’ della tua luce

Omaggio al Parco Della Memoria di Scricciolo
Ci ho provato, tu non c’eri e a stare lì mi son sentito ancor più solo.
Ciao Scricciolo, hai ragione, ma che farei, che penserei davanti a tutte quelle meraviglie se neanche al posto tuo ci fosse un’altra come te? Per me è tardi devo andare, tu piuttosto fatti trovare. Poesia accattivante, il Parco né conserverà memoria

Io vivo qui di max61
Poesia assordante. Un amico, lo vedo tenuto alla ringhiera, come nella foto, davanti a tutto, a quel mondo. Urla, sembra piangere, di più, ma è la mia sensazione di tempi andati a sentirsi lì.
“… è di quest’aria di libertà che non voglio far nostalgia …” E’ giunto a questo punto della tua poesia che mi accorgo che a esprimere quel sentimento è stata la voce di chi vuole “aver caro il ricordo” e torna in me la confusione di quando, con altro amore cercavo di ricordare quello che avevo in cuore.
Ciao Max, poesia che tocca il sentimento, si bagna quasi le mani senza sapere dove riporre, quanto hanno mosso. Senz’altra, “anche in silenzio” a me suonava come una bugia.
Poeta, chiudi un giorno o due, perché no, per qualche tempo, la tua tristezza in una stanza, sta certo, non la ruberà nessuno e prenditi anche tu una bella vacanza, un abbraccio

Mentre scende la sera di Rossella M. L. Bartolucci
Questo bel quadro che ci trasmetti con colori e gioia, può aprire nell’anima il ricordo di quanto suona bene il tutt’intorno. Sotto questo cielo, la natura, tuo oggetto di ritratto, avrebbe cantato da sola senza neanche una tua parola. Poeta, anima gentile, perché non hai provato a toglierle di torno una sola cosa? Io quando all’alba toglierei la luce, che resterebbe mai a specchio dei miei occhi, e perché li avrei? Beltà soave, che per il tuo riposo spalmi la crema per i tuoi sogni e che in quel morso dorato fai rientrare del tramonto anche speranza e non solo i colori, dimmi “Come potrò avere mai riposo se al cuore mio non è ancor giunto un sibilo d’amore da quella donna verso il quale anelo questo mio sentimento?”. Questa è la mia natura come la luce per l’aurora.
Ciao Rossella, la virgola mancante di questa tua adorabile poesia, mi ha dato lo spunto per dirti, Poeta e amica mia, che del creato non possiamo fare a meno di nulla, cadrebbe il cielo! Uguale, come nel mio bel paradiso

Mi dispiace di ardman
Volevo dire che "quando arriva l'uragano, non c'è più l'amore".
Ciao Ardman, vuoi mettere l'opportunità di un abbraccio

piccolo irraggiungibile amore di dado
Non sarà scoppiata un’epidemia, speriamo non sia una pandemia, e tutti fanno i versi sono pericolosi, ma, stiamo al gioco.
Beato! Non s’è accorta di te? Hai rubato il miele e adesso te ne vai indisturbato. Come i precari, tu te ne vai e un altro occupa il tuo posto. Poi hai detto questa cosa, “resterai per sempre in un angolo della mia parte che ricorda” casomai vivi di rendita, come a scuola, e senza una lira.
Ciao dado, poesia che non fa questa, contento tu

Me ne sto di Gek
Non ricordi altre domande ma neanche risposte!
Per esempio io credevo di essere solo, tu invece lo sapevi che c’ero anch’io?
Il lavoro l’hai? “EEEhhh!” Già, non senti a quell’orecchio.
Ciao Gek, poesia d’autore, ma cosa fai col cellulare? Le operazioni?

Hear my voice di Aquamarine
Eh! E’ così! Non lo sapevi? Se non siete in due, non vi fanno entrare!
Ciao Acquamarine, sei matta! Andare in paradiso e lasciare questo inferno! Divertiti! Ricorda che se vai in paradiso sei sempre di Novena

La felicità di gigiobagigio
Ti sembra poco quello che chiedi?
Due al prezzo di una ... no!
Ciao gigiobagigio, la figlia del tuo principale non sarebbe male "due piccioni con una fava"

- Se anche la notte- di Drakul (S.Canepa)
Poesie sempre cupe. Aspetto la tua alba Poeta a dimostrazione che quel tuo creato buio esista.
Non avremmo mai creduto al buio senza il sole, è quella luce che quantifica il buio.
Dice tanto di te, per te, la tua poesia, spesso tronca, alleata a un pessimismo irriverente si burla “Avrei buio”, ne hai! “Avrei luce”, accendila! “Dipingerei”, ci vuole la luce! “Porterei”, sì è una buona cosa portare i tuoi dolori al fiume, affogali, libera il tuo personaggio triste da quei colori bui ormai sbiaditi come se a leggerli ti rubassimo noi un po’ di nero per volta. E’ ora “per rinascere”.
Ciao Drakul, chi scrive di battaglie non può e non deve citare solo le sconfitte, ci vuole tempo anche per la gloria. Ogni tanto non mi va di scendere all’inferno per quanto finora l’arte è una sola

A Nico di Jasmin
Requiem æternam... Scherzo, ma adesso come sarà agosto... e settembre?
Ciao Jasmin, lo so! Lo so che l'hai scritta prima di conoscermi. Ciao, ciao domenica! Passata a disturbare amici

Mi dispiace di ardman
Carissimo, penso che non né hai imbroccato una giusta, sediamoci un po’. Prima di tutto vorrei dirti che la frase che dichiaro incriminata non è pari a quella da te menzionata, perciò ti rinfresco la memoria “Amare significa non dover mai dire mi spiace.” E’ una frase che avevo dentro prima ancora d’averla sentita da altri, ha avuto da sempre la stessa valenza del mio credere che Dio esista. A questo punto mi sembra di sentirti “Stai facendo un casino della…” ed io ti anticipo “… e tu no?”. Amico! Quella frase vuole dire tante altre cose, non quelle che vuoi far rientrare tu. Quella frase è serva dell’amore, non mia, tua o di chissà quanti altri! Un giorno spero di raccontarti il mio primo sbaglio in amore, occasione in cui mi accorsi di non possedere i mezzi per distruggere quel sentimento di cui ero parte come il buio nella notte.
Ciao Ardman, possiamo alzarci adesso. Non voglio trattenerti oltre. Vorrei, se mi permetti, aggiungere un’altra cosa. Te la dirò facendo due passi con te. Vedi Ard, l’amore è una chiave di lettura automatica e là, dove lei agisce, a niente servono le parole. Se c’è quel sentimento, puoi fare tutto quello che esso ti concede. Se invece arriva un uragano, poco importa che sia inverno o ancora estate, dice solo non era amore.
Dulcis in fundo, questa chiacchierata l’hai fatta con un amico, se non fossi convinto, mandalo a fan… non una ma cento volte

Ardere d'amore di Jasmin
Beata gioventù vorrebbe bagnarsi di tutta l’acqua dell’oceano insieme.
Ciao Jasmin, poesia ardente, giovanile, fresca. L’oceano è dall’altra parte

Let the sunshine ( La luce del sole splendente) di bisbiglio
Mi ha colpito questa tua isola.
Hai conosciuto "I figli dei fiori"? Hai riportato ai miei sensi quelle realtà passate.
E’ difficile per me spiegare, è bello ricordarli, buoni, vinti, dicevano di loro “tutti fatti”, e tu sai che parlo di quel coraggio che a noi oggi manca.
Ciao bisbiglio, l’apologo di Menenio Agrippa non ha insegnato nulla a “loro” e a noi non ha fatto crescere le p...

Quando il tempo dei sogni è rimasto dietro le spalle. di zietta
Hai ragione, continuerò a sognare, è l'unica cosa che so fare. La sola che ho sempre esercitato. Se mi lasciassi andare proprio ora, sarei una foglia, in terra, lontana dalla fronda. Che mai farei se non cullassi quell’idea, se non pensassi a lei, ne morirei.
Ciao zietta, l’amico accoglie quanto la poesia elargisce, continuerò a sognare quel puzzle che manca alla mia vita

FRAMMENTI DI GIOIA di Rosarita
Chiare fresche e dolci parole. Versi leggeri come piume mi portano ad Acitrezza e da quella scogliera lavica ritorno.
Ciao Rosarita, dire che la tua poesia è un canto non è la stessa cosa di quel gran d’uomo per cui fu detto suo quell’uovo. Buona estate

Lettera d'amore a nonno in cariola di nadiacinque
Aspetto che scriva due righe con quella penna che io chiamo fantasia, che dica tu le cose perché a sentire quelle dagli altri, ci vado io. Non m’inondare di troppe cose ci ho un piccolo cervello e poco tempo, se me lo rubi dì tu che sono io?
Ciao nadia, fatti conoscere per quella che sei, ripeti con me “Non sono pazza!”
E ti credo te l’ho fatto dire io. Ridi con me non ti son nemico, buona estate a te e li mort...

ESTATE AL MARE di rodolfo vettorello
Armoniosa e rassicurante. Non è un’offesa al mare stare un po’ in disparte, in mezzo al verde. Tenevo a precisarlo e inoltre dico “sono più coloro che in spiaggia dell’acqua non sanno cosa farne”. I preamboli poi sono sempre magnifici, fai parlare i muri e suonare le pietre, oggi è la volta della “miscela al tre per cento di olio” (non voglio contrariarti ma il tre mi sembra basso) col suo profumo e il suo rombo fa storia quel motore a scoppio.
Ciao Rodolfo, spesso nelle tue descrizioni noto l’apatia gelosa per le cose che si ripetono identiche nel tempo che metti a te dinanzi un po’ più spento. Con questa tua di oggi ti sento più trasportato dalla nostalgia. Ripeto armoniosa e rassicurante, piacevole poesia

Strega d'amore di Jasmin
Una bella strega, non lo farà dormire questa notte.
Ciao jasmin, calda poesia, conterà le stelle chi ti pensa

Adelma ed io di gabri
Parliamo di noi, con noi e per noi solo al crepuscolo, quando pensiamo che ormai a niente serva il coraggio di nascondersi. Nessuno seppure ci sentisse motivi capirebbe che ci hanno mosso al gesto, all’urlo, al pianto.
Ciao gabri, nella tua saggia poesia nascondi ma non troppo, la voglia di piangere indisturbata, poi parli con questi versi, spero col mondo intero, nascondendo proprio il sorriso che avrebbe dovuto vincere

IN GARAGE di Rosarita
Basta un attimo e ci si ritrova a spasso col pensiero. Rimembriamo tante cose tristi e buone, le rivediamo là dov’erano nascoste, dove le abbiamo lasciate forse per non avvicinarle più per colpa di un colore oppure, non stanno bene loro insieme con noi che le umiliamo per motivi futili o anche semplicemente per questa nostra età.
Ciao Rosarita, quasi irriconoscibile, che poeti, rifacendoti ad amori giovanili definiti tante volte libertini e non per tua stanchezza, né per mancanza di un’idea diversa ma, per quella nostalgia che il tuo pensiero ha trovato in un angolo sperduto di un momento. Questa è poesia e tu ne sei l’artefice, non hai parlato di un faggio o di una quercia ma di un comune mortale quale sei e sia ben chiaro non ho voluto dire che su una di quelle potenti moto ci sia salita proprio tu

Agonia di Jasmin
“Eppure sei sempre con me”. Anche a me succede ed è come morire, ma non per il più recente, no! L’altro il più fetente, chi arriva adesso è debole e non è consistente. Ricordo adesso di tutta la tristezza e le gioie, l’assenza. Riappare a tutte le ore, hai ragione è un’agonia.
Ciao Jasmin, eppure il sogno resta ammutolire le parole di De André “Quando si muore si muore soli”. Non si deve morire soli. La tua poesia regala luce alla mia vita

L'albero magico di nuvolagelosa
Fantastica la tua favola.
Ciao nuvola

COME NASCE UNA STORIA di gricio
Mi sembra di sentirti mentre rileggi questo tuo racconto ed io che ho finito adesso di deliziarmi di una così semplice bella storia mi chiedo “Come può non essere un brav’uomo chi dopo averlo scritto ama poi rileggerlo questo spaccato di un uomo, di una sera, di una …Lady.
Ciao gricio, è vero che quando ti capita la rileggi con piacere, io lo farei, mi capita sovente con le mie righe. Mi è piaciuto tanto, a presto rileggerti


... come nettare per nuovi Dei di ZeshinAkd
“Ma, il vero terrorista chi è, eh?!?” Zeshi, ho di te ampia definizione 1036 – pixel, somigliante a quella che ho potuto costatare per Linux. Ho detto questo perché ritengo necessario che ritroviate la calma che il momento merita. Il problema in tavola è grande, ed è bene ascoltare le opinioni di chi più di voi non sa, però vuole parlare. Me lo concedete? Vi ringrazio e se nessuno ha voltato i tacchi, lo ringrazio ancora. Sono pienamente convinto che il terrorista sia sempre terrorista, non vi è chi più chi meno. Detto questo, vorrei aggiungere una piccola cosa (Linus qui non centra più) spesso accuso chi dice troppo senza lasciare spazio ad altri, tanto che parlando poi, sembra sempre di plagiare qualcuno. Questo accade nelle canzoni lunghissime e nei discorsi librari di alcuni autori che vorrebbero il mercato per loro uso e consumo. Zeshi, giorni fa in un commento a Trane dissi “occorre trovare un fronte comune di lotta e portarlo avanti fino alla soluzione del problema, perché solo così si avrà l’effetto domino in ogni dove…”. Questo per dire che per i miei gusti tu ne hai messe troppe al forno e in più, è quantomeno auspicabile che del commento si debba prenderne atto.

DoPo oRe... - xeNiA III di Anny&Shakri
Allora cos'è? Mi avete confuso!
Anny, dì qualcosa, ciao

Tutto quello che mi passa per la testa... di candlelight
Bella pagina, in lavanderia, ricordo anch’io un fatto identico. Ti sembrerà strano eppure è così.
Bello quando i bambini erano protetti dalle loro mamme, mi sembrano tempi troppo lontani. Oggi mi sembra di più che le mamme si proteggano lasciando liberi i figli di fare anche loro ciò che vogliono. Il resto mi sembrano fronzoli… però, non si può lavorare di brutto per togliere i chili di troppo e poi riguadagnarli un attimo dopo.
Ciao candl, ci vuole razionalità, perciò buone ferie e…riposati

L'albero magico di nuvolagelosa
Insegnerà molto anche al poeta questa bella favola, sento che ha uno spirito bambino.
Ciao nuvola gelosa, è detto bene? Rileggerti sarà un piacere

Lettera aperta di un cassintegrato... di gigiobagigio
Sono convinto che resterai solo nella tua guerra. Mio fratello ha vissuto già le tue esperienze, ora attende in situazione di prepensionamento con un sussidio.
Inutile ripetere quanto gli sia mancato il lavoro, in questi ultimi vent’anni, tu caro amico lo hai evidenziato che meglio non può sentirsi quella voce disperata.
Siete tutti come dei naufraghi fuori dalle acque territoriali, ricordatelo “Avete solo il diritto di soggiorno a vita o per meglio dire a morte”. Citi la Costituzione è da tanto che possiamo dimostrare che ha lo stesso effetto del “Padre Nostro”. Se soltanto la potenza della Chiesa fosse utilizzata per eliminare certe piaghe sociali, saremo più legati alla confraternita, invece, non solo ignari di questi malesseri i reggenti del potere divino si mescolano a chi detiene il potere terreno rendendosi confusi tra i privilegiati, fra i senza Dio. Fratello non disperare ho pochi che sanno di essermi amici, tu “sallo”

NULLA DA DICHIARARE SE NON IL MIO GENIO di G.Rebecca
Io non capisco se ti sto avanti oppure in coda.
Ciao G.Rebecca, la mia Ester biblica, cosa desiderare di più dalla vita?

Silent please di candlelight
L'ultima imposizione cronologica del silenzio mi è stata posta stanotte. In accordo con te che si tratta di “interruzione forzata della comunicazione” ho deliberato che “Per quanto l’essere più piccolo del creato non nel silenzio!” . Mi ha visto spento il sonno.
Ciao candl, troppo bella questa pagina, morte al silenzio e a quanto si nasconde

Versi tristi di zietta
Tristezza, tormento, sconforto, cosa sono queste nuvole nel tuo cielo, se le hai chiamate a nome, tu Poeta non puoi sbagliare, mi duole saper che nel tuo cuore s’è fatto tale albergo. Un amico nelle vicinanze cosa può fare, se non tendere la mano, e volto al cielo non ha che ringraziare per l’occasione di poter dire o fare qualcosa per dividere almeno l’aria di quel gran temporale. Ciao zietta, ti sento così vicina che se allunghi anche la tua mano mi potrà toccare. Vorrei esserti utile

Come può un cuore solo amarne due contemporaneamente? di Aquamarine
Conosci l'uovo di Colombo?
Te la racconto io "Colombo aveva due caravelle, lascia stare le storielle! Ne aveva due, ma viaggiava… era il Capitano della Pinta.”.
Ciao Acqua, capito mi hai! Lampu! Non puoi stare su due navi... rompi a qualcuno le staffe. Se così non fosse … auguri alla triade e fatene una s.r.l. “Organization to commit a crime”

San Vincenzo di Anfra
… e il lentisco s’inchina verso la fonte, testuali parole che condivido pienamente in tutta la loro espressione compiacendomi poi col poeta per la similitudine che incanta “…e mi rendo gelosa
quasi morbosa per questa mia terra.”
Ciao Anfra, vero, da certi scenari chi vorrebbe staccarsi, la paura è di smarrirsi e ci si attacca, non staccandoci dalle cose di sempre

Poliedro di pecco
Io invece sono tetraedro.
Ciao pecco, con l'altra faccia mi siedo

GERUSALEMME di rodolfo vettorello
Non sono legato a un geto come il tuo, che apprezzerei vedendolo fare perché forse di senso identico al mio, io mi soffermo a guardare la foto, ricordo, mai un fiore e quando arrivo da lei, quella donna, meno male, è all'altezza di un bacio altrimenti avrei fatto le scale.
Ciao Rodolfo, è tutta qui la mia Gerusalemme, in quelle quattro foto ricordo di paese e in quel pizzico di cuore immensamente, a ognuno le sue grandezze

Finale di zietta
C'è un servizio di posta celere che ancora non conosco? E’ per caso per pochi eletti?
L’ho sempre detto “Si andrà per accozzi anche lassù!”.
Ciao zietta, questo tuo amore in poesia è una preghiera che penso, sarà ascoltata, sperando che arrivino lì anche i commenti aggiungo il mio abbraccio alla mia cara e il desiderio che le giungano le parole tue come fossero le mie, le piacerà tanto

APPRODO di Rosarita
Anche Colombo sulla sua Pinta rischiò l’approdo. Il giornale di bordo riporta un tumulto sulla Caravella che per fortuna non degenerò in ammutinamento. Chi in questa traversata che è la vita non ha incertezze e tentennamenti? C’è sempre la bussola dentro di noi che parla per nostro tramite secondo la volontà di ognuno.
Ciao ros, è una bella poesia quella che oggi trasmetti, segno di pace in approdo sicuro, ricambio il pensiero con l’augurio di buona domenica


Fine della tenzone di ErCavaliereNero
Cavalieri, Messeri e Madame, la gran tenzone e il trepidar mi hanno messo solo insonnia.
A te Cavaliere nero io dico e auguro per davvero di non cascare mai dal tuo destriero.

Perché se questo mai ha da succedere vorrei,
essere lì davanti a lì cornuti, quei tutti rei
per toccar anche di sola spada bastarda
le vesti e l’onore di chi risponde a Madama.

IO TEMO di rodolfo vettorello
E’ vero quanto tu dici, vorrei dare un perché alle mie paure ma “Temo” che la prossima possa mettermi più paura. Per questo mi tengo le piccole paure, per non lasciare spazio a quelle grandi.
Ciao Rodolfo, mi danno tanto le tue parole che sarei felice se oggi con queste mie potessi restituirti qualcosa. Io faccio come i bambini, nella stanzetta delle paure non lascio spazi, tengo tutte quelle che conosco e quando ne arrivasse una, direi “Spiacente non c’è posto”, e aspetto l’ora giusta

la nausea di Trane
Bella pagina concordo in tutto, sei stato proprio rivoltante, ero riuscito dopo tanto a non pensarci e tu me l'hai servita sotto una campana in un ristorante a cinque stelle.
Ciao trane, bisognerebbe trovare il bandolo della matassa, io ne approfitto per dire la mia, e cioè che dovremmo trovare una linea comune di lotta e consumarci fin tanto che non si raggiunga il fine. Penso che la cosa darebbe inizio a un effetto domino di proporzioni credibili per chi pensa le masse senza “un cervello”

causa incivile di Gek
Bravo poeta, bisogna colpire con l’originalità e dici bene da bimbi ne eravamo ricchi. La poesia mi piace, ma è quel finale a farla da padrone quel pezzo che non si può clonare.
Ciao Gek, spero di rileggerti presto in qualcos’altro così giovane, intelligente e fresco

coda alla vaccinara di bisbiglio
'A bisbiglio e non me stà a fa' perde er tempo, io volevo assagià farina dalla testa tua e tu me presenti cervello d'altri. Prossimamente mettilo in testa di chi è la coda

“Tu l'hai detto” di meteora
Nadia, prova con Chilly, non ti si appassirà

la morte in sorte di voltaire
Siamo seri! Qualcuno telefoni alle forze del disordine. Io sono impossibilitato, son come lui, non credente.
Ciao fausto, vedrai si muoveranno, hanno già il biglietto fatto

FREMITI DEL '68 di Rosarita
Belle parole, ma anche fra noi quelle del tipo “prima ci sono i nostri figli” esulano e allontanano dal messaggio di Gesù. Siamo cosi pochi che presto patiremo nuove persecuzioni. Le minoranze sono già affossate, appena sapranno di poter fare a meno di Lui e dei suoi seguaci s’imporranno senza religione.
Ciao ros, non basta predicare, parlo di alte sfere, presto perderanno i contatti, l’attendibilità e i “farisei” che cercheranno un altro partito, dove trascorrere il loro tempo libero. Apprezzo il tuo impegno e l’animo che v’imprimi, con questo ti saluto nella Sua parola
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